Post punk psychedelic mind melting punk funk madness
Dietro lo psedonimo di Wicked Whitch si nasconde Richard Simms, polistrumentista ed oscuro stregone del suono cresciuto nel magico calderone musicale di Washington DC nell’alcova della Duke Ellington School of the Arts e che, dai primi 80' pubblicò alcuni singoli spettacolari appena ristampati (ed è la prima volta) dalla giapponese EM Records . Ci sono solo sette canzoni in 'Chaos', tra cui una strumentale e un remix precedentemente inedito, ma fidatevi è piu che sufficente per la densità e la ricchezza di sfaccettature che il disco ci offre. Infatti tra il 78 e l’86 Richard pare abbia sbirciato nel futuro e carpito tutto quello che poteva memorizzare. Nel riserbo delle 4 mura dello studio di casa ha costruito una potente macchina funk rubando pezzi di ricambio dalle migliori fuoriserie della storia del funk/rock e riassemblando tutto con soluzioni innovative per l’epoca. Abbandonata per anni nell’autoparco di un rigattiere qualsiasi, l’auto è stata da poco restaurata e rimessa in strada. Luccicante. Pronta per un ritorno al futuro da vincitore. Ogni tanto l’auto di Richard rallenta la marcia svoltando in sporchi vicoli pieni di localini blues. Giusto il tempo per un pieno di ‘carburante’ ed un paio di canzoni al jukebox a scelta tra i Parliament, Sun Ra, ESG, Run DMC, James Brown e Jimi Hendrix, per poi ripartire a palla. Preparatevi ad uno tzunami di diabolico psycho funk, slide giutar affilate come rasoi e synth laccati di lsd. In ‘Chaos’ i Funkadelic incontrano i Throbbing Gristle a casa di Prince. Se siete bravi potete trovarlo in rete (io non ci sono riuscito) : nei negozi verrà distribuito solo tra qualche settimana. Altrimenti accontentatevi di sapere quale sarà la prima ristampa essenziale dell' anno nuovo.
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