29/10/08

TRICKY live @ VOX CLUB - 23 Ottobre 2008

- Trip Hop From Bristol Atto Terzo -


Si conclude con Adrian Thaws (in arte Tricky) il ritorno discografico e on stage del Bristol-sound nel 2008. Dopo le eccelenti prove di Portishead (30 Marzo Milano) e Massive Attack (19 Luglio Ravenna) l’atto finale spetta proprio a Tricky e purtroppo la poesia si spezza sul palco del Vox Club di Nonantola. Le aspettative sono delle migliori: l’artista Inglese dopo qualche anno di crisi torna prepotente sul mercato discografico licenziando un album che riporta alle origini: Knowle West, oltre ad essere il titolo del suo ultimo lavoro è il nome del quartiere nativo di Tricky, uno dei sobborghi più degradati e nebbiosi di Bristol, probabilmente il vero specchio della sua anima. Così, sulle note di In The Air Tonight di Phil Collins la band fa il suo ingresso sul palco e come al solito le luci tingono l’atmosfera di blu e si affievoliscono lentamente. Un paio di minuti introduttivi e l’irritante Tricky con “sigaretta” alla mano e suadente corista al suo fianco (di cui sinceramente ignoro il nome) avvinghiano i microfoni. Ci si prepara a momenti poetici bruscamente interrotti da tormenti ossessivi, a suonate soul-blues picchiate da rap muscolari ma ... tutto ciò non è nel copione della serata. Il primo scoglio è proprio sul microfono di Tricky, completamente nullo e impercettibile dalla sala, lo stesso artista se ne accorge: un cambio di canale da parte del fonico di palco dovrebbe risolvere tutto (Siamo nel 2008 e gli spettatori hanno pagato 30,00 € per uno show) ma la comunicazione sembra non giungere al mixerista di sala e comincia così il Purgatorio. La cosa è a dir poco imbarazzante: Tricky si finge direttore d’orchestra ballando convulso a torso nudo col capo chino e dando le spalle al pubblico. La corista sorregge egregiamente lo show coprendo persino le parti canore che non le spettano. Tricky alle sue spalle fuma e fuma ancora, si dimena, gesticola e scandisce il tempo in maniera sciamanica ma tutto ciò non basta. Manca quella voce roca, profonda e nervosa a completare il quadro oscuro che tutti si aspettano. La regia non trova soluzioni e i pochi gemiti dell’artista si fanno sentire quando saltando nervosamente duetta allo stesso microfono guancia a guancia con la corista. Tutto ciò è abbastanza deludente e si attende la pausa sperando che qualcosa cambi ma con rammarico il tempo scorre e i brani migliori se ne vanno mutilati di corpo e anima. Dopo 40 minuti di sofferenze arriva l’atteso encore ma il problema audio a tratti si ripropone e Tricky (già provai sulla mia pelle la sua facile irrascibilità nel 2001) si innervosisce e si eclissa definitivamente davanti alla cassa della batteria, dimenandosi fumante e nient’altro. La stessa band perde verve e feeling con il pubblico, senza il front-man, i musicisti si trovano a dover svolgere un “compitino” e nient’altro, non c’è più contatto ne trasporto. Si sprecano le divagazioni quasi post e nulla giunge a conclusione. A questo punto che l'agonia finisca: il principe di Bristol afferra il microfono donando una manciata d’urla in delay e tanti saluti. Un applauso al disco pubblicato di recente, un inchino a una corista al di sopra di ogni aspettativa e un deludente NO-COMMENT su tutto il resto.

Alessandro Zoffoli
(Toffolomuzik)


Tricky - Baligaga
(from Knowle West Boy - '08)
Tricky - Puppy Toy
(from Knowle West Boy - '08)
Tricky - Hell is Around the Corner

(from Maxinquaye - '95)

2 commenti:

Luca ha detto...

Chi lo vide al traffic quest'estate scrisse:"Chi è Tricky, il corista della figa in tutina?"

...Se ci guardavo prima....
W le recensioni!

Anonimo ha detto...

la corista si chiama Veronika ed è italiana di Torino...

collaborazioni con i Subsonica e altre band...

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