Il record di 24 Hour Party People è salvo e intoccabile. I nove anni in attesa di distribuzione sul suolo italico sono difficili da battere. Ma cinque sono abbastanza per superare il limite della vergogna. Comunque (pessima consolazione) meglio tardi che mai. Cappello introduttivo doveroso per annunciare che finalmente anche nelle sale italiane è arrivato il piccolo capolavoro di Shane Meadows di cui vi abbiamo già detto tutto o quasi a più riprese. Oggi limitiamoci all'essenziale: This is England è uno straordinario racconto di formazione nell'Inghilterra thatcheriana supportato da una colonna sonora strepitosa per entrare nel mood del periodo: gli anni ottanta, la terza ondata ska, gli skinhead. Si passa dal malinconico pianoforte di Ludovico Einaudi alla splendide cover di "Please, please please..." degli Smiths per mano dei Clayhill, a "Louie Louie" dei Kingsmen. E poi c'è il battito tradizionale dello ska, il reggae, il soul con "Do The Dog" degli Specials e "Let's Dance" di Jimmy Cliff a identificare i gusti della variegata cultura skinhead, insieme ai pionieri giamaicani Toots And The Maytals a rivestire un ruolo di prim'ordine.
Non vi resta che aprire il giornale per scoprire il cinema piu vicino.
Nessun commento:
Posta un commento