E' da un pò di tempo che in Europa si parla di una piccola produzione italiana. Niente di grosso ed ingombrante. Per colpire il mercato è bastato qualche 12" e un paio di uscite in cd.
Per rendervi conto di ciò di cui parlo potreste per esempio dare un'occhiata ai più grossi web-store inglesi (Phonica & compagnia bella) per capire che l'aggettivo maggiormente usato per descrivere le opere di questi producers tricolori è "essenziale". Il fatto che degli inglesi, pubblicamente, diano dell' "essenziale" ad un progetto italiano, è già di per sè da ricordare sui libri di storia. I soggetti in questione si chiamano Super Value. Bolognesi. Dei manipolatori di musica con peso specifico alto: George McCrae, Undisputed Truth, Eddie Kendricks, Billy Paul e via così.
Dopo averli ascoltati, prima dell'estate, mi sono chiesto come fosse possibile che dei re-edit di chicche soul/funk/disco del genere fossero state prodotte da ragazzini, perchè come tali mi erano stati descritti. Impossibile. Non tanto per la tecnica dell'edit, per quella basta saper usare un computer, più che altro per l'inconsueta e ricercata scelta dei brani.
Cercai di raggiungerli attraverso il web anche per invitarli in trasmissione, ma trovai poco o nulla, se non una mail striminzita e probabilmente sbagliata. Nessun sito/blog musicale italiano ne ha fino ad oggi parlato, come sempre stiamo aspettando che la bomba ci torni esplosa da qualche paese estero. Tutto normale.
Torniamo ai Value; i miei dubbi sulla loro giovinezza erano più che giustificati: uno dei 2 è Luca Trevisi (aka Ltj Experience), un "ragazzo" che vent'anni li aveva negli anni '80...uno dei migliori dj europei, appassionato e amante di musica, un personaggio che da anni gira il mondo alla ricerca di dischi introvabili e tratta vinili rari per lavoro.
Ah ecco.
L'altro signore in questione è Riccardo Zanaroli (aka Riccio) di cui, purtroppo, conosco poco o nulla e che cmq, tenendo sempre presente il grado di conoscenza musicale espresso, immagino non essere esattamente un teen-ager. Per tutti gli interessati (e speriamo ce ne siano parecchi), i Super Value escono proprio in questi giorni con la loro seconda produzione in cd "Super Soul - Special Edits" (foto piccola in basso), che accompagna la prima, "Super Manifesto" (foto grande in alto), e cinque 12" "Special Edits" già sul mercato.
"Value embodies consciousness before price". Siamo d'accordo.
Una cosa ancora prima di chiudere. Abbiamo in Italia dei signori che ci invidia mezzo mondo. E non parlo solo di Super Value, ma anche di gente come Daniele Baldelli, Maurizio Gubellini, Claudio Rispoli e molti altri che non sto ad elencare per questione di tempo e spazio. Gente che ha dato e dà alla musica quintali di talento e conoscenza. E' possibile che si possa leggere di questi signori solo su siti stranieri ? Che debba essere un inglese o un americano a dirci che il nostro vicino di casa è un manico senza precedenti ? E' possibile che in un festival come questo si leggano soltanto nomi di Dj che di fianco alle persone di cui ho parlato fino ad ora si inchinerebbero volentieri ? Non so, ditemi voi. Io dico SVEGLIAMOCI.
P.s.: I Super Value saranno in dj set questo sabato, 5 settembre, al Bicio Papao di Milano Marittima. Orario aperitivo.Per rendervi conto di ciò di cui parlo potreste per esempio dare un'occhiata ai più grossi web-store inglesi (Phonica & compagnia bella) per capire che l'aggettivo maggiormente usato per descrivere le opere di questi producers tricolori è "essenziale". Il fatto che degli inglesi, pubblicamente, diano dell' "essenziale" ad un progetto italiano, è già di per sè da ricordare sui libri di storia. I soggetti in questione si chiamano Super Value. Bolognesi. Dei manipolatori di musica con peso specifico alto: George McCrae, Undisputed Truth, Eddie Kendricks, Billy Paul e via così.
Dopo averli ascoltati, prima dell'estate, mi sono chiesto come fosse possibile che dei re-edit di chicche soul/funk/disco del genere fossero state prodotte da ragazzini, perchè come tali mi erano stati descritti. Impossibile. Non tanto per la tecnica dell'edit, per quella basta saper usare un computer, più che altro per l'inconsueta e ricercata scelta dei brani.
Cercai di raggiungerli attraverso il web anche per invitarli in trasmissione, ma trovai poco o nulla, se non una mail striminzita e probabilmente sbagliata. Nessun sito/blog musicale italiano ne ha fino ad oggi parlato, come sempre stiamo aspettando che la bomba ci torni esplosa da qualche paese estero. Tutto normale.
Torniamo ai Value; i miei dubbi sulla loro giovinezza erano più che giustificati: uno dei 2 è Luca Trevisi (aka Ltj Experience), un "ragazzo" che vent'anni li aveva negli anni '80...uno dei migliori dj europei, appassionato e amante di musica, un personaggio che da anni gira il mondo alla ricerca di dischi introvabili e tratta vinili rari per lavoro.
Ah ecco.
L'altro signore in questione è Riccardo Zanaroli (aka Riccio) di cui, purtroppo, conosco poco o nulla e che cmq, tenendo sempre presente il grado di conoscenza musicale espresso, immagino non essere esattamente un teen-ager. Per tutti gli interessati (e speriamo ce ne siano parecchi), i Super Value escono proprio in questi giorni con la loro seconda produzione in cd "Super Soul - Special Edits" (foto piccola in basso), che accompagna la prima, "Super Manifesto" (foto grande in alto), e cinque 12" "Special Edits" già sul mercato.
"Value embodies consciousness before price". Siamo d'accordo.
Una cosa ancora prima di chiudere. Abbiamo in Italia dei signori che ci invidia mezzo mondo. E non parlo solo di Super Value, ma anche di gente come Daniele Baldelli, Maurizio Gubellini, Claudio Rispoli e molti altri che non sto ad elencare per questione di tempo e spazio. Gente che ha dato e dà alla musica quintali di talento e conoscenza. E' possibile che si possa leggere di questi signori solo su siti stranieri ? Che debba essere un inglese o un americano a dirci che il nostro vicino di casa è un manico senza precedenti ? E' possibile che in un festival come questo si leggano soltanto nomi di Dj che di fianco alle persone di cui ho parlato fino ad ora si inchinerebbero volentieri ? Non so, ditemi voi. Io dico SVEGLIAMOCI.
1 commento:
Seguiamo questa etichetta con interesse fin dal primo numero e per non lasciare sempre lo spazio ai soliti siti anglosassoni mo permetto di inserire il link ai super value del nostro:
http://www.recordstore.it/Default~q_string~Super%20Value%20~CategoryID~~q_t~g_s~x~13~y~5.htm
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