30/09/11

FUNKY AND RAW

- Frequenze news -


Pitchben
Time Machine
compost, 2011

MARCHIO DI FABBRICA

- Frequenze compilation -


FAC. DANCE.
Factory Records 12″ Mixes & Rarities 1980-1987
strut, 2011

A buon intenditor poche parole; è sufficiente l'immagine per mettere bene a fuoco la situazione e capire di cosa si tratta. Questa volta a spulciare nel catalogo della storica etichetta di Manchester sono gli specialisti della Strut. In verità le mani sporche di marmellata sono quelle di Bill Brewster (djhistory.com), incaricato di raccogliere 12", remix e rarità assortite. Con un' incarico preciso però: concentrarsi esclusivamente sulla danza. La raccolta uscirà fisicamente a metà ottobre in doppio cd/lp non mixato. Ed insieme alle annotazioni di Brewster, il nutrito booklet conterrà una galleria di foto e gli artwork originali di Peter Saville.
Curiosi di sbirciare la tracklist? Accomodatevi.

Shark Vegas- Pretenders Of Love (FAC. DANCE) by Strut

29/09/11

OH JESUS! #2

- Frequenze news -


Jim Reid (Jesus and Mary Chain)
Black and Blues (2011)

THE SKELETON DANCE

- Frequenze rarities -

« L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. »
(Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)



Screamin' Jay Hawkins - I Put a spell on you (ALTERNATE TAKE)
Put a spell on you fa parte delle dieci. Le dieci canzoni della mia vita. Rasenta la perfezione, se non fosse per quel piccolo dettaglio sbagliato: dura troppo poco. Ascoltate questa rara versione alternativa, Screamin' Jay bypassa il problema rallentando il ritmo, quasi ci trovassimo a ballare in cerchio con gli scheletri una danse macabre al chiaror di luna. Il collezionista di vinili sarà felice di trovare il 45 giri qui.

28/09/11

BUIOCHIAMABUIO

- Frequenze remix -


Depeche Mode
Corrupt
(Efdemin Remix)
 
Depeche Mode - Corrupt [Efdemin Remix]

Siccome casa mia è intasata di dischi, questa estate sono arrivato ad un bivio: continuare imperterrito a collezionare musica rischiando seriamente di essere messo 2 dita fuori dalla porta dalla mia stessa famiglia, oppure ripulire gli scaffali dai tanti acquisti inutili che nel tempo ho inanellato (veramente troppi) alleggerendo la mia esistenza di peso fisico e morale.
Ho chiaramente acceso la numero due. Questo, fra dubbi e scelte scontate, mi ha dato inoltre l'opportunità di ri-ascoltare tante cose perse nei ricordi e in angusti spazi fra garage e cantina. Resto recente: prendiamo la tripla raccolta dei remix dei Depeche Mode per esempio. Comprata, mai ascoltata e archiviata (trattasi di acquisto impulsivo e compulsivo come tanti altri) lontano da occhi e cuore in uno scatolone un piano sotto i miei piedi. Due giorni che ascolto solo quella. E questo remix di Efdemin (essere umano già trattato dal mio socio QUI) mi ha sconvolto. E' un canto voodoo che invoca l'inverno. Inserire il repeat prego, l'apprezzamento è direttamente proporzionale agli ascolti.

26/09/11

ALIAS

- Frequenze old school memorabilia -



Italia 1980. Quando Ivan Cattaneo cantava Pupa, Jarvis Cocker aveva appena compiuto i 17 anni...........Se avete già intuito dove voglio andare a parare, oggi avete il permesso di insultarmi. Me lo merito; ma è più forte di me!

JOHN BARRY SYNDROME

- Frequenze News -


Detta anche sindrome di James Bond.
Per i gruppi inglesi è tipo l'Herpes, ce l'hanno nel sangue. Appena l'ispirazione comincia a latitare, ecco che affiora. Lo sfogo alla John Barry. Questa volta ci sono caduti i Kasabian, traccia uno di Velociraptor, fra le 3 migliori dell'album. 
Massì, Inglesi lasciatevi andare. Buon sangue non mente.

Kasabian - Let's Roll Just Like We Used To

Ps: Ad ognuno la sua sindrome. Peccato che in Italia quella di Morricone non venga a nessuno. Forse è una patologia troppo intelligente...

SCORSESE'S HARRISON

- Frequenze Documentary-


GEORGE HARRISON:
LIVING IN THE MATERIAL WORLD
Regia: Martin Scorsese

Scorsese continua il viaggio fra le sue passioni musicali. Il documentario andrà in onda in esclusiva il 5 e 6 di Ottobre in America sulla rete HBO. Verrà distribuito in Dvd e Blu Ray dal 10 Ottobre. Occhio al trailer.

TIRANNOSAURUS PARADOX

- Frequenze News -

E con questo siamo alla frutta.

The View by Lou Reed & Metallica

DON'T PLAY MINIMAL, PLAY MINIGOLF

- Frequenze News -



Deep88 - Don't Play Minimal Play Minigolf

Dopo Italo 82, Profondo Ottantotto torna con un esaustivo mini-documentario su alcuni stralci di vita del leggendario Tony Culena e di come sfidò Zupperman nello SPORT SUPREMO. Da vedere/ascoltare tutto nei 10 minuti di pausa giornaliera. Entirely made in Romagna.

25/09/11

OH JESUS!

- Frequenze news -


Era mia intenzione postare solo la quarta traccia (Hikikomori), quella piu indicata per descrivere la grandezza di Zola Jesus ed insinuare in voi quel positivo tarlo di curiosità. Una sola traccia tutta d'un fiato, piuttosto che frammenti sparsi di album per non capirci un'H e soprassedere. Poi mi sono trovato tra le mani lo streaming integrale e non ho resistito. Perdonatemi. Il consiglio è di avvicinarsi con la cautela dei vecchi tempi. Un personaggio come Zola Jesus non ammette ascolti distratti. E se la tratterete con il giusto rispetto ne verrete ripagati profumatamente.

24/09/11

VERY MINIMAL LOVE

- frequenze remix -


Gli esseri umani sono fatti per le basse frequenze, ed hanno tutti una grand voglia di ballare. Se ne deduce che seguendo alla lettera una delle regole non scritte della musica - tira più una cassa in quattro di una mandria di buoi - non si sbaglia mai. A Chicago l'hanno capito prima di tutti. Con il passa parola si arrivò a Detroit, di lì a New York e al mondo intero. L'equazione (a differenza della teoria della relatività) è valida tutt'ora. Dan Snaith lo sà e nel riportare i Virgo Four fuori dal baratro dell'estinzione li tratta con il rispetto che si deve ai pionieri, aggiungendo i suoi suoni superesposti, e affogando le frequenze. Con un tocco di genio ed impertinenza: la melodia vocale.
Ma guai.....mai e poi mai toccare la cassa.

Virgo Four - Its A Crime (Caribou Mix)

23/09/11

DISCO DELICIOUS

- Frequenze review -


ANNI ROSSI
Heavy Meadow
3 syllabes record, 2011

Inutile e maschilista divagazione estetica: Anni è una racchietta del Minnesota (la foto è molto fuorviante) trasferita alla corte di Steve Albini, il gran capo di tutti gli antifiga. Dalla sua ha un'educazione classica, è una polistrumentista che ha fatto della viola il proprio strumento d'elezione, ed un gusto musicale etereo ed emozionante. A 22 anni ha da poco pubblicato il terzo album che unisce la tradizione sognante della 4AD (con cui ha pubblicato i primi due) al tocco fragile e sorprendente della nuova generazione di cantantesse indie rock. Per intendenrci pensate a St. Vincent, Emiliana Torrini e Joanna Newsom. Se andate cercando malinconiche cantilene pop preautunnali fermatevi un istante ad ascoltarla. Una rivelazione sottovoce.

22/09/11

HYPTEENS DON'T WEAR BLUE JEANS

- Frequenze remix -


I Metronomy in questo momento sono tra le poche indierock band inglesi in ascesa. Superstiti di un movimento alla frutta spremuta. Ormai maturi e senza pericolosi picchi hypster - comparire in copertina di alcuni giornali (in primis quelli italiani) equivale al contagio da ebola - si possono considerare una band in costante miglioramento di album in album.
Con l'ultimo The English Riviera si sono guadagnati una nomination ai prestigiosi Mercury Prize. E a mio avviso avrebbero dovuto stravincerli. I due singoli The Bay e The Look girano gia instancabilmente in alta rotazione da qualche mese sulle nostre frequenze. Se li avete sottovalutati siete ancora in tempo per redimervi. Per gli affezionati un regalo da Erol Alkan:

Metronomy - The Bay (Erol Alkan Re-Edit)

THE PAST 30 YEARS OF RECORD SALES

- Frequenze curiosity -

Photobucket

[via mashKULTURE]

21/09/11

AUTOREVOLI PLAYLIST

- Frequenze mixes -


Cominciamo con lo zio Weatherall. Si vocifera che sia in arrivo dalle nostre parti in autunno. Appena verificheremo la notizia, non dubitate, sarà un piacere annunciarvelo in pompa magna. E credetemi, nel suo piccolo segnerebbe una svolta. Trovare un club underground della zona che investe sul dj è un evento piuttosto raro. Quindi un evento. Ma vista la qualità media (e i cachet) delle band emergenti, piuttosto che investire in un live per 50 "cappelle", tantovale cercare di animare le asfittiche serate. Weatherll on the decks è questo:




E' dura doverlo ammettere: il rock, soprattutto di matrice 60's, soprattutto di orientamento garage/beat, soprattutto se suonato da band dei giorni nostri, mi ha stracciato le balle. E' segno di immobilismo intellettuale, chiusura mentale, passione malsana. Cosi come i nostalgici integralisti che ci sono dietro, ancora fossilizzati agli ascolti dei padri. Contributo alla causa pari a zero. Ne salvo pochi, tra i fortunati ci sono i Wooden Shjips bravi a mischiare le carte e, come ci conferma il mix qui di seguito, dagli ascolti non troppo intransigenti.




Il ciccio degli Hot Chip, con mansioni di vocalist e percussionista nella band inglese, ha dato alle stampe un ep di quattro tracce per DFA. Titolo: Gabriel (lo trovate qui). Detto tra noi niente di trascendentale. Tra le freccie promozionali del suo arco c'è un radiomix divertente e compilato da Dio. Cliccando sul pulsante info è possibile scoprire l'intera playlist che si muove in territori coltivati a soulful house. Dicono che alla consolle sia un mostro.

20/09/11

KRAFTWERKNICATION

- Frequenze old school memorabilia -



Gente, pensate per davvero che al giorno d'oggi esista una musica che si possa definire "diversa" o alternativa? Beh, se lo pensate vi sbagliate.
Se fossimo ancora fermi a metà degli anni '90, il che non sarebbe poi così male, non sarei tanto categorico, ma la merda di questi ultimi anni non merita di stare sugli stessi scaffali di musica come questa. E senza bisogno che ce lo dica Simon Reynolds. Il movimento tedesco, ad esempio, agli albori degli anni '70 era già al di là al di là di qualsiasi cosa mai realizzata o ancora da realizzare.
Esagero? No, non è nel mio stile.
Prendi i Kraftwerk nel 1970: stavano facendo musica ripetitiva prima ancora dell'avvento del sequencer. Tutto artigianato fatto a mano!
E il pubblico? Guardate che facce spaesate. Semplicemente non avevano idea di quello che stava succedendo. Ancora non sapevano che avrebbero dovuto ballarla, e non stare lì a guardare.

Kraftwerk - Ruckzuck

19/09/11

IL MASSACRO CONTINUA

- Frequenze hot single -



Avevamo due buste di erba, settantacinque palline di mescalina, cinque fogli di acido superpotente, una saliera mezza piena di cocaina, un'intera galassia multicolore di eccitanti, calmanti, scoppianti, esilaranti. E anche un litro di tequila, un litro di rum, una cassa di birra, mezzo litro di etere puro e due dozzine di fialette di popper. Non che per il viaggio ci servisse tutta quella roba, ma quando ti ritrovi invischiato in una seria raccolta di droghe, la tendenza è di spingerla più in là che puoi. (Duke, voce narrante)

The Brian Jonestown Massacre - Illuminomi [2011]

13/09/11

DIO CREO' APHEX TWIN E VIDE CHE ERA COSA BUONA

- the unforgettable songs -



All'inizio è il silenzio. Si sente un sottile ronzio sfiorare l'orecchio. Come molecole schiantarsi contro il timpano. Il ronzio si fa piano piano sempre più forte. La puntina raggiunge il disco facendosi largo tra cristalli di beat. Che sia il tempo o la canzone, ma qualcosa mi da brividi. Forse un uguale dose di entrambi. La notte a Berlino raggiunge appena i 10°C.

[MP3] Aphex Twin - Actium (1992)

10/09/11

SHOTGUN

- Frequenze Old News -


Lo inserimmo in rotazione all'interno del palinsesto del pomeriggio della nostra radio a fine 2010 come unico (e decente) brano dall'ultimo album di Rihanna. Non si pensava potesse diventare un vero e proprio singolo. Soprattutto perchè completamente fuori dai canoni della cantante (in effetti è il suo bello). Ebbene, proprio ieri ho avuto il piacere di ascoltarlo su un famoso network nazionale e l'altro giorno kekko, noto anti-popular, l'ha addirittura segnalato sulla sua rubrica (due gg fa - Frequenze Deprimenti). E' il caso allora di parlarne: Rihanna o meno, qui si accontentano tutti, il centro è stato colto in pieno.

Rihanna - Man Down

09/09/11

CHOICES

- Frequenze choice -


Danger Mouse & Daniele Luppi - Roman Blue

LA LOGICA DEL RITORNO

- Considerazioni -


Alé, si ricomincia.

Sono stato tre settimane in web/disintossicazione. Belle, non sapete quanto.
Ieri mattina ho dato un'occhiata all'elenco delle uscite di settembre: su cento nomi (che poi sono molti di più) ne conosco si e no trenta (ma anche meno).
Mi è venuto da ridere.
Le case discografiche servono il nu-pivellame come pastura. Come al mercato: Venite gente, ecco il cocco di Pitchfork che avete scaricato due mesi fa........quello è il download della settimana su Stereogum......poi la band nascosta più cliccata su soundcloud......il top seller di i-tunes....
Ma proprio il numero indecente di queste uscite ed il fatto che sul web siano TUTTE gratis (la gente non è scema), spinge il consumatore ad un acquisto ancora più oculato.
E alla fine, con le palle polverizzate da ore di ascolti pressochè inutili, è dannatamente possibile che uno esca dal negozio di fiducia con una beneamata ristampa deluxe di un disco che ha già.
Ecco su cosa si trovano realmente a puntare le labels.
Visto che il nuovo copia (in carta carbone) il PASSATO, è il passato MESSO A NUOVO che fa ancora incassare qualche soldino.
La vera barzelletta è che sono gli appassionati a rimetterci. Costretti a ricomprare a vita i dischi che hanno già. 

Bentornati a tutti.

08/09/11

FREQUENZE DEPRIMENTI

 - Provocazioni ed istigazioni a delinquere a cura di Francesco Farabegoli -


Poche cerimonie essenziali. Il giorno 21 agosto ho fatto la mia prima giornata di mare dalla mattina alla sera, con pranzo in spiaggia e tutto quanto. C’era un’atmosfera incredibile, lo spleen già pre-urbano di un pianeta di persone condannate ad un’esigenza di grigium fatto di locali sempre (fortunatamente) uguali a se stessi e sempre più forniti di birre artigianali a prezzi da strozzinaggio come se la media delle doppio malto crude aromatizzate allo sterco di criceto (tra le altre cose alla Brasserie Arnage (che è un posto a Cesena, non una tappa obbligatoria parigina (a volte adoro aprire le parentesi dentro le parentesi) che ho visitato in ferie) ho imparato che la birra doppio malto non esiste) fosse più soddisfacente della media delle Splugen da 66 cl che mi sono scofanato la settimana di ferragosto. La paura di finire nell’Inevitabile, con la I maiuscola, quello definito da una serie di inamovibili venerdì sera a consumare alcool droghe e orribili dischi/gruppi italo-indie in qualche festa a tema, attanagliava la spiaggia e stringeva l’emotività dei singoli ascoltatori in una morsa di sdegno e tristezza anch’essa posticcia. Alcuni percuotevano i loro racchettoni come se fossero al Roland Garros. Altri lavoravano di fino sull’ultimo intorto della stagione limonando con scarso trasporto e lacrime agli occhi mentre le loro prede sessuali sfogliavano le ultime pagine dei libri della Mazzantini o Simon Reynolds. Avrei scritto David Foster Wallace ma qui –anche se a volte sembra– non siamo dentro un pezzo dei Cani. Altri piangevano guardando i loro addominali perfetti color prugna, consultando le pagine bianche via iphone per segnarsi i numeri dei solarium più vicini a casa. C’era un presomalismo così denso che mi ci sono trovato bene perfino io, in spiaggia, e ho composto al momento una playlist ideale per celebrare la situazione-spiaggia perfetta, che per puro caso (non è vero) corrisponde ai sei o sette dischi che sto ascoltando di più in questi giorni. 

SHANNON WRIGHT – DYED IN THE WOOL Ho detto alla mia fidanzata una cosa tipo “se lo ascoltassi a fila per tre giorni diventerebbe il tuo disco preferito”. È servito solo a rimetterlo in circolo nel MIO stereo, sono a circa 108 ascolti dal 14 di questo mese. (Quarterstick) 

DAFT PUNK – ALIVE 2007 Non pensavo si legassero così bene alle situazioni da Estati Celebrate. Continuo a ricordare con affetto le intensissime emozioni provate sotto il palco al loro passaggio italiano, qualche anno fa a Torino (provate da qualcun altro, io non ero presente perché ciavevo dei cazzi da fare). (Virgin) 

LAGHETTO – SONATE IN BU MINORE PER QUATTROCENTO SCIMMIETTE URLANTI Tutto ci riporta a questo disco: la decadenza della società civile, la fine dell’estate, l’odore dei pomeriggi quando li butti via, il miglior gruppo italiano di sempre, Ratigher che ha fatto uscire di recente un libro-capolavoro intitolato Trama, Devoured By Carlabruni e il 17 settembre che il gruppo si riunisce e suona all’ultimo Antimtvday. 2003 reloaded. (Donnabavosa) 

THE NOTWIST – NEON GOLDEN Questo l’ho riascoltato ieri per ricordarmi come suonava, il che per certi versi dice qualcosa più di me che del disco –è ancora considerato tra i dieci-dodici album più significativi degli altri duemila, gli altri nove-undici album sono tutti composti da rumori di cervella che si fanno esplodere per la vergogna. La cosa paradossale è che oggi ci sto pensando ma non mi ricordo ancora come suona, nonostante l’abbia appunto suonato ieri. (Virgin) 

RIHANNA – LOUD ‘cause I didn’t mean to hurt him/could’ve been somebody’s son/and I took his heart when/I pulled out that gun/rampapapam rampapapam rampapapaaam. (Def Jam) 

PRAWN – S/T http://prawnnj.bandcamp.com/ (il mio amico Renato dice che il 2011 è l’anno emo)

JAY-Z & KANYE WEST – WATCH THE THRONE Scherzo. Non l’ho sentito e non ho la minima intenzione di farlo. Ha una copertina troppo brutta. Ora qualcuno potrà senz’altro dire che i dischi non si giudicano dalla copertina, che forse poteva essere così una volta e ora no e quindi vaffanculo, ma L’AVETE VISTA? Non ci penzo nemmeno. (Def Jam etc) 

Ciau.

07/09/11

GET READY: SVEGGIAT

- the untouchables song -


Quando non si ha niente da scrivere, non per svogliatezza ma per assenza di stimoli, succede che scatti l'interruttore della nostalgia. In automatico, come il relet del salvavita. E cercando dentro alla cartella "passioni" qualcosa viene sempre fuori. Ad esempio, dalla sotto cartella "northern soul" esce una Ella Fitzgerald scatenata come mai in un classico minore del genere (Get Ready) scritto da Smokey Robinson per i Temptations. Era l'anno 1963, Ella già un'affermata diva del jazz assalita dalla voglia di rimettersi in gioco tra i teenagers con qualcosa di più carico. Pensate la fortuna di essere teenager nel 1963!

05/09/11

JUSTIZIATELI

- Frequenze news -


La ciofeca è la parte inferiore del carciofo, quella con le prime foglie. In gastronomia viene parzialmente asportata e poi lasciata spurgare in acqua acidulata. Nel gergale napoletano non significa solamente schifezza, significa anche una cosa mal riuscita, non per forza disgustosa, anche qualcosa dalla quale ci si aspetta di più e poi magari si rimane delusi.

Justice - Audio, Video, Disco

04/09/11

EVERGREEN

- Frequenze remix -


I Feel Love è la canzone più rivoluzionaria che sia mai stata fatta. "Cambierà il suono dei club per i prossimi 15 anni e la musica per sempre". Parola di Brian Eno, anno di grazia 1977. Un'ascolto secco e rimase affascinato da quella linea di basso pulsante, dalla voce solista ipnotica e sensuale, sostenuta da un ritmo sintetizzato del tutto spogliato dai sostegni orchestrali fino ad allora parte integrante del suono da discoteca. Un esperimento che seguiva da vicino le orme dei Kraftwerk aprendo la strada sia all'house che alla techno. Ancora oggi cercare di migliorare i lunghi dieci minuti di Patrick Cowley è del tutto lecito ma difficile come sfilare la spada dalla roccia. E in ordine di tempo Black Strobe è l'ultimo a sfidare la leggenda.

01/09/11

MIXED GRILL

- un post che potrebbero essere sei -


SMITING FESTIVAL RIMINI

All'interno dello Smiting Festival (a Rimini dal 1 settembre al 2 ottobre) vi segnaliamo una serata da cerchietto rosso in agenda. Domenica 02 ottobre al Teatro degli Atti di Rimini in prima assoluta nazionale e unica replica, Ballate d'amore e follia. Viaggio tra le murder ballads . Un' appuntamento straordinario incentrato su reading e letture, tra cui per la prima volta i testi originali tradotti in italiano delle Murder Ballads di Nick Cave accompagnati da ambientazioni musicali ad hoc. Un' omaggio al genio di Cave per far conoscere un’opera che purtroppo, come tante altre meraviglie, è rimasta intrappolata nella incomprensibilità della barriera linguistica. Con Angela Baraldi, Cesare Basile, Giorgio Canali, Pierpaolo Capovilla, Dany Greggio Simone Lenzi, Manuel Lieta, Omar Pedrini, Emma Tricca, Vincenzo Vasi e altri artisti ancora da annunciare.


TINARIWEN "TASSILI" DESERT SESSION - FULL VERSION


roBOt FESTIVAL - BOLOGNA



Dal 27 settembre al 01 ottobre si svolgerà a bologna la quarta edizione di roBOt: festival che fonde arte digitale, cultura e musica elettronica tra le imponenti mura di Palazzo Re Enzo ed alcuni club della città emiliana. Tra gli artisti invitati quest'anno spiccano nomi di punta dell'elettronica come: SBTRKT, Riva Starr, Bjorn Torke, Alexander Robotnik, Who Made Who e molti altri. In particolare per quest'ultimi vado su anche a piedi.

Scarica il programma completo in pdf.



MODERNA DECLINAZIONE DEL VERBO BALLARE




PER LA CATEGORIA BAND INCOMPRESA DI FINE ANNO....

THE STEPKIDS
S/T
stone throw, 2011


....io scommetto su di loro. Nuovo orgoglio di casa Stone throw, questo trio canadese con collaborazioni illustri alle spalle (Alicia Keys, Lauren Hill, 50 Cent) ha composto un caleidoscopio in cui scorrono immagini di Flaming Lips, Tv On The Radio, Syd Barrett e Outkast.


MERITEREBBE UN POST A PARTE



Già lo saprete, ma siccome il nemico cerca di sviarvi lusingando inutili band usa e getta, una volta in piu male non fà: Dj Ombra è pronto con un nuovo album in uscita il 27 di sto mese. Anticipato da due ep per antipasto ricchi di contraddizioni: troppo radicale il salto tra la frenesia dancehall e l'analgesia psichedelica. Finalmente la collaborazione con Tom Vek porta un po' di equilibrio nella forza svisando in territori rock. E ci piace.
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