26/02/10

E VISTO CHE SIAMO IN BALLO....

- Frequenze Mash Up -


>>Holy Ghost! vs. BLack Van - Yearning (download here)

FF & HG

- Frequenze News -


Complicite un rapporto di stima ed amicizia maturato durante i tanti festival passati insieme, le due band hanno deciso di scambiarsi un pezzo a testa e provare a riscriverlo secondo le proprie peculiarità. Un curioso esperimento per il mondo del pop preso in prestito dai tradizionali 7" hardcore e che presto verrà anche ufficializzato da un ep per l'XL recordings.
Gli Holy Ghost! ne escono benissimo in due semplici mosse: smussano gli angoli e, complice un'aggiustatina agli arrangiamenti, il pezzo ne straguadagna in musicalità. Gli inglesi, ahimè, fanno quello che possono ma confrontarsi con la struttura particolare di "Hold On", uno dei pezzi più imprevedibili degli ultimi anni, non è semplice. E l'accento cockney non vi si addice per niente.

>>Holy Ghost! - On board (friendly fries cover)

>>Friendly Fries - Hold on (holy ghost! cover)

25/02/10

ENGLISH BREAKFAST

- Frequenze Gadgets -


We all live in yellow (tea infuser) submarine,
yellow (tea infuser) submarine,
yellow (tea infuser) submarine.......

[ 9 sterline chiavi in mano da Utility Design]

CURRICULUM VITAE

- Frequenze Book -


Una carriera piu che decennale, quella dei Soulwax/2 Many Djs, cronologicamente riordinata in un bel volumone illustrato che comprende in ordine cronologico le cover, le tracklist (con esaustive note a margine) di tutti gli album ufficiali, i bootleg, i white, i singoli, le collaborazioni e le produzioni dei fratelli Dewaele. Tutto minuziosamente descritto nei più minimi particolari. Più che un libro si tratta di un vero e proprio catalogo. Dategli una sbirciatina QUI.

24/02/10

VERY DEEP MELODIC PSYCH WITH TRIPPY VOCALS

- Frequenze Old School -


D.R. Hooker -The Truth
(1972)


full album here

D.R. Hooker era cosi come lo si vede in copertina, un tipo un po 'di traverso, un santone. Molto audace per il 1972: subito dopo il ciclone Manson ci voleva del coraggio ad associare testi mistici, legati al periodo hippy, ad un’immaginario del genere. Musicalmente, Hooker guarda oltre i parametri del movimento hippy, si immerge in un suono più ambizioso: rumoroso, fuzzy, dalle trame melodiche terribilmente intricate e sorprendenti per l'epoca. Insomma, uno avanti. Un bel pò avanti: graffiante, spaziale, ipnotico e profondo. Un genio assoluto da riscoprire. The Truth è ampiamente riconosciuto come una delle più oscure autoproduzioni psichedeliche degli anni 70', nonchè uno degli album più ricercati in circolazione. Ascoltate "Forge Your Own Change": il viagra al confronto è uno sciroppino.



File Under: David Holmes, Beck, Captain Beefheart

23/02/10

FREQUENZE DEPRIMENTI

- Provocazioni & istigazioni a delinquere a cura di Francesco Farabegoli -


L’ultimo Frequenze Dep risale al 2009. Potrei dire che è colpa della crisi economica (ho dovuto spostare dei capitali da un paradiso fiscale all’altro e pagare la cagnotta allo stato per regolarizzarmi con lo scudo fiscale, è stato un incubo e la mia amante alle Barbados è fuggita con un local superdotato), ma in realtà il fatto è che scrivere di musica non mi tira più come un tempo. Volete sapere perché? Grazie per la domanda. Sabato mattina ero al negozio di dischi, entra un tizio e -mentre io stavo valutando se comprare o meno un disco casuale di oscuro noise rock becerissimo che ascolterò sei volte da qui a quando sarò morto- chiede al proprietario se ha un disco di Beatrice Antolini (foto). Il proprietario risponde di no e non gli allunga un ceffone. Il tizio ripiega sui Morphine, e il proprietario cerca nel suo database, non trovando niente. Il tizio dice che è un peccato perché ha scoperto i Morphine e gli piacciono un sacco. Gli chiede se sono ancora in attività o se si sono sciolti. Il negoziante gli spiega come stanno le cose. Il tizio esce dal negozio poco dopo ed incontra una ragazza poco fuori. Si scambiano un bacio e qualche carezza. Io rimango dentro al negozio, e decido di comprare una raccolta degli Ex. Penso che è come il metadone: i dischi degli Ex servono solo a lenire il dolore di non poterli veder suonare dal vivo ogni sera che dio manda in terra. Esco dal negozio, vado alla macchina e trovo un’ausiliaria del traffico di poco più vecchia di me. Mi sta facendo una multa di trentotto euro.
Ora, a conti fatti, io mi sono scordato di fare il biglietto del parcheggio e me lo merito. Ma voi mi sapreste raccontare di UNA volta in cui sapere che Mark Sandman è morto sul palco a Palestrina vi è servito VERAMENTE?
Comunque niente, non se ne esce vivi. Come tale, un piccolo brainstorming a caso sulle ultime cose che stanno succedendo nel vostro genere musicale preferito (la noia):

1) Burzum si è rimangiato la parola e ha iniziato a lavorare a un disco nuovo non appena uscito dar gabbio. Ha dichiarato che il disco si sarebbe chiamato Der Hvite Guden, poi si è ri-rimangiato la parola e l’ha reintitolato Belus. Io ho i miei lati bizzarri ma non parlo nessuna lingua scandinava, quindi un titolo o l’altro per me è indifferente.

2) Zitto zitto quatto quatto è uscito un altro disco lungo dei Todd. I Todd, uno di quei gruppi che per via del nome è un casino trovarli su google, sono il progetto domenicale di Craig Clouse, un ex uomo di fatica degli Hammerhead, e come tali sono dediti a questa sorta di noise scranno e malato che nell’ultimo disco (si chiama Big Ripper e ha una copertina esattamente a metà tra Frank Kozik e l’omosessualità spinta) fa il filo all’avant matto e senza senso dell’altro gruppo di Craig Clouse, che si chiama Shit&Shine e ha anch’esso pubblicato un disco di recente che blablabla.

3) si è chiuso il festival di Sanremo. Ho guardato due puntate intere e serberò per lungo tempo alcuni ricordi, tra cui Toto Cutugno che si presenta allucinato e spettrale come il Bela Lugosi degli anni peggiori e la tizia quasi-minorenne che fa le backing vocals a Povia (sulla quale ho usato google già un anno fa, quando faceva i gemiti sotto Luca Era Gay). La mia canzone preferita non saprei dirvela, ma l’imitazione di Mengoni mi viene molto bene.

4) Esce anche un disco nuovo dei cazzo de High On Fire. Matt Pike è il mio ex-Sleep preferito (gli altri ex-Sleep sono gli Om e io gli Om li detesto ar cazzo), e il suo identikit di genio pazzo del metal estremo è uno dei miei preferiti di sempre: classico puzzone coi capelli lunghi che ha passato metà dell’esistenza a trovare scuse per non fare la doccia e l’altra metà con la convinzione di essere Gesù Cristo. Caratteristica comune a gente tipo Steve Austin (zozzone), Peter Steele (igienista), Trent Reznor (si fa la doccia ma per i concerti si copre di fango), il sopraccitato Craig Clouse eccetera. Il disco nuovo è in streaming sul loro myspace, la copertina è la cosa più metal della mia/vostra settimana. Vi potete ascoltare tutto il disco nuovo sul loro myspace. Io al momento ho un problema con il browser ma sono più che convinto che sarà simile a Blessed Black Wings e a quello dopo (preferivo i dischi stoner metal, ma anche quelli sono proprio molto fighi).

5) Gli AC/DC hanno tipo 15 canzoni nella colonna sonora del nuovo Iron Man. Faranno anche uscire una compilation. Ehi, gli AC/DC che fanno uscire una compilation! Notizia bomba. Tra l’altro se vi dico questa sembrerò uno scemo, ma tanto ormai…ho sempre pensato che il riffone iniziale di Back In Black fosse TA-TARA-TARA, e invece dopo Iron Man ho scoperto che faceva TA-TARARA-TARARA. Il primo Iron Man spaccava il culo, il nuovo spaccherà uguale – c’è Mickey Rourke, cristo.

Per questo giro basta. Un avvertimento finale: ogni volta che vi sentirò chiedere la disponibilità di dischi di Beatrice Antolini o dei Morphine, farò serata in uno dei vostri locali e mi impegnerò a prendere a calci una ragazza indie a caso. Non siate così crudeli. Comprate i dischi degli Ex.

IT'S A DARK NIGHT FOR A HEART OF STONE

- Frequenze Plagio/News -



Ecco "Heart Of Stone", il nuovo singolo/video dei Raveonettes. Ascoltandolo, qualche tempo fa, all'epoca dell'uscita del disco, mi sono augurato che non fosse mai pubblicato come singolo.
Appunto.

Plagio 
Appropriazione della paternità di un'opera dell'ingegno altrui

Conoscete i Blasters? Se la risposta è no fa lo stesso. Chiunque abbia visto "Dal Tramonto all'Alba" sa come suona la loro "Dark Night" (se non avete visto "Dal Tramonto all'Alba" probabilmente è perchè siete molto giovani, non ho altre spiegazioni. In questo caso potete rimediare oggi stesso).

Detto questo, onore a Chris Do che nel video ha fatto un ottimo lavoro di computer grafica.

Ps: Per mascherare un brano non basta cambiare tonalità...

22/02/10

UNKLE - NATURAL SELECTION

- Frequenze Preview -


UNKLE feat. The Black Angels - Natural selection (via Spin)


Il quarto album degli UNKLE è bello che pronto ma si dovrà attendere il 10 maggio per vederlo in vetrina. Ad oggi vi possiamo solamente offrire la preview del primo singolo, disponibile anche in free download, previa iscrizione alla mailing list, e la scaletta definitiva.



1.Nowhere
2.Follow Me Down feat. Sleepy Sun
3.Natural Selection feat. The Black Angels
4.Joy Factory feat. Autolux
5.The Answer feat. Big In Japan (Baltimore)
6.On A Wire feat. ELLE J.
7.Falling Stars feat. Gavin Clark.
8.Heavy Drug
9.Caged Bird feat. Katrina Ford
10.Ablivion
11.The Runaway feat. ELLE J.
12.Ever Rest feat. Joel Cadbury
13.The Healing feat. Gavin Clark
14.Another Night Out feat. Mark Lanegan

IN FLAGRANTI - EX EX EX

- Frequenze News -


Nuova uscita per i beniamini della disco-cut'n'paste accompagnata dalla solita finezza (vedi foto copertina) e da una valanga di remix.
Le coordinate del brano originale? Bow Wow Wow dopo un mesetto di Supradyn forte. Consigliato il remix di Golden Bug (vero nome Antoine Harispuru). Menzione d'onore per Headman e Bottin che giocano con i canoni della disco più classica mentre Riton e Dj Wool non riescono a concepire nulla se non electronicamente riassemblato. Andrew Butler (Hercules and Love Affair), in fine, chiede di esserci solo per andarsi a fare un viaggio non si sa dove. Appena qualcuno lo vede gli chieda per cortesia dove è stato, a saperlo potrebbe essere interessante.

In Flagranti - Ex Ex Ex (Hype Machine self service)

20/02/10

VINYL KILLS MP3

- Frequenze Tees -


VINYL KILLS MP3
"Vinyl Kills Mp3 is a vision, a message, a statement & a community. We’re djs, fans, musicians, collectors & audiophiles. Over the last few years we’ve seen the decline of the “old school” music industry & the emergence of new methods of spreading music. Good or bad, who knows yet? One fact is that this has impacted the vinyl industry: shops, studios and factories have been closing around us. Some might say this is normal market evolution, we say it’s sad. Nevertheless we keep enjoying music as we always have.
Our goal here is to offer a medium to keep people aware of what’s going on in this industry and in our passion. We want to share our knowledge and to provide news about artists, records, products, the future & the evolution of the industry.
We love vinyl; we love its sound, we love its shape & we love the feel of it in our hands…"

19/02/10

FIN CHE IL VELIERO VA' LASCIALO ANDARE

- Frequenze Old School Memorabilia -


Cambiano i tempi ma la musica da ballo non cambia, continua a pizzicare e rimescolare vecchi anthems piuttosto che reinterpretare da cima fondo come accade nel rock. Poi c'è sempre qualche eccezione: come la cover del Veliero di Lucio Battisti riletta nota per nota degli olandesi Chaplin Band. Questa è la versione estesa del 1982 in tutti i suoi 12 minuti di opulenza disco e (pro)pulsioni mediterranee. Tanti altri invece sono stati sorpresi con le mani nella marmellata , tra cui Lindstrom nell’ep Contemporay Fix del 2006.

>>The Chaplin Band - Il Veliero (1982)
>>Lindstrom - The contemporary fix (2006)

DEEP DARK

- A song -

- click to enlarge -

Radiohead vs Eric B & Rakim

18/02/10

ITALIANS DO IT BETTER

- Support your local band -

Uno sguardo alle novità più interessanti che ci fornisce il nostro bel paese.


Calibro 35

Chettelodicoaffare. Italia, anni '70, rapine, rapimenti, conflitti a fuoco e un indiavolato funk a fare da colonna sonora. L'approccio rock dei Calibro ribalta le vecchie giacche di lanaccia dei '70 e ne confeziona di nuove, aggressive, ruvide e brutali, pronte a scaldare il mercato discografico dal freddo della crisi di fine decennio. E anche gli Americani si accorgeranno che certe scorribande funk non erano solo le loro...ANZI.  L'album "Ritornano Quelli Di..." sta aspettando le vostre orecchie. 

Da questa settimana in rotazione sulle nostre frequenze.




Franco Micalizzi

Attenzione, attenzione: in tema di colonne sonore, segnaliamo l'uscita del nuovo album ("Golden '70") del grande Franco Micalizzi, punto di riferimento fondamentale proprio dei Calibro 35, maestro-inventore delle soundtrack di Trinità, L'Ultima Neve di Primavera, Nati con La Camicia e una marea di temi di polizieschi anni '70. Un personaggio fondamentale della storia musicale italiana. 
Con lui, in questo nuovo lavoro, una serie di ospiti d'eccezione: da Orietta Berti ("Lupin"), al trombettista Fabrizio Bosso ("L'ultima Neve di Primavera"), al grande jazzista Bruno De Filippi, recentemente scomparso, qui coinvolto nelle vesti di armonicista a bocca.

Da questa settimana in rotazione sulle nostre frequenze.




Il Pan Del Diavolo

Ecco un duo siciliano che trasforma gli strumenti acustici (chitarra, grancassa, sonagli) in vere e proprie armi da battaglia.
Si chiamano Pan Del Diavolo. Per stare sul recente, mi ricordano da vicino, anche se con un approccio ancora più rude, i bristoliani Babel.
L’album “Sono all’osso” è fresco fresco di uscita ed è reduce da una rece da cinque stelle su Rolling Stone. Provare per credere.

Da questa settimana in rotazione sulle nostre frequenze.



Segnaliamo anche:


dalla nostra Romagna:
Marquez
(A breve l’uscita del primo album “Il rumore migliore”)



da Torino:
Nadar Solo
(è di fine gennaio il nuovo album “Un Piano per fuggire”)



da Roma:
E42
(Nuovo album “Uomini Celesti”)



da Napoli:
Scarlatti Garage
(sempre di fine gennaio l’uscita dell’album “Strane Idee”)



Il Vortice
(album di gennaio “Dodicigradigrigio”)

E poi, infine, non vogliamo dimenticare il lavoro degli amici dell'etichetta We Were Never Being Boring Collective di Bologna (il progetto di Enzo/Polaroid + Le Man Avec Les Lunettes) che, entro poco meno di un mese (8 Marzo), sforneranno per l'italia l'Lp dei danesi My Bubba and Me.

17/02/10

FEELING FOR THE DEVIL

- Frequenze Reviews -


Tornano a farsi vivi gli Hazy Malaze del trio formato da Neal Casal, Dan Faden, Jeff Hill . Scritto nelle pause del tour di Ryan Adams - Neal Casal suona la chitarra nei Cardinals - Connections conferma il trio come uno tra gli alfieri più credibili del blues a stelle e fiori colorati, ricco di groove per quella naturale inflessione al soul che arriva dal profondo sud. Per tutti gli amanti dei Black Crowes e degli Stones di “Exile On Main St." o in generale degli anni ’70 più classici. Molta sostanza con poche pretese. Ogni tanto è sufficiente.

"Connections" preview 


STILL MORE INDIPENDENT

- and hard to find: old school floorfillers -


Francoise Hardy - Je Pense a'Lui
John Fred & His Playboy Band - Judy in Disguise
Johnny Cash - The Ways Of a Woman in Love
The Beach Boys - Why Do Fools Fall in Love
.

16/02/10

FARAWAY SO CLOSE

- Frequenze Reviews -


Bisogna ringraziare la passione e il sacrificio che pervade gli uffici londinesi della Soul Jazz se dopo trent’anni, molti dei quali passati nel dimenticatoio di una polverosa soffitta, 135 Grand Street, New York 1979 avrà finalmente una degna distribuzione. Il film di Ericka Beckman è uno straordinario documento girato in Super 8mm, che più di ogni altro, coglie l'energia, l'estetica sonora e visiva della scena No Wave nella sua ascesa, suffragato da materiale del tutto inedito. Oltre al DVD la Soul Jazz pubblicherà in separata sede anche una compilation dallo lo stesso titolo che includerà tutte le canzoni presenti nel film.




Sempre nello stesso periodo, ma su binari più edonistici e meno radicali, viaggiava la carriera di Bob Blank, uno dei produttori newyorkesi più apprezzati di sempre. The Blank Generation è la prima retrospettiva dedicata al suo lavoro nei seminali Blank Studios, preparata con la solita dovizia di particolari da un’altra etichetta londinese, la Strut, e che contiene tra gli altri il primo brano di sempre registrato nei suoi studi, “Crystalized” di Milton Hamilton, l’indimenticabile “Over like a fat rat” di Fonda Rae ed altre gemme nascoste, tra le quali una versione inedita di “Itching for love” di Mikki.

go to microsite

15/02/10

WILD STYLE

- Frequenze Cult Movie -

WILD STYLE
(USA, 1982)

Regia: Charlie Ahearn Cast: Lee Quinones, Fred Brathwaite, Sandra Pinks Fabara, Patti Astor, Busy Bee Durata: 82 minuti Genere: commedia/documentario

Nell'estate del 1980 Charlie Ahearn iniziava a lavorare sul classico hip hop Wild Style, il film che unisce per la prima volta le forme della nascente cultura hip hop, dal writing al DJing, dal MCing al b-boying. Wild Style, ripreso senza permessi nel South Bronx, è ancora oggi un classico indispensabile, grazie all'approcio reale – girato su pellicola 16 mm - ad alcune scene indimenticabili e grandi personalità dell'epoca: Grandmaster Flash (in una delle sue rarissime apparizioni davanti alla telecamera), Fab 5 Freddy, Busy Bee, Grandmaster Caz e moltissime altre personalità della Old School. Culto assoluto.

12/02/10

M A V I S

- Frequenze Indipendenti -

"Each track will defeat iPod cherrypickers but there are obvious highlights, including
the conversational twinkle of Kurt Wagner's Gangs Of Rome "

Mojo

"Beautiful piece of slow-mo blue-eyed soul "
Q 50

"Beedle and Morris have assembled a crack coterle of voices...
eking out stunning blue eyed soul, slace blues and west coast liquid funk "

Q Magazine Review

"This is [not] a conventional covers record it's a rich, unique tribute
to a giant of music "

The Word Review



Mavis come Mavis Staples.
Staples come Staples Singers.
Singers come i grandi interpreti - Kurt Wagner (Lambchop), Candi Staton, Ed Harcourt, Edwyn Collins, Cerys Matthews e Sarah Cracknell (Saint Etienne) - che hanno affiancato Ashley Beedle e Darren Moore in questo progetto ispirato ad una delle piu grandi leggende del soul.
Un disco dai toni caldi, una intima e sentita slow motion che merita tutti gi ascolti che riuscite a concederle.
Che meraviglia!

Official site

MAVIS feat. Ed Harcourt - Puzzles & riddles


11/02/10

DISCO MAELSTRÖM

- Thoughts on the Dancefloor -


Ci sono molti modi di re-inventare un genere. In tanti, oggi, cercano di attualizzare il concetto di disco music introducendo idee che ne cambino in qualche modo i connotati. C'è invece chi crede che non spostare certi equilibri sia la cosa migliore per rendere l'originale spirito di un genere che ha conosciuto il vero splendore più di trent'anni fa.
La disco aveva toccato una cifra stilistica notevole proprio quando il proprio peso l'ha inevitabilmente fatta sprofondare verso il basso.
Il gorgo creato dai tanti eccessi di quell'ambiente ha fatto piazza pulita dell'enorme impianto musicale e scenografico che lo seguiva, lasciando ovviamente spazio ad altre realtà.
Una considerazione a parte voglio farla: la cosa veramente incredibile, pensateci, è come ogni tipo di musica moderna sia nata dalla mente e dal groove dei neri ma portata al vero successo/eccesso dai bianchi. Dai Beach Boys che rubano Sweet Little Sixteen a Chuck Berry e ne fanno Surfin' Usa in poi, si contano migliaia di esempi (non che prima non fosse mai accaduto...). Forse, solo l'hip hop si può dire parzialmente salvo da questo sadico meccanismo e proprio perchè, probabilmente, l'unico vero genere sempre del tutto in mano alla popolazione di colore. 
Col signore della foto (qui a sinistra - Hans Peter Lindstrom) arriva il colmo dei colmi: la disco, l'evoluzione dance/orchestrale del soul, una real-black-property (che già allora era però destinata a diventare un affare di bianchi) che trent'anni dopo risorge, brandita ad arte da un re norvegese biondo e dalla sua cricca nordica (Prins Thomas, Todd Terje e compagnia). La potenza dei contrari.
Eppure quel sapore, oggi, anche grazie al biondo Re Lindstrom, ha l'età giusta per ri-plasmare le piste da ballo. I bassi pulsanti, l'opera devastante dei synth, le orchestrazioni, l'uso della voce e del ritmo come veri e propri "organi sessuali", sono aspetti che, per la generazione 2K suscitano un fascino nuovo.
Cicli e ricicli, siamo alla solita storia.
Forse, se tutti fossimo più consapevoli di ciò che è già stato, ci emozioneremmo molto meno nei riguardi di un pò tutta la musica odierna.
La disco di Lindstrom è una rispettosa attualizzazione del passato, una amplificazione aggiornata delle stesse idee che facevano muovere i didietro dei padri e delle madri di chi oggi la ascolta. La vera arte di Lindstrom è la conoscenza. E non è poco.

Download:

 Pulp - Disco 2000

10/02/10

YOU, SOFT AND LONELY......AND EASY

- Frequenze MashUps & Cool Edits Artist: BRAT -


In risposta alle diverse mail che ci chiedono "qual è il bellissimo pezzo lento dei Cure..." che gira da qualche mese nella sezione "Cool Edits" della nostra trasmissione radiofonica:
il brano è un Mash-up fra Just Like Heaven dei Cure e Easy dei Commodores. L'autore di questa bella prova è Daniel Barassi in arte Brat Production.
Ecco allora un piccolo regalo a chi ci segue: non solo mettiamo il brano in download, ma linkiamo la pagina del sito ufficiale di Brat dedicata ai suoi lavori, dove potrete trovare altri ottimi mashups (ed altro ancora) in download gratuito.
Buon divertimento. 

 
Brat Production
Easy Heaven

IO SONO ELEGANTE

- Frequenze News -

Elegante Orchestra. Ovvero "the Next Big (hidden) Thing" del panorama disco funk europeo. 
Il duo Battistini/Pretolani vede le prime luci del mercato internazionale nel 2008 con la pubblicazione, sotto l'esperta ala di Tam Tam Studio, del 12" Superlover, un bel funkettone a battuta svelta che si rivela una vera gioia per ogni amante delle atmosfere da club newyorkese fine settanta. Anche con il secondo singolo, la cover di Sinatra Summer Wind, e l'aiuto della voce di Ale Trovò, i due riescono a pompare litri di soul danzante per tutti i bisognosi. Ma è oggi che viene il bello: c'è in giro un ep a titolo Prometeus che lascia più o meno basiti. L'avesse potuto sentire Quincy Jones all'epoca, probabilmente ora staremmo parlando di un classico. Fortunatamente oltre a questo Ep, il duo romagnolo ha pensato bene di farsi produrre da Tam Tam un disco intero (It Was Too Hot in There), release in cui gli Eleganti hanno il tempo necessario per mettere alla prova le orecchie di ogni benpensante alla ricerca di stile. Ne riparleremo, questo è certo.

Ascolta e/o acquista
Lp

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08/02/10

CODEINE VELVET CLUB

- Frequenze Reviews -


Capita spesso che un progetto parallelo di un artista si riveli essere un ottimo investimento per l'artista stesso e per chi l'ascolta. Esempi recenti: Hot Rats (i 2/3 dei Supergrass), Last Shadow Puppets (Turner/Arctic Monkeys e Kane/Rascals), Lanegan e Campbell, Cave e Ellis e - volendo scavare più nel passato - un enorme mare di eccetera.
L'esempio più recente di questa alchimia musicale è tale Jon Lawler, il più dinamico della band dei finti/fratelli scozzesi, The Fratellis. Forse Jon ha compreso che a fatica, da un progetto come quello, si tira fuori qualcosa di decentemente pop (nel senso più aulico e classista del termine).
Ecco allora un suppletivo più appagante: Codeine Velvet Club. Con lui Lou Hickey, una tra le tante (belle) voci femminili soul/pop che in questo momento affollano gli studi dei discografici inglesi, e qualche buon mercenario (Ross MacFarlane-batteria, Will Foster-chitarre e tastiere, Lewis Gordon-basso) a chiudere un cerchio musicale che dimostra come, spesso, alle buone idee basta una testa pensante (o 2 in questo caso) e pochi, scelti, meri, esecutori.
Il risultato l'ho trovato tanto piacevole che sono qui a scriverne.
E' pop, signori. Il pop nel modo migliore in cui lo si può intendere: furbo, fruibile, con un piede nel presente e uno rivolto ad un intelligente passato. Una collaborazione che pesca dai sixties più o meno nella stessa maniera in cui lo hanno fatto i Last Shadow Puppets: da John Barry a Lee Hazelwood, orchestre e fiati compresi, con dinamiche aggiornate e una voce femminile che sposta l'ago della bilancia verso ciò che il mercato post-Winehouse richiede con una certa insistenza.
I risultati, se date un'occhiata a cosa offre il mercato su queste latitudini, sono molto più che apprezzabili. E' chiaro, tutto dipende dal modo in cui vi relazionate alla musica pop.
Un sorriso, e la leggerezza che essa sprigiona vi renderà liberi.
Al contrario, se al di sotto del vostro naso regna normalmente una certa puzzetta, ne uscirete con una smorfia, terribilmente sodomizzati. Il rischio è che, ripensandoci, potrebbe piacervi.

A preview of the album, HERE

05/02/10

GIORNATE PIENE

- Frequenze Indipendenti -


Giornate piene.....Arrivederci puntuali a lunedi mattina.
Buon Weekend !

STILL MORE INDIPENDENT

- And Hard To Find -


Sly and The Family Stone - Trip To Your Heart
Wilson Pickett - Something You Got
Neca Falk - Banane
Milano Jazz Dance Combo - Turn Up The Heat

04/02/10

THE SEX PISTOLS HAVE A FUNKY SIDE?!

- Frequenze Curiosity -


Buoni, buoni. Il pezzo fa parte di The Great Rock'N' Roll Swindle; è la numero cinque, controllate pure se volete. E' incredibile come a cercare tra le righe spuntino ancora vecchie provocazioni in grado di sconvolgere, a piu di trent'anni di distanza, le coscienze dei benpensanti (come noi). Allora, si alzi bandiera bianca e si conceda la vittoria finale al punk. Pardòn, a Malcolm Mclaren. Lungimirante il ragazzo.

>>Sex Pistols - Black Arabs (1978)


Tranquillizziamo i puristi: nonostante venga così riportato in tracklist, (e ovunque volutamente omesso) a suonare sono i The Black Arabs, una band del periodo di cui non si sà nulla tranne che registrarono qualche cosa insieme con Vic Godard & The Subway Sect (ottimi, andate a recuperarli). D'altronde i Sex Pistols non sarebbero stati in grado.

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