E' in preparazione la nuova rubrica a cadenza periodica di Frequenze che si occuperà del mondo dei Mash-Up e dei Remix da dancefloor.Il nome (che, sottolineamo, non vuole avere nulla di blasfemo, lungi da noi) è stato trovato pochi giorni fa scritto su un consunto foglietto dentro una bottiglia su una spiaggia dell'adriatico. Nel messaggio un tale, di cui riveliamo soltanto le iniziali per riservatezza: A.F., ci narra di un incredibile sogno fatto dopo una cena a base di braciole ai ferri e vino rosso.
Nel sogno, la gigantesca scritta a caratteri cubitali del titolo imperava gigantesca e lampeggiante sopra un enorme trono. Sul trono c'era una Gibson Flametop del '59 incastonata dentro un sintetizzatore come fosse una spada nella roccia. Di più non diciamo.
In anteprima il logo in nero.
2 commenti:
beh....nome azzeccatissimo. Certi sogni sono capitati anche a noi qualche tempo fa, le braciole mischiate al vino rosso sono peggio dell'Lsd!!!!!
Confermo quanto scritto qui sopra dalla mia amica matta.
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