GUANO PADANO
Lambrusco e peyote per un viaggio coraggioso che parte dalle nebbiose statali della pianura padana per approdare, migliaia di miglia piu avanti ,alle desolate routes del deserto dell’Arizona. Alla guida ci sono due musicisti del carrozzone Capossela, Alessandro "Asso" Stefana e Zeno de Rossi, e la loro è una colonna sonora trasognata che, con fantasia tutta italiana, miscela il desert rock, psichedelia, folk e country a suggestioni morriconiane doc. un sound maturato dopo la collaborazione con Marc Ribot e la partecipazione al progetto Mondo Cane di Mike Patton, quando viene arruolato il terzo membro, il contrabbassista Danilo Gallo, che con Zeno condivide varie esperienze culminate nel collettivo El Gallo Rojo, una delle più interessanti realtà nell'ambito del jazz trasversale italiano. La realizzazione di questo loro primo disco vanta il prezioso contributo di altri prestigiosi ospiti come Alessandro Alessandroni (il grande fischiatore delle indimenticabili colonne sonore di Ennio Morricone),il chitarrista Gary Lucas (Jeff Buckley e Captain Beefheart) e il leggendario Bobby Solo che per i Guano Padano ha magistralmente interpretato un vecchio brano di Hank Williams, "Ramblin' Man".
“if there ever was a soundtrack waiting to finds its mate in the cinematic world, this album by Guano Padano will surely find good companies with the likes of Fellini, Leone, Jarmush and Sofia Coppola”
Joey Burns (Calexico)
“if there ever was a soundtrack waiting to finds its mate in the cinematic world, this album by Guano Padano will surely find good companies with the likes of Fellini, Leone, Jarmush and Sofia Coppola”
Joey Burns (Calexico)
HEAVY TRASH
Congelata a tempo indeterminato la Blues Explosion, l’ex Pussy Galore torna alle origini della facceda rock n roll ancora una volta in combutta con Matt Verta-Ray. Per gli Heavy Trash un unico comandamento: rispolverare le musiche del passato e urlare a gran voce che un beat primitivo è pur sempre una questione di enfasi e magia. Il viaggio si snoda attraverso i 50s, 60s, raccogliendo quanto di meglio scritto nelle pagine del rock’n’roll piu mefistofelico. Per il loro terzo album la musica non cambia, tanto che la virtù dei nostri è quella di saper scrivere numeri indimenticabili, in linea con quanti hanno camminato nella hall of fame del rock n roll: Bo Diddley, Link Wray, Eddie Cochran, i Cramps appaiono come benevoli fantasmi all’interno del disco, quasi una versione in musica del famoso cult movie di Jarmusch Stranger Than Paradise. un’album vario e colorato che passa dal blues piu catramoso, al rockabilly, da calde suggestioni tex mex, a ballate waitsiane con una naturalezza propria di chi la lezione la conosce bene. A memoria.
Heavy Trash - Gee, i really love you
PASCAL COMELADE
Chiudiamo il cerchio con la sana follia di Pascal Comelade, perche se c'è un'artista del tutto estraneo alle logiche delllo show business che da oltre 30 va mantenendo un alto profilo, quello è senza alcun dubbio il cantautore franco-catalano. Artista prolifico, con all'attivo produzioni di rilievo e collaborazioni con PJ Harvey, Robert Wyatt, ma anche con il nostro Vinicio Capossela, fa dell'eclettismo la propria cifra stilistica, riuscendo a far convivere il jazz, la musica da balera, il tango, la canzone d'autore, non disdegnando neppure esplorazioni nell'ambito della toy music. Il nuovo Freak Serenade non si sottrae a questa logica,rispecchiando a pieno la poetica di Comelade, leggera e grave al tempo stesso, in bilico tra continui contrasti e soluzioni assai improbabili, in una sorta di esplorazione senza confini.
Pascal Comelade - Two maniaco depressive beatnicks squabbling over a jane russell mozzarella's stereochini
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