15/02/08

B A B B U

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Abiti dal profilo intrigante, guanti smaltati di pietre, bottoni e bretelle dal vivace appeal retrò-pop, bocche rosse di vetro fuso, fantasie ironiche, divertenti, sature di rosa, ocra, fucsia: colori d'ordinanza parlando di femminilità...In una parola sola "Babbu", il giovane marchio italiano firmato al 100% dalla talentuosa fashion designer cesenate Cristina Onofri, nato per gioco poco piu di tre anni fa ed ora già conosciuto su scala internazionale. La scorsa settimana abbiamo incontrato Cristina per scambiare quattro chiacchiere davanti ad un piatto di pasticcini in un locale del centro e forse intuito un suo semplice precetto: "l'abito non fa il monaco, ma lo stile sì"! :

Come è nato il progetto Babbu?
Babbu nasce da un’esigenza personale di vestire me stessa, dalla necessità di realizzare qualcosa che non riesco a trovare altrove, perché come disse Gabrielle CHANEL “la moda passa, lo stile resta”. Babbu è sempre esistito in un certo senso, sono io, i Buyers lo hanno ufficializzato. Non avevo previsto sarebbe diventato un lavoro a tutti gli effetti, ma devo ammettere che, essendo una parte ludica di me, vorrei rimanesse più passione che lavoro, per non scendere a compromessi con i canoni dettati dalla moda.
I personaggi che popolano il mondo di Babbu sono caricature della quotidianità o ricordi dell’infanzia?
Sono semplici disegni che scarabocchio in giro, su quaderni, post-it. Mi piacciono i ritratti, anche nelle foto.
Come nasce una collezione Babbu?
Nasce all’improvviso. A volte la vedo in sogno, ed al mio risveglio cerco di metterla su carta. In altri casi, quando sono sotto pressione in vista di una fiera, disegno bozzetti, e qualcosa salta sempre fuori. Altre volte, mi basta trovare un tema per averla già tutta in testa.
Dove possiamo trovare le tue collezioni?
Lontano da qui, o nel web.
In questo periodo di crisi essere considerata un’italiana da esportazione è sinonimo di successo. Ma prediligere il mercato estero è una scelta precisa o esigenza dettata dai tempi?
In realtà io non scelgo, sono i diretti interessati a cercarmi. Se la domanda estera è maggiore rispetto a quella italiana, ne sono quasi più felice, mi piace l’idea di vendere a Los Angeles, Parigi, Dubai, etc.
Per una giovane designer quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano in Italia rispetto ad altri paesi europei?
Convivere con i canoni dell’italiano medio, mentre all’estero è più importante la scelta del singolo individuo, un traguardo che non so se in Italia riusciremo a raggiungere. C’è la paura dell’emarginazione e si formano le mode “tutte con la piastra e LA Louis Vuitton, tutte con il trucco alla Siouxsie, tutti con le Nike air max da 15 anni”. Inoltre, credo che se un artigiano, fotografo, designer, etc. voglia emergere, ci debbano essere agevolazioni, non paletti e tasse che ti obbligano a tagliarti le gambe da solo. L’italiano si tiene stretto il passato e teme il futuro.
Ci puoi anticipare qualcosa sulla linea autunno/inverno 2008 ?
La collezione A/I 2008 s’intitola SILVER SAFARI. Si tratta di un viaggio intergalattico nel quale si viene a contatto con animali a noi familiari, ma resi più spaziali. Ho realizzato alcune borse total silver, luminosissime, alle quali ho applicato piccole spille con animali in vetro. I vestiti sono fatti a mano, in lana 100%, tagli puliti e con ampie scollature sulla schiena. Gli accessori come guanti sciarpe e bijoux in vetro, sono le mie ciliegine sulla torta, dove posso osare un po’ di più.
Dopo anni di indifferenza sembra che la musica e la moda si siano riavvicinate. Le nuove tendenze musicali richiedono un look appropriato ed accurato nei dettagli. Che ruolo ha la musica nella tua vita e nel tuo lavoro?
Ascolto sempre i brani in loop fino a farmi sanguinare le orecchie, mi aiuta a concentrarmi. Vado ai concerti e vivo in simbiosi con l’iPod. Moda e musica sono due forme d’arte che vanno a nozze, ma Babbu trova ispirazione più nei libri o nel cinema.
Scegli una playlist di 5 o più canzoni per la colonna sonora della collezione primavera estate 2008.
I heard it through the grapevine
– Marvin Gaye
Say no go – De la Soul
L’appuntamento – Ornella Vanoni
Concerto in G – Antonio Vivaldi
Christine – Siouxsie and the banshees
Dust off ya classix – Goldielocks
Angeles - Elliott Smith
I call it art – The Kills
Running Away – Paul Haig
Ashes to Ashes – David Bowie
Anne cherchait l’amour - Elli et Jacno
Progetti per il presente e sogni per il futuro ?
Fare la pasta in casa
Imparare il giapponese
Diventare una bassista pro
Fare il giro della morte in un tunnel con lo skateboard
Stylist/Missionaria delle starlette negli States, perché soffro nel vederle incapaci
Recitare in un film di Woody Allen
Prendere un secondo gatto
Regalarmi una Porsche 911 anni ‘70
Trasferirmi all’estero a tempo determinato per brevi periodi
Ingrassare di 10 kg
Non prendermi troppo sul serio
Non perdere il mio lato cinico
Comprare una nuova macchina fotografica
Aspettarmi che le rose ed i tulipani piantati a novembre, fioriscano in primavera
Continuare a farmi i fatti miei
Babbu


::BABBU::
::
official site ::


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ohhhhh cose da donnine....bene bene!
Carinissime!!!!

babbu ha detto...

l'appuntamento
l'appuntamento
di ornella vanoniiii!
mea culpa

Kekko ha detto...

babbu kicks ass.

Anonimo ha detto...

Wow,bellissime cose!
Pensa..così vicini, così lontani
..Ora non più!

Anonimo ha detto...

Ma non c'è uno show room o qualcosa del genere qua in italia? Niente di niente?!

Anonimo ha detto...

Mi aggrego alla domanda!!!!

dinamo ha detto...

BRAVA ""BABBU""

Anonimo ha detto...

Complimenti!!!!
Brava BABBU! BELLISSIMA!
Devo proprio arrivare fino a Londra per comprare la tua roba???!!

Sissa

Anonimo ha detto...

Grandissima.
"l'appuntamento" (l'album) della Vanoni tutta la vita: c'è l'ho in macchina anche adesso.
Concordo con quello che Babbu ha detto riguardo alla situazione italiana, anche se non la guarderei tutta "o bianco o nero": tutt'al più grigino chiaro..
In bocca al lupo per tutto!
cià
cla.

babbu ha detto...

per ulteriori info
potete scrivermi a
info@babbu.it
non ci sono showroom,
ma alcuni punti vendita italiani sì,
li trovate nella sezione retailers.

è possibile effettuare ordini
tramite email.
YO!

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