23/10/15

PESANTE REAZIONE ALLERGICA ALL'ELETTRONICA D'ASCOLTO ovvero COMPRARE FELPE ALLA DECATHLON UN POMERIGGIO D'AUTUNNO ovvero FRA TANTI MALI DEL CAZZO SCELGO IL MINORE

- Considerazioni e Costipazioni -



L'altro pomeriggio sono uscito.
Dovevo comprarmi una felpa.
Una felpa pari collo, tinta unita.
Dove cazzo si compra una felpa pari collo, tinta unita, oggi?
Da Decathlon, se non fosse che a parte il nero e il grigio hanno colori imbarazzanti.
Da Zara, forse. Ma lo Zara più vicino a me è a Rimini. E non vado a Rimini perchè odio il traffico di Rimini. Al traffico di Rimini ci devi essere abituato. A parte le file chilometriche sull'adriatica, la città sembra chiudersi dietro di me ogni volta che ci vado (e ci vado spesso per lavoro), come un fottuto labirinto pieno di extracomunitari che mi fanno sentire in colpa se ho spicci sul cruscotto e non glieli do.

Insomma non vado a Rimini, fine.

Ho pensato: "Voglio sputtanarmi 80 euro in una felpa. Voglio andare in un negozio figo".
Rapidamente ho pensato ai 3/4 negozi fighi nel raggio di 50 km e li ho fatti tutti (tranne quelli verso Rimini). Giuro.
Dopo questa esperienza ho capito una serie di cose:

- Non esistono negozi fighi che ti vendono una felpa decente a 80 euro. Innanzitutto perchè le felpe decenti sembrano essere scomparse dalla faccia della terra. Per felpa decente intendo una roba che ti metti e che ti faccia provare un minimo senso di tepore. Tepore cazzo. Non caldo, TEPORE.

Nein. Adesso solo stracci leggeri come piume dai 100 euro in su. E con mille scritte.
Porca eva, dammi una felpa normale, poi al massimo ci scrivo io quello che mi pare.

- Nei negozi fighi va di moda il djset. Bellissimo. Ottima cosa.
Piccolo particolare: ho girato 4 negozi, ho beccato 3 djset. Con la stessa identica musica elettronica.
Unico cambiamento: i bpm (almeno quelli). Dai 100 ai 115 circa, ma della stessa identica elettronica da ascolto.

Balearic, disco, minimal, tu chiamala come vuoi, fatto sta che ormai è una sorta di mutismo sonoro organizzato. Gli unici che veramente ci credono sono 2 o 3 personaggi all'interno del negozio, e in specifica: il proprietario/gestore, il dj, l'amico/amica del dj.

Gli altri avventori vivono una specie di indifferenza empatica il cui motivo fondamentale è perchè non gliene frega una mazza.

Questi pensieri mi hanno procurato una specie di parestesia. Sono uscito dall'ultimo negozio, ho fatto 35 km verso sud e sono andato da Decathlon a prendere 2 felpe schifose. Per protesta.
Tanto vesto felpe schifose da quando sono nato.

Da Decathlon non c'è la musica o se c'è, è così bassa che sembra non ci sia.
Le felpe non costano un cazzo e probabilmente sono state cucite da bambini cinesi frustati per l'occasione.

Però ho visto Decathlon come un grande e grosso baraccone fuori dal coro.

Una specie di risposta satanica al limbo fighetto.

Crepate di freddo con le vostre felpine e dj Fritzenwald che vi lancia folate di indifferenza musicale.

Io arderò come un ceppo con la mia Decathlon da 7 euro e gli Helmet appalla.


REAL SCENES: TOKYO & MEXICO CITY

- Frequenze Documentary -
 

Resident Advisor e Bench hanno collaborato ad una serie di mini documentari. La finalità che li lega è di esplorare il clima musicale, culturale e creativo di destinazioni chiave della musica elettronica. Attraverso il ruolo dei pionieri, che siano produttori, dj, o promoters, si va alla scoperta di luoghi, spazi e ispirazioni, cercando l'essenza di ciò che è stato e di come è cambiato nel corso degli anni. Sotto la lente sono già passate Berlino, Bristol e Detroit.
Ora è il momento di spingersi ancora piu lontano con Tokyo e Città del Messico.

// REAL SCENES: CITTA' DEL MESSICO //

21/10/15

FAT FREDDY'S DROP - BAYS

- Frequenze news -


Fat Freddy's Drop sono in procinto di pubblicare il quarto album in studio, 'Bays'.
Dopo il successo mondiale ottenuto con 'Blackbird' nel 2013, l' "orchestra" neozelandese si è ritirata nello studio a Kilbirnie, un ex stamperia di vinili del 1950, per registrare queste nuove 9 tracce. L'album attinge al complesso lessico di generi che hanno incarnato nel tempo il suono della band. Apertura con il lento bruciare funk di 'Wairunga Blues', poi inizia il viaggio attraverso un ibrido di reggae, jazz e  techno ritmi stemperati dal timbro soul di Joe Dukie, atterrando infine sul blues materno di 'Novak'.

"It's been a more creative process writing this album in the studio rather than recording songs which have been well roadtested". Parola di Joe Dukie.

Intanto godevi il primo singolo e come non ricordare il concerto del 13 Novembre prossimo all'Estragon di Bologna.
 

GIOCARE COL FUOCO pt.98

- Frequenze cover -
 

Ormai alla soglia dei cento post, possiamo stilare un bilancio parziale. Se primo posto per cover realizzate si pizza incontrastato zio Marvin Gaye, seguito ad un incollatura da zia Sade. Al terzo posto recupera diverse il Boss con l'ennesima cover di Dancing In the Dark.
Cosi come sembra, brano parecchio apprezzato dal mercato "indie".

Questa #coverconsorpresa (arrivate al minuto 5,04 e capirete) era gia da parecchio che girava per gli show degli Hot Chip; ed ora ha anche un video ufficiale, girato da Kieran Evans.

15/10/15

FOR BOYS WHO LOVE GIRLS WHO LOVE GIRLS WHO LOVE BOYS WHO LOVE BOYS

- Frequenze mixtape -



BOB MOSES - TEARING ME UP

- Frequenze news -

"....fa dei Bob Moses un nome che nel giro di pochi mesi sarà sulla bocca di tutti.
In passato, e in tempi non sospetti, lo scrivemmo per Coral, Gotye, Glasvegas, Calibro 35, Janelle Monae, Nicolas Jaar, James Blake, Tame Impala, Alt-J.
Quindi non rovinateci la media!"
FrequenzeIndipendenti
(18.12.2014)
 

Devo ammetterlo, dopo l'esibizione al salone del mobile la fotta per i Bob Moses mi si è parecchio raffreddata. Si, ti fanno anche muovere e ballare senza starlo neanche a cercare, ma come live rimane piuttosto algido e trascurabile.

Da allora, sono sincero, non li ho piu ascoltati e anche l'uscita del famoso tanto atteso album mi ha preso alla sprovvista. Oggi però dopo aver ascoltato il primo singolo estratto posso confermare quello che scrissi quasi un anno fa: il 2016 sarà l'anno dei Bob Moses.

E non lo dico io, ora lo dicono i numeri.

14/10/15

INSIDE: DIMENSIONS FESTIVAL 2015

- Frequenze documentary -



Il Dimensions in pochi anni ha scalato la classifica dei festival estivi europei.
Tanti i motivi di questo successo: la proposta artritica in primis, seguita dalla la bellezza e la varietà delle location, l'impianto audio, il climax rilassato e vacanzieri della costa croata, le fritture di gamberi sulla spiaggia, ecc. ecc. ecc.
Tutti aspetti catturati e descritti dalla macchina da presa di Resident Advisor, e sfociati in un mini documentario assolutamente da non perdere.

13/10/15

MANO LE TOUGH - TRAILS

- Frequenze review -


Con Empty Early Years And The Seed , il brano che apre il suo secondo album, Mano Le Tough, ci spiega bene ciò che significa essere in primis uno scrittore di canzoni, oltre che un semplice produttore di musica dance.
Il passo in avanti rispetto al seppur ottimo Changing Days del 2013 è netto. Li già si notava un approccio vocale coerente, anche se molto sentimento rimaneva nascosto da un velo di vocoder. Ma su Trails, la voce di Mannion precede, chiara e vellutata, un ritmo mai troppo orientato al dancefloor, così da creare un momento di tensione emotiva indelebile.

Come la musica dei Radiohead, Nicolas Jaar, Caribou, di Apparat, Trails sarà un album adatto a tutti coloro che in un club si sentono come tra le mura di casa.
Senza le mani in aria però, ma pronte a uscire ed affrontare la vita.

Trails è in uscita il 30 ottobre 2015 su Permanent Vacation.
 

07/10/15

PRINS THOMAS - PARADISE GOULASH

- Frequenze compilation -


Prins Thomas è un furbacchione, uno che ha sempre avuto uno spiccato senso dell'umorismo.
Il produttore norvegese, infatti, ha preparato una compilation di tre dischi, che verrà pubblicata anche su una chiavetta USB, chiusa all'interno di una lattina.
Una maratona di suoni retro-futuristici e stranezze cosmiche, maliziosamente intitolato Paradise Goulash', come omaggio al famoso locale di New York: il Paradise Garage.

E come dicevamo, il progetto si compone di tre dischi, ognuno con un proprio suono distinto.
Il primo è il più retrò-pendente, con brani di gruppi ormai morti e sepolti (Brian Bennett Band e Mistral), altri di vivi e assai sperimentali (Sun Araw e The Durian Brothers). Il secondo propende per la techno (Pev & Kowton, Robert Hood e Abdulla Rashim), mentre la parte finale si tesse attraverso i suoni di Morphosis, Ricardo Villalobos e Marcello Pittman.

Tracklist
CD1

01. Turns - Forever More Pt. III
02. Gabor Szabo - Galatea's Guitar
03. Brian Bennett Band - Drum Odyssey
04. Aqua Bassino - Ibiza
05. Claude Speeed - VIN
06. Sun Araw - Ma Holo
07. Richard Schneider Jr. - Samba-Trip
08. Mistral - Starship 109
09. The Durian Brothers - Weggeputscht
10. Zazou Bikaye & CY1 - Lamuka
11. Berliner Ring - El Amarna
12. C Cat Trance - Dalbouka
13. A Split - Second - Scandinavian Bellydance
14. TM404 - 303/303/303/303/606
15. RVDS - Nerds
16. Len Leise - Dance Of The Ghosts
17. NSI. - Nikita
18. Wally Badarou - Voices
19. Jan Akkerman - Tranquilizer

CD2
01. Bjørn Torske - Nestor
02. Actress - Xoul Particles
03. Son.sine - Upekah
04. Hakimonu - Cadence 1 / Native A
05. Donato Dozzy & Tin Man - Test 7
06. I:Cube - Falling
07. Hieroglyphic Being - Imaginary Soundscapes 9
08. Forever Sound - Glowworm
09. Odd Numbers - Riviera
10. Dreamatic - I Can Feel It (Enzo Elia GFR Edit)
11. SW. - Untitled
12. Pev & Kowton - Low Strobe
13. Joachim Holm & Alejandro Mosso - Tre Melodi
14. Robert Hood - Drive (The Age Of Automation)
15. Abdulla Rashim - Moral Blinds
16. Dirty Jesus - Don't Fuck With My Shit (RV Cock's Black Cock Mix)
17. Marcos Cabral - Sweet & Sour
18. Box Saga - Zen And The Art Of Deadlines
19. Bjørn Torske - Nitten Nitti
20. Les Big Byrd - Roundhouse Blues

CD3
01. Ü - The Subdubba Beat (Stockholmia Glue Mix)
02. Petar Dundov - Sailing Off The Grid
03. Louis Haiman - Ghosts Of Gratiot
04. Evigt Mörker - Högre
05. Morphosis - Silent Screamer
06. Sebbo - Watamu Beach (Moritz von Oswald Rework)
07. Young Marco - Biology Theme
08. Luke Abbott - Modern Driveway
09. Ricardo Villalobos - Defixia
10. Zadig - Quiet Orbit Around Gladia
11. Marcellus Pittman - The Mad Underdog
12. Stefan Vincent - Fool Me Again
13. Blacknecks - Don't Dream It Be It
14. Siriusmo - Liu
15. Il Guardiano Del Faro - Ma Ci Pensi, Io E Te
16. Johanna Billing - This Is How We Walk On The Moon
17. Krater - Labyrint
18. Kurt Vile - Baby's Arms

Eskimo Recordings will release Paradise Goulash on October 18th, 2015.

06/10/15

NICOLE WILLIS & THE SOUL INVESTIGATORS - HAPPINESS IN EVERY STYLE

- Frequenze Soul -


"Nicole Willis and the Soul Investigators have matured on this record, giving us beautiful soul music that the legends would be proud of. They carry the musical torch on like a beacon through the dark night and anchor right near our hearts."
DJ Prestige, Flea Market Funk, USA

"For dancers, listeners & lovers, this is the real deal - a magnificent lesson in true soul music."  Jazzman Records, UK

"If a fine wine gets better with time then Nicole Willis and The Soul Investigators have developed a perfectly matured sound with a timeless aesthetic."
DJ Skeme Richards, Hot Peas & Butta, Philly/USA

"Subtle textures, catchy hooks and unexpected chords that you grow to love mixed with classic pop soul sensibilities. Things get very special when it slows down and goes deep, ESSENTIAL."
DJ Fryer, AOTN Records, UK

"This is the timeless soul album. It is happiness of all that can feel this soul in the 21st century. Nicole Willis & The Soul Investigators bring the best sound by the best combination in the world." Ryuhei The Man

"Now I know what SOUL means today. It's Nicole Willis. It's Soul Investigators. It's this album. There's nothin' but SOUL."
Yusuke, Universounds, Tokyo, Japan

Questo autunno tornano Nicole Willis & The Soul Investigators con il terzo lavoro ‘Happiness In Every Style’, disponibile dal 2 Ottobre per Timmion records. Nicole Willis è unica nel mescolare soul, r&b, blues e funk, potente come Lauryn Hill e originale come Etta James, Nina Simone e Sharon Jones. ‘Happiness In Every Style’ è un album che non potrà farvi restare fermi e brani come ‘Let’s Communicate’ e ‘One In A Million’ sono pura dinamite.

Ed ora, meglio lasciar parlare la musica.



05/10/15

BATTLES - LA DI DA DI

- Frequenze Reviews -


Un amico mi ha chiesto di scrivere di getto cosa pensassi del nuovo album dei Battles.

Già non è stato facile ascoltarlo. Non è la mia tipologia di album, proprio per niente.
Io mi ero fermato a Mirrored con la pancia gonfia e una certa nausea. Non per niente ce l'ho fermo lì in bacheca da anni, mai più riascoltato.

Ma è evidente che è proprio per questo che il mio amico me lo ha chiesto.

La sua premessa è stata "Sai cosa c'è di bello nel caos? E' equo" (cit. The Dark Knight).

Beh. Io qui di caos non ne vedo proprio.

Anzi, vedo tantissima matematica applicata. Musica fatta per la musica. Aspirazione alla ripetizione intesa come ricerca della perfezione.

Sento tre musicisti che vogliono suonare in maniera impeccabile. L'astrattismo analogico che diventa un modo per dimostrare che il confine fra generi non esiste. E' musica, basta.

Tuttavia dovessi abbozzare una linea attorno alla quale si dipanano queste serie di ondate di suono matematico la traccerei tenendo ben presente l'insieme FUNK.

E' un album che sa molto di Post-funk-matematico. Sono convinto che George Clinton ci veda una luce.

Qualcosa che piacerà drammaticamente ai musicisti (in primis) e ai filosofi musicali (che spesso sono musicisti, in secundis).

Per gli stronzi come me consiglio qualcosa di meno credibile. Anche un video con tanti culi.

Ecco, penso che adesso mi vedrò un video con tanti culi (che non è il seguente).

03/10/15

JUNIOR BOYS - WHAT YOU WON'T DO FOR LOVE

- Frequenze cover -


Caldi e sensuali come loro solito, rispuntano fuori dei Junior Boys terribilmente ispirati alle prese con un classico di Bobby Caldwell.
Tra l'alto uno dei miei pezzi scoperecci preferiti.
10 per la scelta, 9 per la resa.

02/10/15

THE MILK

- Frequenze News -


"Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" cantava Gianni Morandi.
Una volta di latte ce n'era uno solo. Non ci si poteva sbagliare.

Oggi il latte è diventato un grosso insieme di cui se non viene specificata l'origine e' difficile portare alla mamma quello che cerca veramente (mucca, capra, pecora, soya, miglio, riso, quinoia, farro, orzo, etc etc etc).

Diciamo che, lasciando le mamme alla loro sacralità famigliare e le bevande ai supermercati, quello di questo post è il latte che vi diciamo di andare a prendere noi.

Quattro ragazzi abitanti dei dintorni est di Londra di cui abbiamo già favoleggiato gli anni scorsi e che abbiamo il piacere di accogliere nuovamente fra le pagine digitali di questo blog con un nuovo e più maturo album, Favourite Worry,  che, da ciò che si è potuto ascoltare sino ad oggi, li vede puntare dritto alle atmosfere soul dei primi '70 con Re Marvin Gaye come primo riferimento in assoluto.

E' ovvio che nel mondo d'oggi per portare le orecchie dei meno avvezzi verso un simile sound serve un gancione di quelli tosti: il paraculissimo Don't give Up the Night è già pronto per quei 7/8000 remix che lo porteranno all'aere, ai dancefloor e ai vari show in tv.....d'altronde ultimamente anche a una voce stratosferica come quella di Gregory Porter è servito Claptone per portare lui e la sua Liquid Spirit in tutte le radio internazionali.

Si chiama "arte del confezionamento". Dopotutto serve a qualcosa.





01/10/15

RUMBLE KINGS

- Frequenze Documentary -

Guerrieri.....giochiamo a fare la guerra?
Stavolta per davvero però!

rubblekings.com
-free mixtape inside -

"Dal 1968 al 1975, le bande hanno governato New York City. Al di là delle speranze idealistiche del movimento per i diritti civili la città era in preda ad una rabbia infuocata.
Né le forze dell'ordine, né un ente sociale riuscirono a far terminare il bagno di sangue che cresceva di giorno in giorno.
La pace arrivò solo attraverso il più improbabile e coraggioso atteggiamento che avrebbe cambiato il Mondo per le generazioni a venire, dando infine vita alla Cultura Hip-Hop. Rubble Kings sono cronache di vita in questa epoca di regolamenti tra bande.
Racconta la storia di come alcune straordinarie persone che hanno dimenticato la parola ‘impossibile’, e di come le loro azioni hanno influenzato New York City e tutto il Mondo."
.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...