Mondo Cane, live project dell'eroe Patton (Faith No More, Fantomas, Tomahawk, Peeping Tom, etc, etc etc) vedrà finalmente la luce di una uscita ufficiale su disco.
Prefazione: Mike Patton, fra il 2007 e il 2008 tiene una manciata di concerti fra italia ed europa dove ripropone numerosi successi di musica leggera italiana del periodo '50/'70, accompagnato dalla tromba di Roy Paci, la chitarra di Alessandro Stefana (chitarra solista di Capossela e Guano Padano) e molti altri artisti tra cui l'intera orchestra "Arturo Toscanini".
In post-produzione, fra i tanti eseguiti, sono stati presi in considerazione 11 brani (vedi tracklist allegata) resi perfettamente consoni all'ascolto su disco (ripuliti e rimasterizzati).
Bisognerà però attendere ancora i primi di maggio per poter scartare materialmente la confezione preparata da Ipecac (l'etichetta fondata da Patton stesso) e distribuita in italia da GoodFellas.
Inutile commentare la cosa. Chiunque ha a cuore la musica e sa chi è Mike Patton, probabilmente prenoterà oggi stesso la propria copia dal negoziante di fiducia. Tutti gli altri, prima di farlo, possono sempre guardare qualche video su You Tube per meglio comprendere la portata del progetto.
A questo proposito cogliamo l'occasione per linkare l'esecuzione di "20 Km al giorno" (brano sanremese del 1964), in onore del grande maestro Arigliano, scomparso a 86 anni, due giorni fa, il 30 marzo.
Tracklist:
Il cielo in una stanza (Paoli/ Mina)
Che notte! (Buscaglione/ Chiosso)
Ore d'amore (Bongusto/ Migliacci/ Sigman/ Kaempfert)
20 km al giorno (Arigliano/ Massara/ Mogol)
Quello che conta (Salce/ Morricone)
Urlo negro (Blackmen)
Deep down (Morricone)
Scalinatella (Murolo/ Bonagura/ Cioffi)
L'uomo che non sapeva amare (Fidenco/ Pallavicini/ Mogol)
Ti offro da bere (Morandi/ Meccia)
Senza fine (Vanoni/ Gragnaniello)
A chiunque possa erroneamente fraintendere il progetto Mondo Cane come qualcosa di prettamente commerciale (per il mercato italiano), rispondiamo con un Mike Patton di 15 anni fa alle prese con la "24.000 baci" di Celentano in un concerto (a San Francisco) col suo primo gruppo ufficiale i Mr. Bungle.
Quando è passione, è passione. Chapeau.
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