Uscirà il prossimo 28 aprile per Wall Of Sound il secondo album dei londinesi Shortwave Set intitolato “Replica Sun Machine” e preceduto di due settimane dal singolo “No Social” (mp3 + video). Un progetto ambizioso prodotto da Danger Mouse (ancora lui), realizzato insieme ad altri ospiti illustri come John Cale dei Velvet Underground e ad un orchestra di ben 24 musicisti diretti da Van Dyke Parks, già collaboratore dei Beach Boys ('Smile' 'Heroes & Villains' etc.). La band londinese formata nel 2003 dalla bella femme fatale di origine svedese Ulrika Bjorsne , Andrew Pettitt (voce e chitarra) e David Farrell (campionamenti, decks) ha debuttato nel 2005 con l’album “The Debt Collection” suscitando grande attenzione per un mish-mash caleidoscopico di influenze che vanno da Nancy Sinatra, Birkin & Gainsbourg, Saint Etienne a Left Banke e Nico, coniando un suono notturno fortemente evocativo battezzato dalla critica come ‘victorian funk’. Un moderno pop psichedelico languido e sognante che combina l’attitudine al campionamento di vecchi polizieschi noir ad un songwriting barocco tipicamente anglosassone stemperato dall’uso di strumentazioni alternative come la melodica, il banjo, lo shruti box indiano e lo zither. Dopo aver girato a lungo in turnè con Goldfrapp e Rilo Kiley, sono approdati ad aprire gli show per Gnarls Barkley. La metà più magra del duo, Brian Burton, il Danger Mouse delle ultime favole musicali di successo, si è perdutamente innamorato del loro stile, tanto da definirli "il suo gruppo contemporaneo preferito". Una manciata di settimane dopo erano a sue spese in uno studio a Los Angeles a registrare il nuovo album.04/04/08
THE SHORTWAVE SET "REPLICA SUN MACHINE"
- Frequenze Album Preview -
Uscirà il prossimo 28 aprile per Wall Of Sound il secondo album dei londinesi Shortwave Set intitolato “Replica Sun Machine” e preceduto di due settimane dal singolo “No Social” (mp3 + video). Un progetto ambizioso prodotto da Danger Mouse (ancora lui), realizzato insieme ad altri ospiti illustri come John Cale dei Velvet Underground e ad un orchestra di ben 24 musicisti diretti da Van Dyke Parks, già collaboratore dei Beach Boys ('Smile' 'Heroes & Villains' etc.). La band londinese formata nel 2003 dalla bella femme fatale di origine svedese Ulrika Bjorsne , Andrew Pettitt (voce e chitarra) e David Farrell (campionamenti, decks) ha debuttato nel 2005 con l’album “The Debt Collection” suscitando grande attenzione per un mish-mash caleidoscopico di influenze che vanno da Nancy Sinatra, Birkin & Gainsbourg, Saint Etienne a Left Banke e Nico, coniando un suono notturno fortemente evocativo battezzato dalla critica come ‘victorian funk’. Un moderno pop psichedelico languido e sognante che combina l’attitudine al campionamento di vecchi polizieschi noir ad un songwriting barocco tipicamente anglosassone stemperato dall’uso di strumentazioni alternative come la melodica, il banjo, lo shruti box indiano e lo zither. Dopo aver girato a lungo in turnè con Goldfrapp e Rilo Kiley, sono approdati ad aprire gli show per Gnarls Barkley. La metà più magra del duo, Brian Burton, il Danger Mouse delle ultime favole musicali di successo, si è perdutamente innamorato del loro stile, tanto da definirli "il suo gruppo contemporaneo preferito". Una manciata di settimane dopo erano a sue spese in uno studio a Los Angeles a registrare il nuovo album.Bene, se siete alla ricerca di pop songs raffinate che ricordino le atmosfere vintage care a David Holmes, fumosi night di Soho, l'eclettismo dei Noonday Underground e il sunshine pop ricco di orchestrazioni degli Zero 7, gli Shortwave Set saranno una clamorosa sorpresa di primavera.
Uscirà il prossimo 28 aprile per Wall Of Sound il secondo album dei londinesi Shortwave Set intitolato “Replica Sun Machine” e preceduto di due settimane dal singolo “No Social” (mp3 + video). Un progetto ambizioso prodotto da Danger Mouse (ancora lui), realizzato insieme ad altri ospiti illustri come John Cale dei Velvet Underground e ad un orchestra di ben 24 musicisti diretti da Van Dyke Parks, già collaboratore dei Beach Boys ('Smile' 'Heroes & Villains' etc.). La band londinese formata nel 2003 dalla bella femme fatale di origine svedese Ulrika Bjorsne , Andrew Pettitt (voce e chitarra) e David Farrell (campionamenti, decks) ha debuttato nel 2005 con l’album “The Debt Collection” suscitando grande attenzione per un mish-mash caleidoscopico di influenze che vanno da Nancy Sinatra, Birkin & Gainsbourg, Saint Etienne a Left Banke e Nico, coniando un suono notturno fortemente evocativo battezzato dalla critica come ‘victorian funk’. Un moderno pop psichedelico languido e sognante che combina l’attitudine al campionamento di vecchi polizieschi noir ad un songwriting barocco tipicamente anglosassone stemperato dall’uso di strumentazioni alternative come la melodica, il banjo, lo shruti box indiano e lo zither. Dopo aver girato a lungo in turnè con Goldfrapp e Rilo Kiley, sono approdati ad aprire gli show per Gnarls Barkley. La metà più magra del duo, Brian Burton, il Danger Mouse delle ultime favole musicali di successo, si è perdutamente innamorato del loro stile, tanto da definirli "il suo gruppo contemporaneo preferito". Una manciata di settimane dopo erano a sue spese in uno studio a Los Angeles a registrare il nuovo album.
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1 commento:
Ormai commentare i vostri esaurienti articoli diventa sempre più inutile!La qualità non ha certo bisogno di parole.
Grazie.
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