IL DIAVOLO E L'ACQUASANTA

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ANNA CALVI - ANNA CALVI

2011 - Domino

"Fa' in modo che ogni cosa rimanga ora nebulosa nella sua mente, e avrai a disposizione tutta l'eternità per divertirti a produrre in lui quella speciale chiarezza che l'Inferno offre".

da Le Lettere di Berlicche di C.S. Lewis

Con un viso come quello, la Calvi è per forza destinata a copertine importanti. Il mix fra il bene e il male nell'espressione è una chiave universale per la libido di chiunque.

E' difficile ascoltare il disco senza avere quegli occhi in mente, serve un certo distacco. 

Quando parte la chitarra di Riders to the Sea, il temperamento di questa ragazza tuona da un angolo lontano. Da lì in poi è come ascoltare/assistere alla partenza di uno Shuttle. Le sensazioni che scaturiscono dai dieci brani coprono gran parte dell'arcobaleno emozionale conosciuto, questo grazie ad un vero e proprio bombardamento di opposti: tutto e il contrario di tutto, strumenti incandescenti e armonie glaciali, acciaio e fuoco, calma e tempesta, assoli solitari ed orchestre furenti. Nella voce di Anna Calvi si nascondono Pj Harvey, Siouxie, Patti Smith, ma questo si sapeva, il gossip attorno alla sua ugola era arrivato settimane prima di lei.

Ma cosa veramente spiazza?  Probabilmente l'essenza maschile del suo essere. La dominanza e l'imponenza della personalità della Calvi, sebbene sia sapientemente mischiata alla dolcezza delle melodie, ha un chè di inquietante. Nina Simone e Jeff Buckley nello stesso corpo. Ecco allora l'idea che mi sono fatto di questo splendore col rossetto: un essere androgino. Un diavolo con la chitarra. Che affascina e spaventa.
E in silenzio si appresta a conquistare il mondo.

Anna Calvi - Anna Calvi

Anna Calvi - Il Diavolo e L'Acquasanta