"Nigeria Rock Special"
(2008 - Soundway Records)
(2008 - Soundway Records)
C'è un'etichetta da tenere d'occhio nel panorama della cosiddetta "World Music", ed è la Soundway Records di Miles Cleret.
Il 3' capitolo della serie di cd dedicati alla musica nigeriana anni'70 - dopo i primi due "Nigeria Special" e "Nigeria Disco Funk Special" - è "Nigeria Rock Special", sottotitolato "Psychedelic Afro-Rock & Fuzz Funk in 1970s Nigeria": il titolo è fin da subito eloquente e non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
La cosa che subito colpisce al primo ascolto è la vivacità e la spontaneità dell'approccio nigeriano nei confronti del funk e del rock '60s di stampo anglosassone, il modo quasi naif che questi gruppi hanno di manipolare artisti come Jimi Hendrix, James Brown o Led Zeppelin con il loro highline nero e africano, dando vita a un'improbabile ed esotica mutazione. Non per niente ho provato questa sensazione la prima volta che ho ascoltato Os Mutantes, che fecero un esperimento simile, ma in terra brasiliana..
E' una gioiosa festa equatoriale, dove chitarre fuzz e organi farfisa si trovano invischiati in parti ritmiche inebrianti, all'insegna dei groove e dei ritmi più ossessivi.
Provate ad ascoltare "Give More Bread To The People" di certi Action 13, e penserete ad uno scherzo: ma come, questi non sono i Make Up di Ian Svenonious?
Per chi pensava che Nigeria fosse solo Fela Kuti o Tony Allen sarà bello sapere che è possibile invece rintracciare il percorso di una scena musicale a quanto pare molto florida, dove una forte ansia di riscatto sociale e una rigogliosa vita notturna fatta di club e sale da ballo hanno dato vita a centinaia di artisti e band interessanti.
Tutta musica che, senza il prezioso lavoro della Soundway Records, avremmo forse perduto per sempre.
Claudio Cavallaro
Ascoltate QUI Nigeria Rock Special
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