- Intervista a Will Sheff -
Domenica 18 Novembre.
Un corso d'acqua segreto, si sa, attraversa proprio il centro della città di Bologna creando dei bellissimi e curiosi anfratti palustri visibili solo in alcuni punti. Quel piccolo corso d'acqua e le pareti che lo ospitano hanno dimostrato di saper accogliere lo scorrere di un ben più impetuoso fiume, un fiume che raccoglie etnie americane e le mischia a leggende russe, un fiume che porta con sè una infinità di storie, di vite, di sogni. E che quella sera ha invaso Bologna, offrendo ai fortunati che lo hanno visto passare uno spettacolo maestoso: l'Okkervil River. Noi eravamo fra quelli ed, oltretutto, abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchere proprio con il traghettatore di queste acque: Will Sheff.
Dopo uno dei migliori concerti a cui abbiamo assistito quest'anno (date un'occhiata alle foto), infatti, nella quiete dei camerini del gruppo, abbiamo scambiato qualche opinione con "l'usignolo" Sheff (diciamo usignolo perchè quando Will non parla, canticchia allegramente brani della tradizione Northern Soul, dalle Supremes alle Shangri-Las..). Qui di seguito una buona parte di intervista (l'altra parte è destinata a scopi radiofonici) e la possibilità di scaricare i suoi 8 mega, o, se desiderate, semplicemente di ascoltarli.
Un grazie ai ragazzi del Covo per l'ospitalità e a quelli di Promorama per la collaborazione.
Download:
Frequenze Indipendenti
Will Sheff Interview.mp3
9 commenti:
Bella e interessante, complimenti.Soprattutto la domanda sulla collaborazione con Schaff.
Forse tradurla e metterla per iscritto aiuterebbe anche gli interessati meno avvezzi alla lingua inglese
Questa volta avete sfondato una porta aperta.Qua gli Okkervil sono ADORATI.Grazie:)
Un concerto meraviglioso
C'era tutta gente grande e questo è un sintomo che gli Okkervil vanno oltre ogni moda
Ero al concerto ed è stato un peccato non avervi visto!
Volevo spendere 2 parole su un membro della band che ho conosciuto.
Il batterista degli Okkervil,sensazionale!Prima e dopo il concerto ha venduto le magliette e i cd del suo gruppo,durante il concerto cantava,pur non avendo un microfono,tutti i brani.Aveva un sorriso per tutti!Al di là dell'ottimo musicista,parlandoci un pò si capisce che è una persona umanamente speciale!
Sono d'accordo con Raffa e sono ben felice di aver visto un pubblico ben educato e di gente grande,non sempre accade.OGNI GRUPPO HA IL PUBBLICO CHE SI MERITA.
Bella storia,al solito
Il traghettatore del fiume Okkervil sembra il titolo di un romanzo,come fai a non leggere?!Bello bello!
Spezzo una lancia a favore di Chelo,io capisco abbastanza l'inglese e forse c'è anche parecchia gente non italiana che vi legge.....ma forse l'intervista tradotta aiuterebbe!
Io ho detto la mia poi........:)
Wow blog della madonna!
Bella raga!Un blog che parla anche di rock'n'roll!Ci siamo rotti le palle di queste webzine piene zeppe di roba indie
Okkervil spaccano bella int.view
Okkervil fantastici.Ultimo album forse un pò più facile degli altri,suggerisco il penultimo(un capolavoro!)
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