Sono sincero, ho tribolato. Dopo ben più di un mese di preghiere avevo perso la speranza di scartare il pacchetto ed invece oggi (ieri, ndr) è arrivato: sto parlando dell’LP ‘I Want Candy’ degli Strangeloves. Gruppo garage-rock tra i più originali e creativi di sempre. Con questo unico album all’attivo, hanno saputo riecheggiare per decenni nella memoria inconscia di illustri successori, lasciando tracce nel punk, post/punk, revival garage degli anni 80, fino ai giorni nostri. Ma andiamo per ordine. Il nome della band è un tributo al ‘Dottor Stranamore’ di Kubrick. Formatisi a New York nei primi anni '60, si fingevano una band australiana. Prima di pubblicare i primi singoli avevano gia scritto due hit come 'Hang On Sloopy' per i McCoys e 'My Boyfriend's Back' per le Angels, un piccolo gioiello di melodia spavalda poi ripreso con successo nel 2005 dai Raveonettes (!!Sabato tutti al concerto al Bronson!!). Affascinati dalle melodie Pop sbilenche, accecati dalla British Invasion, nel 1965 arrivano a questo esordio [prima ancora che "avanti" semplicemente "spostato"], dove il rhythm and blues entra in rotta di collisione con i ritmi sincopati delle percussioni e con il groove tagliente dei fiati. A metà anni 70 ‘In the Nightime’, è ancora tra le più richieste nel jukebox del SEX, la boutique bondage di Vivienne Westwood. Alcova bollente di personaggi come Johnny Rotten, Sid Viciuos, Adam Ant e Soiuxie Sioux. I cori schizzati e la rambling lead guitar di ‘I Want Candy’ vennero ripresi successivamente da Malcolm Mclaren per lanciare la sua creazione post(Sex Pistols)punk: le Bow Wow Wow. Ritornate in auge con questa canzone, inclusa nella colonna sonora del film di Sofia Coppola 'Maria Antonietta'. Nel 1982, in pieno Garage Rock Revival, tocca ai Fleshtones con la cover di ‘Cara-Lin’. Mentre i Raveonettes è storia recente. Ma non è finita. Richard Gottehrer (il frontman) nel ruolo di produttore e manager ha continuato ad avere una spiccata influenza sul mondo della musica. Ideologo del movimento CBGB, produsse i primi album di Richard Hell & The Voidoids, Blondie e le Go Go’s, così come fu co-fondatore, insieme a Seymour Stein della Sire Records.
Non poco per una band quasi sconosciuta, no?!
Un bel mattoncino nella Babele del rock'n'roll l'hanno deposto anche loro. Forse un pò nascosto ma (im)portante.
Non poco per una band quasi sconosciuta, no?!
Un bel mattoncino nella Babele del rock'n'roll l'hanno deposto anche loro. Forse un pò nascosto ma (im)portante.
3 commenti:
Cant wait To see them live
I got their tour dates up on my page
www.idreamofspeed.blog.com
Complimenti per la solita competenza e originalità.
L'unico problema è che date quasi troppe notizie interessanti,per una persona che non può seguirvi assiduamente diventa difficile stare al passo!
Tranquillo, per questa settimana siamo a posto cosi. Magari domani butto sù una playlist e fino a Lunedi non vi accollo altro.
Ciao
Posta un commento