31/01/12

ALTERNATE UNIVERSE MOVIE POSTERS

- L'universo parallelo di Sean Hartter -






La rivisitazione del passato in chiave moderna è la pratica interdisciplinare più comune del nostro tempo. Quando raramente ci si imbatte nel contrario, nello specifico trasportare film contemporanei in altre epoche, il risultato desta almeno curiosità. Seguendo questo percorso inverso il graphic designer Sean Hartter infatti non solo re-immagina locandine alternative a quelle originali, ma riscrive veri e propri film, sostituendone anche registi e attori protagonisti. In totale sono un centinaio. Hartter.blogspot.com

26/01/12

GIVE IT UP

- Frequenze sampling -


Cento punti di stima ai Big Pinks per aver campionato nel terzo brano (Give It Up) del nuovo album uno dei miei capisaldi del rare groove: I'm Gonna Tear Your Playhouse Down di Ann Peebles. Corro a informare WhoSampled.

BACK TO BACK

- Frequenze mix -



JAMIE XX vs. CARIBOU - THE BOILER ROOM - 100 MIN SET - OCTOBER 2011

Djset a quattro mani registrato durante la serata di presentazione di The Kings of Limbs Remixed l'ottobre scorso. Conclusioni: la selezione è concettuale, la platea è ben disposta ma nel complesso piuttosto tiepidina. Da rimarcare l'assenza di un laptop e la comparsa saltuaria del vinile. Jamie XX sente di piu la pista, mentre Caribou compensa ad una carente tecnica di missaggio (nonostante i servigi del cdj 1000) la scelta di perle come Optimo dei Liquid Liquid . Nel complesso tra i due preferisco il primo. Nei commenti al video e al player troverete alcuni abbozzi di tracklist.

BR-69-Jamie-XX-b2b-Caribou by BOILER ROOM

25/01/12

AZEALIA BANKS: FRESHEST THING

- Frequenze News -


Puntualmente svelati come ogni anno i 15 artisti aspiranti al Sound of 2012 secondo la BBC. Il listone stilato da 180 esperti nel settore discografico è da considerarsi autorevolissimo in quanto vincolato da quattro comandamenti fondamentali:

- la non partecipazione ad un talent show di successo tipo X-Factor o affini
- non avere mai avuto un singolo/album in Top-20
- non esser stato raccomandato da case discografiche

- non essere “amici” o parenti di nessuno dei giurati

Per gli amanti delle statistiche vi ricordo solo alcuni nomi apparsi nella lista del 2011: Anna Calvi, Vaccines, Yuck, James Blake e Warpaint. Quest'anno tra i magnifici 15 l'hip hop stradaiolo a tinte electro di Azealia Banks pare già in vantaggio sulla concorrenza visti diversi altri accrediti apparsi sulle pagine del Guardian e dell' NME . Sarà difficile ignorarla. Impossibile se come pare sia in procinto di firmare con la Universal, l'XL Records pare non ci abbia creduto abbastanza a suo tempo. Il primo singolo - video allegato - ve lo stiamo proponendo in radio già da diversi mesi, al secondo (Need Sum Luv) ci stiamo lavorando per la prossima settimana. YO!


212 featuring Lazy Jay from Azealia Banks on Vimeo.

24/01/12

HOUSE MANIFESTO

- Frequenze old school for dancefloor -

Larry Heard aka Mr. Fingers è la chiave di volta di un genere. Con questo 12" del 1986 cambia in un certo senso la storia dell'house e da il via a tutto ciò che dopo sarà definito come deep house. Il disco è accompagnato da una voce narrante che riassume come meglio non si potrebbe la nascita, l'essenza e la filosofia della musica house: un suono dal linguaggio universale che può essere parlata e compresa da tutti. La forza del discorso è trascinante, come un mantra che avvolge l’ascoltatore in un crescendo ritmico favorito da un’ atmosfera sospesa che assume carattere solenne e nello stesso tempo malinconico.


Mr. Fingers - Can You Feel It - Trax Rec. (1986)


IL TESTO INTEGRALE

In the beginning there was Jack … and Jack had a groove
And from this groove came the grooves of all grooves.
And while one day viciously throwing down on his box,
Jack boldly declared “Let There Be House” and House music was born.
“I am you see, I am the creator and this is my house
And in my house there is only House Music.
But I am not so selfish because once you enter my house
it then becomes our house and our House Music.
And, you see, no one man owns house
because House Music is a universal language spoken and understood by all.
You see, House is a feeling that no one can understand
really unless you’re deep into the vibe of House.
House is an uncontrollable desire to Jack your body.
And as I told you before this is our House and our House Music.
And every House you understand there is a keeper.
And in this house the keeper is Jack.
Now some of you might wonder who is Jack and what is it that Jack does.
Jack is the one who gives you the power to Jack your body!
Jack is the one who gives you the power to do the snake!
Jack is the one who gives you the key to the wiggly worm!
Jack is the one who learns you how to whop your body!
Jack is the one that can bring nations and nations of all Jackers together under one house!
You may be black, you may be white, you may be Jew or Gentile.
It don’t make a difference in our house. And this is fresh!”

23/01/12

TRISTESSE CONTEMPORAINE

- Frequenze news -


Parigi. Una giapponese, un inglese e uno svedese non sono i protagonisti della più classica delle barzellette ma i membri di una nuova band in odore di esordio. Narumi e Mau provengono dai Telepopmusik, Leo dagli Aswefall. Insieme formano i Tristesse Contemporaine, nome calzante che deriva da una piccola pubblicazione dalla storica dell'arte Hippolyte Fierens Gevaert, sulle principali correnti intellettuale del 19 ° secolo. Escono per la Dirty, sono prodotti da Pilooski e scoprire di più è ancora difficile. Se non che hanno già catturato l'attenzione del sottosuolo parigino limitando le poche apparizioni in spot, feste segrete, club e gallerie d'arte. Guidati da ipnotiche reminiscenze shoegaze e krautrock, il trio flirta dalle ombre dei Suicide alle melodie orecchiabile del synth-pop, sostenute da un cantato androgino e decadente D'impatto mi ricordano l'electrowave dei compianti Colder: minimale, ariosa, art nella forma e vintage il giusto per far breccia nei nostri gusti.
C'è poco altro da dire per un gruppo che ha molti misteri da svelare ed una sola canzone al suo attivo, se non che un album è in preparazione e la data non è affatto un segreto. Ne riparleremo in marzo.



I didn’t know what I was doing ‘til I was doing it
I didn’t know where I was going ‘til I abused it
I didn’t know that the city was a heart attack

19/01/12

HANG THE DUBSTEP DJ

- Frequenze San Remo '87 -



E comunque era il dopo festival e Carlo Massarini - trombato Rai - l'unico giornalista della storia della radio televisione italiana a saper pronuciare correttamente "Morrissey" e "The Smiths". E comunque comunque se errare è umano, perseverare è Marlene!

18/01/12

NO GIRLS LIKES TO LOVE A WIMP

- Frequenze old school -



La chitarra surf, il basso sincopato, il ritmo in levare, l' attitudine punk, ragazze fuori controllo del London College of Printing e la loro "hit" che ancora stupisce per freschezza e brio. L'ironia è che se fossero venute da New York si sarebbe parlato di loro con la venerazione riservata alle ESG o ai Liquid Liquid. E cosa dire della cover di Paint It Black: nessuno ha mai osato fare di meglio. Dove hai nascosto la macchina del tempo Signore del Pop. Se è ancora in funzione portami indietro. Voglio uscire con loro!

Mo Dettes - White mice [mp3]
Mo Dettes - Paint it black [mp3]

Mo-Dettes - "White Mice"

13/01/12

IL TEOREMA DELLA COPERTINA

- Frequenze old school jazzy style -


Ieri ero al mercatino dell'usato. Non è che ci vado spesso però ogni tanto capita. Punto solo dischi e cd, poichè in casa mia (40 mq) mi è concesso spazio solo per quelli e qualche libro al max. Il resto è bandito. Oppure deve passare prima al reparto/moglie per approvazione. Quindi è bandito in seconda istanza.
Io compro pochi dischi jazz. Classiconi a parte, mi piace di più il jazz cantato oppure quello suonato ma sempre con un certo groove e pochi viaggi mentali.
Ieri ho beccato un vinile - Making Waves - di George Semper (che conosco perchè ce l'ho in 3/4 compilation che spesso tengo in sottofondo durante le cene con amici), messo tutto sommato più che bene, con una copertina fichissima. Non poteva essere brutto. Sedici euri, preso e portato a casa. Lo sto ascoltando adesso: super-mega-hammond-vintage-sound! E' inutile: gli album con le copertine belle raramente ti deludono (e se lo fanno rimangono comunque belli da vedere). Diffidate delle brutte copertine, esse "vi porteranno al lato oscuro".

Post nel post: cercando il video qui sotto ho appena scoperto che il sample di Get out of my life Woman altro non è che la base di Insane in the Brain dei Cypress Hill. E, cosa ancora più interessante, quel suono ossessionante che in Insane in the Brain sembra un'allarme o simil-tale, è invece il nitrito di un cavallo (ascoltare per credere).
Pensa te.

George Semper - Get Out Of My Life, Woman (sample)

C'E' GENTE CHE USA LA TESTA (PER FORTUNA)

- Frequenze News & Curiosity -


Allora il discorso è questo: il mercato musicale è fermo come una macchina rotta, vendere è sempre più difficile. Banale quanto vero. Stop. Che si fa? Ci si ingegna ad usare mezzi alternativi.

Direttamente dalle mail di stamattina:

"Hi guys! check it out!
Turntable Kitchen Pairings Box! Devoted to all things delicious and melodic. We're connecting food and music".

Questi fanno così: con 25 dollari al mese ti mandano via posta, in una scatola in cartonato ultra-rigido molto old school, dei 7" pollici esclusivi in edizione limitata e numerata di uno dei loro artisti preferiti (e hanno un ottimo gusto) accompagnato ad un codice per scaricare sul loro sito una compilation digitale delle migliori "upcoming artist's tracks" del momento (chiaramente scelte da loro).
Fin qui tutto ok. Ma ecco la genialata: in allegato un paio di ingredienti essiccati di stagione (siano essi vegetali, farine o spezie, etc) e qualche ricetta per organizzare un pasto con gli amici con suggerimenti per abbinare ogni portata (sia un primo, un secondo o una bevanda) alla musica.
In più, ogni mese scatta un bonus particolare, che sia la ricettina dell'artista di turno, oppure qualche brano in più, e così via. 



Ecco per esempio il 7" di questo mese, un bel pezzo dei Cheerleader, in perfetto Frequenze style (tant'è che stiamo meditando un passaggino anche in radio), gentilmente offerto anche in free download. Se vi interessa approfondire su questa band, QUI trovate un un altro regalo.


NON HO CAPITO A COSA SERVE

- Frequenze Curiosity -



...O forse si. 
Quindi a consumare carta e ad avere un sacco di foglietti per casa, credo.
Mi piacerebbe la stessa cosa ma fatta con la carta igienica. Pensa se vai in bagno da un amico e ti scatta la stampetta di intrattenimento...Che classe...

12/01/12

HOME AGAIN

- Frequenze News -


La settimana scorsa ho finalmente appreso quando uscirà l'album di Michael Kiwanuka (fine marzo 2012 - pre/ordinabile su Amazon), semisconosciuto ragazzo (ma adesso mica tanto visti i riscontri alla BBC) di cui avevo già parlato ad inizio estate (QUI).
Ho già speso una piccola fortuna nei suoi 3 Ep, quindi l'idea di un album ufficiale mi da la serenità che a partire dall'immediato futuro smetterò quanto meno di spendere soldi in spedizioni da oltremanica.
A proposito: s'è mossa la Polydor. Ci avevo preso.


Home Again by MichaelKiwanuka

Now I'm Seeing by MichaelKiwanuka

I Need Your Company by MichaelKiwanuka


IF IT'S A FUNERAL....LETS HAVE THE BEST FUNERAL EVER.

- Frequenze movie preview -



LCD SOUNDSYSTEM - SHUT UP AND PLAY THE HITS
--- il film ---

11/01/12

JESTOFUNK - CAN WE LIVE - ORIGINAL SAMPLE

- Frequenze compilation -



La mia riconoscenza per questa rivelazione va divisa in parti uguali tra il produttore/dj inglese Trevor Jackson e la Strut Records che gli ha commissionato una nuova doppia compilation di oscura dance anni '80. Di seguito la copertina, già sufficientemente chiara sul contenuto, la tracklist e il minimix promozionale. Sento odore di compilation dell'anno.

10/01/12

I ♥ DISCO

- Frequenze for dancefloor -


La classica storia del pugile costretto all'angolo tutto l'incontro che sferra l'uno due vincente all'ultimo round è un esempio calzante per descrivere la carriera musicale DMX Krew. Nove album all'attivo dal 1996 e un tasso di popolarità pari allo zero assoluto. Ma la perseveranza paga e grazie alla Permanent Vacation sembra aver trovato uno spiraglio fatto di cosmic, nu disco e IDM dal sapore pop.




I nove minuti molto suonati e poco cantati di I Got My Mind Made Up (You can Get It Girl) potevano andare bene per i dancefloor del 1979; al giorno d'oggi la pazienza è merce rara. In questo senso Dj Cole Medina rivisita il classico degli Instant Funk segando due minuti e spalmando la parte vocale per tutta la lunghezza del brano. Semplice ed efficace.

Dj Cole Medina - I Got My Mind Made Up (Cole's Remake)

09/01/12

MONOTHEMATIC

- Frequenze News -

Ecco un post dove deliberatamente derubo il mio socio Ale della sua specialità dichiarata (notizie disco-minimal-ambient-balearic oriented). Mi scuso e attendo una rapina della stessa portata nei miei confronti.


C'è una pubblicità che dice rubatemi tutto ma non i miei edit di Todd Terje. Specie quelli nuovi.
(via) Fact Mag


Sì, questa è la copertina stilizzata del singolo nuovo degli AIR. Non so se sarà quella ufficiale. Però una ufficiale c'è: quella dell'album.


Allego anche il video poichè è una bellissima testimonianza restaurata e ri-colorata di cinema del 1902. Oltretutto, il film in questione è il vero leit motif: Le Voyage dans la Lune di Georges Meliés. QUI per ogni dettaglio.



Air - Parade

PS: E Ariel Pink che rivede i Daft Punk ?!

Daft Punk, TRS-80, & Ariel Pink - Sky Sailor (Float Away)

06/01/12

TRIP IN THE COUNTRY

- Frequenze old school -




Amici musicisti, l'altra sera ho rivisto la puntata dei Griffin dove i Led Zeppelin vengono sagacemente battezzati come "i più grandi ladri di blues nero della storia". E non è solo Peter Griffin a pensarlo. In parte per una questione di onestà intellettuale, in parte per una mia scarsa passione verso la band, lo penso anch'io. E lo dicono i FATTI. Altri invece pensano che nel blues sia una consuetudine prendere a prestito versi da fonti coeve, addizionarle alla propria musica o a un proprio arrangiamento e ritenerla a tutti gli effetti una propria canzone. Se fate parte della seconda corrente vi regalo questo pezzo immacolato. Una bomba inesplosa del 1970. Se sarete bravi a spolverarlo ed adeguarlo ai tempi, una volta inciso, ovviamente senza citare le fonti, ci vorrà poco per farvi notare.

05/01/12

SO PERFECT!

- Frequenze edit -


All'inizio tutto va come ci si aspetta che vada da un buon re-edit. Cioè senza che vengano intaccate le fondamenta del brano se non con piccoli tagli e flashback in stile Pilooski. Finchè, e non vi dirò quando, arriva l'irreparabile. In senso buono: grazie ad un battito da sera che non intacca minimamente l'anima dell'originale. Di re-edit ne escono tanti al giorno d'oggi, molto pochi di questo livello.

04/01/12

DON'T WATCH IT ON ACID

- Frequenze cult movie -




KRAFTWERK - AUTOBHAN
Animation by Roger Mainwood
Halas & Bechelor studio
color, 11,36 min. 1979
EMI

I Kraftwerk sono come il jazz, si impara ad apprezzarli con l'età. Quando raggiungi la maturità per poterli contestualizzare pienamente, allora l'effimero diventa intramontabile, il complicato comprensibile, il datato estremamente attuale. Nel 1974 il discorso era diverso. Autobahn era la nascita di ogni cosa. Un album dal significato storico rivoluzionario. Il primo vero avvicinamento all'elettronica da parte del grande pubblico.
La traccia simbolo resta la title-track: una suite di 22 minuti qui dimezzata in un cartone animato visionario commissionato nel 1979 dalla EMI allo studio di animazione Halas & Batchelor per uno dei primi laser disc da lanciare in commercio. Invano. Purtroppo la tecnologia laser disc non decollò mai. Il film andò alla deriva per vari festival cinematografici vincendo anche alcuni premi, ma senza una versione commerciale. Si contano solo alcuni passaggi televisivi nel Regno Unito e presumo in Germania.


PHOTO GALLERY

03/01/12

FATE DEL BENE

- Frequenze Curiosity -


Paper Voodoo. Direi che non c'è un gran chè da spiegare. La cosa incredibile è che costa 6 dollari e 99 su Amazon. Venduta fra i prodotti da ufficio (e a sbirciare c'è molto altro di assurdo).
Cioè. Un foglio di carta. Deve funzionare per forza.

02/01/12

BEST OF 2011 (kekko)

- Frequenze album duemilaundici (kekko) -


Non è proprio la lista dei dieci dischi più belli del 2011, è più che altro una lista di dieci dischi usciti nel 2011 che meno mi sono sentito in colpa a riascoltare come un cretino durante l’anno. Per così dire. Se metto del testo tra virgolette vuol dire che l’ho scritto io, ma da qualche altra parte. 


J MASCIS – SEVERAL SHADES OF WHY 

Perchè tra tutti quelli che si sono riuniti negli anni ’10, a torto e a ragione, ci sono pochissimi che hanno fatto dischi nuovi, ci sono pochissimi che hanno fatto bei dischi nuovi e ce n’è UNO SOLO che ha cagato fuori tre capolavori. È quello che non ha mai smesso di fare dischi tutti uguali uno all’altro. 
BRUTAL TRUTH – END TIME 

Scherzavo, i gruppi che han fatto uscire dei capolavori post-reunion sono due. 

GAZEBO PENGUINS – LEGNA 

In cui inizio a sbraitare come una vecchia parlando di quanto in mezzo a tutti gli indierockers maledetti che cercano (con successo) di scoparsi le nostre ragazze agli aperitivi trendy del venerdì sera, ci mancasse un gruppo di indierock normale. 

BILL CALLAHAN – APOCALYPSE 

America. 

CRASH OF RHINOS – DISTAL 

Più o meno come i Gazebo Penguins, ma loro sono inglesi e più tipo postrock. 

RIHANNA – TALK THAT TALK 

Ho ascoltato un sacco di pop nel 2011, a torto o a ragione. Rihanna fa parte della seconda. 

RADIOHEAD – THE KING OF LIMBS 

Non sono un fan dei Radiohead, ODIO i Radiohead da Kid A in poi. A parte questo disco, che è bellissimo e scioltissimo e per niente peloso. 

THE RAPTURE – IN THE GRACE OF YOUR LOVE 

“suona come le ultime scene di Un mercoledì da leoni: ritrovarsi in una pista da ballo semideserta con la musica a palla e sorrisi e lacrime che sgorgano più o meno in egual misura, mentre il mondo intorno si sgretola come dentro Inception. Quando Luke Jenner urla don’t ever look back nell’iniziale Sail Away, sembra una voce dentro al nostro cervello. Massimo rispetto.” 


BLACK SUN – TWILIGHT OF THE GODS 

Il disco INCAZZO dell’anno. Roba becerissima, volgare, monocorde, piatta e fuori moda. Non ve lo consiglio. 


CAVE IN – WHITE SILENCE (qui)

“il bignami di tutte le cose che i quattro membri della band hanno mai suonato nei dodicimila gruppi a cui hanno preso parte, concedendo ad ognuna non più di due minuti, cucendo tutto assieme alla Frankenstein maniera e suonandolo con una violenza che pure Dave Curran si dovrebbe togliere il cappello.” 


Seguono dieci dischi che ho purgato dalla lista e ho comunque amato quest’anno: Earth, Machine Head, Com Truise, Lady Gaga, Do Nascimiento, Raein, Vaz, Neon Indian, Moha!, Three In One Gentleman Suit, Surgeon, Robert Hood, Melvins live, Yuck, forse Fucked Up, Kaos e altre cose simili. 
Sono di più: scegliete i vostri dieci preferiti. 

Alla voce RISTAMPE: il disco dei Verme su To Lose La Track, la raccolta dei primi anni degli Anal Cunt uscita adesso per Relapse. 
Primo posto insindacabile, disco degli anni zero, LAGHETTO – IL CORAGGIO DI NON SUONARE (discografia completa).



Alla voce COMPILATION, non saprei.
Non riconosco il genere discografico “compilation, avevo fatto anche un pippone sul mio blog nel quale insomma, ciao ciao) Per salvare capra e cavoli dovrei linkarmi al sito di Soul Jazz e linkare una raccolta a caso, ma non vi voglio prendere per il culo. La colonna sonora di Drive ha due bei pezzi.


Alla voce PEZZI PREFERITI non vorrei fare un torto a nessuno ma

Gazebo Penguins – Senza di te
The Rapture – Rollercoaster
Bill Callahan – America!
J Mascis – Several Shades of Why
Kavinsky & Lovefoxxx – Nightcall

Nightcall (feat. Lovefoxxx)
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