24/07/08

DR. DOG "FATE"

- Frequenze Reviews -


Recensione n. 73 / 2008
Dr. Dog "Fate"
2008 - Park The Van

Ispirato, pensate un pò, da La Forza del Destino (opera di Verdi), Fate è finalmente il lavoro che ci aspettavamo dai Dr.Dog, quintetto di Philadelphia che aveva il capolavoro nelle corde già da qualche anno. Ricco di richiami magici al soul e alle splendide ballate folk-pop tanto sofferte quanto romantiche, il quinto disco della band lega magicamente la miglior tradizione bluesy americana con una produzione moderna e fresca. Le canzoni che lo compogno brillano di luce propria tra richiami a Beach Boys e Tom Waits, Neil Young ed i Pavement, David Bowie e Palace Brothers. Con queste prerogative, ne vien da sè, che Fate sia uno di quei dischi assolutamente da non perdere. La band ha iniziato nel 2002 incidendo il proprio materiale con registrazioni casalinghe a bassa fedeltà ma già nel 2004 l’album Easy Beat catapultò il gruppo verso il successo prima in patria e poi in Europa. La maggiore attenzione che, via via, la band stava ottenendo, diede l'impulso a migliorare ulteriormente e a crescere sia dal punto di vista del lavoro in studio, sia per quanto riguarda la situazione live. I frutti furono raccolti prima con l’EP Takers and Lovers poi con l’apprezzato album We All Belong. Oggi, lo studio è luogo di improvvisazione e di preparazione e la strumentazione si è notevolmente allargata e fatta più complessa. La caratteristica fondamentale dei cinque Dr Dog sta nell'immersione totale in un sound che non si limita soltanto a replicare le forme pop dei sessanta, bensì ad ampiarle e svilupparle, usando la transizione tecnologica con squisita nostalgia; gli undici brani di "Fate" (da Army Of Ancients a The Ark fino alla conclusiva My Friend), da questo punto di vista, sono come ritratti in continuo movimento, statue parlanti, opere vive che possono trasformare quaranta minuti di vita in piccole esperienze imprevedibili e del tutto piacevoli. Sul myspace della band è possibile ascoltare tutte le tracce dell'album per intero.

(MP3): Dr. Dog - The Ark
(MP3): Dr. Dog - Hang On


Video: Dr. Dog - Hang On

2 commenti:

Anonimo ha detto...

[...] Ascoltando i Dr. Dog a me sembra di sentire qualcosa di inciso negli anni d’oro dei Beatles e dei Beach Boys, che ha bisogno di essere riscoperto oggi. [...]

rupy61 ha detto...

concordo pienamente con marco in alcuni brani sembra adirittura che sia J.L. a cantare.... cmq grade disco da comprare assulutamente

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