13/11/07

FAST REVIEWS

- Alternative Music For Masses -

BUDOS BAND
" II "
Daptone
Budos Band II è la seconda tappa di una febbricitante avventura del gruppo di Staten Island che incide presso i gloriosi House Of Soul Studios immolandosi al suono brillante e selvaggio dell'Africa più nera. Quella riesumata dalle raccolte manifesto come Nigeria 70 e dalla sfavillante serie Ethiopiques. Amalgamando il tutto al deepfunk caratteristico delle colonne sonore di epoca Blaixploitation.
Shaft is back? Di sicuro le nuove stelle dell'Afro-Soul hanno dimora fissa a New York.
Download:
The Budos Band - Mas o Menos.MP3
The Budos Band - My Girl.MP3


SIX NATION STATE
"SAME"
Jeepster
Dopo quattro singoli esplosivi ecco finalmente disponibile l'album di debutto dei Six Nation State. Il quintetto britannico incide per la Jeepster e possiede quella propensione alle armonie pop caratteristica immancabile nelle produzioni label inglese ma le attinenze con gruppi come Belle & Sebastian e Snow Patrol finiscono qui. Il sound dei Six Nation State è, infatti, più ruvido, aggressivo, i ritmi sono veloci, i riff di chitarra micidiali e l'energia del punk pervade molti brani, roba che colpisce al primo ascolto, insomma. Un suono a metà tra Manic Street Preachers e Gogol Bordello o, volendo guardare indietro, Clash, Smiths, Kinks ed anche Specials (nei brani in cui il reggae fa capolino).


"ROYAL WE"
Geographic
I Royal We iniettano energia nel tipico sound indie rock scozzese. Nati come una sorta di tributo a Belle & Sebastian e Orange Juice, nello splendido debutto su Geographic/Domino assumono anche influenze da Franz Ferdinand e Arab Strap eer una sorta di summa del rock indipendente scozzese degli ultimi vent'anni. The Royal We è un disco, più di ogni altra cosa, fatto di grandi canzoni.
Download:


THE PYRAMIDS
"THE PYRAMIDS"
Domino
Side-project divertito e divertente degli Archie Bronson Outfit, finora uno dei migliori segreti della Domino. Volendo farla facile, The Pyramids è un incrocio fra garage e grunge, ma le influenze sono disparate: da Mudhoney a Velvet Underground passando per il furore elettrico dei Black Rebel Motorcycle Club.
Da non perdere.

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