Se devo confessare un cruccio riferito al blog, è non aver dato finora il giusto spazio ad un grande artista come Bibio. Il suo Ambivalence Avenue (2009) mi conquistò per quel suono che sapeva tenersi in bilico tra ambient, new-age, glitch e hip-hop, mescolando atmosfere dolci, miti e rilassanti. E per la naturalezza con cui rendeva sintetici paesaggi folk che nemmeno i Board Of Canada (e lo penso per davvero). E' una gradita consolazione scoprire il teaser del nuovo album in uscita sempre su Warp, dove sembra che "il dj shadow scozzese" (e lo penso per davvero 2) abbia ingranato una marcia in più rispetto alla pacatezza bucolica dell'esordio e stia spingendosi verso un linguaggio più accessibile ed "allegrotto". Se ancora non lo avete fatto, schiacciate su play: al minuto 0,41 e 0,52 sec. si intravedono addirittura brani dal medio e alto appeal radiofonico, segno di un evidente cambiamento di prospettive: la malinconia segna il passo a un ritmo più marcato e dinamiche più varie. E nonostante bokeh significhi "nebbia", "sfocatura " o "confusione", il ragazzo ha la mente lucida ed idee chiarissime per il futuro.
[MP3] Bibio - Lovers Carvings (Catz'n'Dogz Remix)
Forse il bootleg più suonato all'ultimo Sonar di Barcellona. Di giorno naturalmente.
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