03/03/09

EDDIE COCHRAN

- Frequenze Old School Tribute -


Se mai si dovesse indicare un sinonimo per il termine "Rock'n'Roll" io punterei su Chuck Berry, ma sceglierei Eddie Cochran per quanto riguarda il Suono.
Il S U O N O.
Mi sembra ancora così incredibile che pezzi come i suoi, che hanno superato i 50 anni di età, arrivino ancora così freschi, e siano quasi certamente più definiti e potenti di molti dischi usciti negli ultimi 6 mesi.
Prendete un classico come "Come On Everybody", tanto scarno di strumenti quanto ricco di sonorità: inizia con quel basso ribattuto che vibra come un allarme nel sistema nervoso e costringe al ballo, subito incalzato da cembalo e batteria riverberati che fanno da ariete per una chitarra acustica che appena entra nelle tue orecchie ti fende l'anima in due.
Attenzione. Questo è uno dei grandi flash, una delle grandi epifanie del Rock'n'Roll, e sono rivelazioni che si contano sulla punta delle dita.
Un'altra potrebbe essere il basso serpentino che si arrotola sinuoso sul pianoforte in orgasmo alla fine di "Waiting For The Man" dei Velvet Underground, ma non me ne vengono in mente molte altre.
Sarò un sempliciotto ma, per come la vedo io, i pezzi di Cochran fanno sembrare un disco come - che so - "The Dark Side Of The Moon" una vecchia e tronfia scoreggia. Per non parlare di cosa e come cantava Eddie Cochran.
La voce di un adolescente sul punto di dare di stomaco da un momento all'altro, ma che lo dissimula in maniera così distaccata da farla sembrare la cosa più fica e virile del mondo. Non era sensuale come Elvis, non era ribelle come Gene Vincent, non era pazzo come Jerry Lee Lewis, non era definitivo come Johnny Cash, ma nessuno come lui ha mai parlato così bene la lingua degli esseri umani al di sotto dei 30 anni. La maggior parte di noi sa bene cosa sia quella particolare malinconia estiva che assale quando gli amici si godono le vacanze mentre tu sei costretto a lavorare per guadagnare qualche spicciolo, ma è stato lui per primo a ficcarcela dentro una canzone. Dal 1958 in poi, Eddie Cochran farà parte del patrimonio genetico di qualunque giovane con una chitarra in mano che avrà voglia di uscire là fuori e fare un pò di casino.
Come on everybody, let's get together..

Claudio Cavallaro





Eddie Cochran - Somethin' Else
Eddie Cochran - Summertime Blues

Blue Cheer - Summertime Blues
(E. Cochran Cover)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dark side of the moon vecchia scoreggia!
Aaahahahahahahah !!!!!!

Anonimo ha detto...

Eddie è un mito, lo adoro...

Angelo

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