30/06/09

CURIOSITY KILLED...

- Frequenze News -


Ellenismo e champagne
La mente di Hercules & Love Affair, Andrew Butler ha realizzato un doppio cd (il primo dei quali mixato) per l'etichetta britannica Renaissance. Sidetracked, ovvero la musica che sentireste in un party newyorkese a numero chiuso dopo le 3 di notte. Nel secondo dischetto quasi tutte le versioni non mixate. Se amate lo stile neoclassico di Butler volate nei negozi dopo la metà di luglio.
Preview e track list QUI.



Sindrome di Stendhal
Daniel
era già di per sè un brano vicino alla perfezione. Romantico e delicatamente toccante. Sinceramente non mi sarei mai aspettato di ascoltarne una versione migliore. Ebbene mi sono dovuto ricredere. Tara Busch ha confezionato un gioiello di remix che da maggiore spazio alla parte orchestrale (leggi archi) ed enfatizza ancor più l'alone poetico del pezzo, immergendolo in una caverna di suoni e beat che lo sollevano su un piano quasi metafisico. Lussuria, malinconia, passione, forza: probabilmente solo la sensibilità di una donna poteva migliorare ciò che un'altra donna aveva già amabilmente confezionato. Una meraviglia. E' tutto documentato QUI.

Bat For Lashes - Daniel (Tara Busch Remix)



Un genio dei nostri tempi
Banksy vs Bristol Museum
QUI



Il Club del Disco

Beck da una bella rinfrescata al suo sito e lo fa con l'apertura di alcune nuove sezioni. La prima novità si chiama Record Club, ovvero "come registrare un album storico in un giorno". Beck e gli ospiti che vorranno partecipare di volta in volta a questo suo progetto (amici musicisti più o meno famosi, ma non solo) sceglieranno un album da reinterpretare e registrare. Ogni traccia finita sarà uploadata una volta alla settimana su beck.com e sui siti web degli artisti coinvolti.
Si comincia con The Velvet Underground & Nico. Ospiti: Nigel Godrich, Joey Waronker, Brian Lebarton, Bram Inscore, Giovanni Ribisi, Thorunn Magnusdottir. Ma questo lo sapevate già. Una cosa che non sapete (forse) è che dopo Sunday Morning, primo brano gentilmente erogato, è arrivato un altro classico dei Velvet, Waiting For My Man, in una versione stonata e sbilenca, di cui forniamo il video freesco fresco (vedi sopra). Iniziativa interessante che, molto probabilmente, in futuro, frutterà a Beck anche qualche danaro (bravo lui).



Album a fasi, parte 1 - Raveonettes
Come ormai tutti sanno (o forse no) i Raveonettes stanno preparando i brani che andranno a formare il nuovo album in uscita ad ottobre. E, molto intelligentemente, per evitare inutili fuoriuscite non autorizzate di mp3 dallo studio, lo stanno facendo rendendo partecipi i fans via web di ogni demo e video prodotto. Cliccate su questa pagina della Vice Records e anche voi sarete spettatori autorizzati della storia.

The Raveonettes - In and Out of Control (cortesy of Vice Records)



Album a fasi, parte 2 - Herbert e il suo maiale
Matthew Herbert non è mai stato un conformista. Il 2010 sarà l'anno del suo miliardesimo album, dal titolo THE PIG, che, per rimanere fuori dai canoni, sarà interamente composto da suoni prodotti da un maiale. Non un maiale qualunque, sia chiaro, bensì un maialino adottato e seguito in ogni sua fase di crescita, morte e macellazione proprio da Herbert. "I will be there at its birth, during its life, present at its death and during the butchery process. Its body will then be given to chefs new and old, there will be a feast, it will all be recorded and then turned into music”. Seguite anche voi le fasi di questo disco/maiale sul blog appropriatamente dedicatogli.

Herbert - Moving Like a Train



Sorridi prego.

29/06/09

I PUNTINI SULLE I

- Frequenze killer tune -


Dare per scontato Lucio Battisti credo sia la cosa piu diabolica che un'appassionato di altra musica possa fare. Ve lo assicuro. L'ho provato direttamente sulla pelle, a bruciapelo.

Lucio Battisti - Una poltrona, un bicchiere di cognac, un televisore, 35 morti ai confini di Israele e Giordania (1971)

NO MORE HONEY

- Frequenze bad news -


Dopo cinque anni, una ventina di dischi prodotti, decine di tour organizzati chiude i battenti la My Honey Records (Le Man avec les Lunettes, The Calorifer is Very Hot, Tiger Tiger, Mange Tout, Jordan e tanti altri), una etichetta indipendente che cercava (fortunatamente ne rimangono in vita molte altre) di dimostrare la valenza della musica italiana al di là del circuito delle major...E' un vero peccato. Le motivazioni ci arrivano direttamente da una lettera di Paolo Spelorzi, responsabile della My Honey. Ne prendiamo atto.

"Non so dirvi se si tratta di una chiusura definitiva o temporanea, ma nei prossimi anni non ci saranno più uscite discografiche per l'etichetta dell'ape. Chiudiamo perchè in questi ultimi periodi è mancato quell'entusiasmo che aveva sempre contraddistinto le nostre produzioni. Si chiude in punta di piedi come avevamo iniziato; si chiude delusi dall'attuale situazione della musica in italia. Stanchi e disillusi preferiamo fermarci qui, consapevoli di non aver cambiato la storia della musica ma sicuri di aver realizzato dischi che hanno fatto battere forte il cuore a tante persone.
Forse ci sarà un nostro canto del cigno, una compilation in stile "Let it Bee" o un ultimo concerto (data probabile 20 settembre). Rimarrà attivo il sito, lo shop e forse anche il myspace e gli altri social network. E' stato bellissimo, ma ora è finita, lo dicono anche i Pavement, quindi è vero".

"I was dressed for success
but success it never comes
and I'm the only one who laughs
at your jokes when they are so bad..
.we'll be waiting, waiting where
everything's ending here"
(Pavement - Here)

Paolo Spelorzi
My Honey Records

27/06/09

COCKTAIL REVOLUTION

- Frequenze Podcast: open your horizons -


Nuovo appuntamento-podcast che vi accompagnerà per tutti i weekend estivi: Cocktail Revolution è un viaggio senza tempo all'interno della musica (dal soul al funk, allo swing, al crooning jazz, fino alla disco, alla bossa e alla breakbeat più deep). Un morbido cuscino sonoro su cui adagiarsi ed indugiare; vere e proprie chicche per orecchie esigenti. Dalla trasmissione radiofonica omonima (in onda tutti i giorni su Rete96Network dalle 18 alle 21) alcune pillole scelte e concesse in esclusiva per i lettori di Frequenze Indipendenti.

Cocktail Revolution - Selezione 2
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ALIENO

- Appuntamenti -

ALIENO
L'estraneo che entra ed esce nella patria dell'arte
28/29 Giugno 2009
Teatro Comandini - Cesena
(in partnership con Itinerario Festival).

Programma di residenze a cura di Claudia Castellucci della Societas Raffaello Sanzio nell'ambito di Nuove Creatività - Ente Teatrale Italiano

Info e programma dettagliato

26/06/09

I JUST CAN'T CONTROL MY FEET

- Sunshine, moonlight, goodtime, boogie -


MICHAEL JOSEPH JACKSON
(Gary, 29 agosto 1958 – Los Angeles, 25 giugno 2009)

Ricordiamolo cosi: giovane principino dal talento incommensurabile circondato dai quattro fratelli maggiori. Prima che il peso della corona, giorno dopo giorno, scavasse un solco impossibile da rimarginare. Mi auguro che solo ora abbia trovato la pace che andava cercando.



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FREEDOM, RHYTHM & SOUND

- Frequenze Books -


Negli anni 60', lo slancio impartito dal movimento per i diritti civili sommato all'esplosione della musica rock, costrinse una nuova generazione di musicisti jazz a ritagliarsi spazi alternativi al mainstream. A ripartire dalle retrovie, al buio dei riflettori. Cosi vent'anni prima dell'avvento del punk musicisti come John Coltrane, Pharoah Sanders, Sun Ra, Don Cherry e The Art Ensemble of Chicago, solo per citarne alcuni, si impossesarono senza intermediari degli studi di produzione, pensando in prima persona alla registrazione, promozione e distribuzione della loro musica, stampata, per altro, molto spesso in meno di 500 copie. Si puo parlare della nascita delle prime etichette indipendenti? Può darsi. Di sicuro si trattò di una lotta per la sopravvivenza che, di conseguenza, costrinse il jazz ad assumere nuove forme. A 30 anni di distanza le copertine del periodo (circa dal 1965 al 1979) iconiche e coraggiose come ci testimonia questa nuova pubblicazione della Souljazz, sono chiari esempi di selvaggia energia fai-da-te ed audacia grafica. E nello stesso tempo ci offrono una chiara testimonianza del cambiamento in atto nella musica jazz che, sulla scia delle innovazioni via via portate da Ornette Coleman e Cecil Taylor, abbandona con coraggio la tradizione incorporando elementi estranei al genere: il gospel, il rock ed influenze elettroniche ed orientali. Un pò la stessa cosa che avvenne nel post punk. Ma sempre come scritto sopra, vent'anni prima.

Il volume, edito dalla Souljazz Publishing dopo i precendenti NY Noise (già recensito) e Dancehall, conta di 444 pagine a colori di fotografie ed interviste e verrà pubblicato verso la fine del mese di Settembre.
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25/06/09

CURIOSITY KILLED...

- Frequenze News -


Cofanetti da avere.

Nuova puntata per la serie "Nuggets" della Rhino, culla di centinaia di brani punk-garage-surf-rock dell'era sixties (e oltre) bruciati e lasciati quasi inascoltati fra le ceneri di quegli anni. Che gli appassionati raddrizzino le orecchie: il 22 settembre 2009 sarà la volta di Where the Action Is! Los Angeles Nuggets 1965-1968, un cofanetto di 4 cd (101 brani !!!) interamente dedicato alla dinamite fuzz esplosa ad L.A. (e dintorni) durante il triennio delle meraviglie per eccellenza. Il tutto sarà servito anche su carta con un booklet incredibilmente ricco di notizie, foto originali e specifiche. Pensate ad un gruppo qualsiasi nell'area californiana durante quegli anni, ebbene qua lo troverete di certo: dai Doors ai Beach Boys, da Sonny & Cher ai Love, da Captain Beefheart fino ai gruppi "one-shot" che videro le luci della ribalta solo per pochi mesi e poi scomparvero. Il set comprenderà anche tre tracce mai ascoltate prima su cd, fra le quali una anche di Tim Buckley. Se tutto ciò non vi basta per spendere una sessantina di euro (questo più o meno il prezzo su cui si aggirerà la release), magari date un'occhiata alla tracklist, possibile un repentino cambio di opinione.




La macchina della pioggia.

Kyp Malone
balla da solo
. In autuno uscirà su ANTI la sua prima solo-release sotto il nome di Rain Machine, una raccolta di tutti i brani che il chitarrista/cantante dei Tv On The Radio ha scritto by himself, da quando, nel 2000, si è trasferito a New York. Forse pochi lo sanno, ma Mr. Malone era un'abituè del one-man-show: esperienze prima sotto il nome "Black Lights", poi, dopo aver saputo che quella denominazione era già sfruttata da una band texana, proprio come "Kyp Malone". Parliamoci chiaro: "Rain Machine" suona sicuramente più figo anche da scrivere sopra una t-shirt (merchandising rulez). Il disco da sue stesse parole "sarà un insieme di varie frequenze udibili da orecchio umano, un riflesso di un ampia varietà di emozioni e situazioni reali e immaginate insieme a qualche ritmo e un pò di rime". Praticamente tutto e niente di niente: Kyp, le regole del successo le ha già imparate tutte. Se vi interessano ulteriori particolari cliccate QUI e buon inglese a tutti.




Comitati a seguire & Amori da copertina.
Ottavo album in studio per i Beastie Boys in uscita il prossimo 15 settembre. Il titolo, Hot Sauce Committee Pt. 1, fa intuire che, prima o poi, ci sarà un seguito (o perlomeno è lecito pensarlo). Diciassette brani, ospiti d'onore Santigold e il rapper Nas. In allegato l'anteprima della copertina (qui a sinistra) e la tracklist ufficiale: 01 Tadlock's Glasses 02 B-Boys in the Cut 03 Make Some Noise 04 Nonstop Disco Powerpack 05 OK 06 Too Many Rappers [ft. Nas] 07 Say It 08 The Bill Harper Collection 09 Don't Play No Game That I Can't Win [ft. Santigold] 10 Long Burn the Fire 11 Bundt Cake 12 Funky Donkey 13 Lee Majors Come Again 14 Multilateral Nuclear Disarmament 15 Pop Your Balloon 16 Crazy Ass Shit 17 Here's a Little Something for Ya.

P.S.: In uscita ad ottobre il nuovo lavoro degli Air, "Love 2". Dal 7 Luglio, primo estratto da questo album, "Do the Joy", scaricabile solo digitalmente. Il 25 agosto sarà invece la volta di Sing Sang Sung, primo vero singolo su supporto reale (cd, vinile). Altre notizie ed anticipazioni dei brani su Frequenze On Air.




Sito web del giorno.
Visto che stiamo parlando di album, concludiamo con una chicca per tutti i maniaci delle cover di vecchi e nuovi Lp. Date un'occhiata a Bizarrerecords.com, una fantastica collezione per appassionati e non. Un esempio: l'immagine qui sopra: Johhny Hallyday - La Peur - 1982, solo una delle tante copertine di dischi strani e introvabili di cui il sito è pieno.

24/06/09

WHITE DENIM - FITS

- Frequenze Reviews -


Buy & listen this album

White Denim Myspace

Tre è il numero perfetto. Lo scriveva anche Bob Dorough in uno dei testi più famosi della storia della musica: "Three is the magic number". Anche nella musica rock, chitarra-basso-batteria formavano, almeno fino a qualche tempo fa, la sinergia perfetta. Poi qualcosa è cambiato, sono arrivati i White Stripes ad insegnare che anche in due le cose girano bene, anzi, ci sono meno teste, si va più d'accordo; e da lì in poi tutti a usare il due o il multiplo più diretto, il quattro. I White Denim non potrebbero essere nè più nè meno di tre, invece. E la verità è che ascoltandoli è possibile comprendere la magia del concetto originale scritto da Dorough. Eccolo qua il terzetto che sottolinea il perchè di tutti i terzetti. Diversi ma rassicuranti, attuali e vecchi come il mondo.
Il disco è un esempio di gagliarda bravura, innata attitudine e geniale ecclettismo: in ogni brano si parte ma non si sa mai dove si andrà a finire.
La costante maturazione artistica che i tre texani stanno attraversando è lampante: scomparsa l'attitudine più prettamente garage, si manifesta la (divertente) voglia di esplorare altri lidi e consumare le candele della passione vera, tramite una macchina oliata da ascolti saldi come la roccia e da autentico e genuino dinamismo musicale. Hard Blues (leggi "diabolici riff alla Hendrix"), improvvisazioni jazz, sieste latine, impeti heavy, lunghe ombre psichedeliche che si adageranno sulle vostre spalle come un fiammante mantello. Tutto questo in un disco che affronta un ventennio di musica (i '60 e i '70) e lo scioglie come un'aspirina in una bevanda per la salute di tutti. Nu-Prog ? Avant ? Cosa dire, ascoltate Syncn (meravigliosa), Everybody Somebody, I Start to Run e il disco tutto, capirete ancora una volta che l'etichetta è solo un modo per sminuire ciò che l'eclettismo riesce a creare.
Molto più semplicemente: comprate e commuovetevi.

Listen:
White Denim
Syncn



DINOSAUR JR. IN ITALIA A SETTEMBRE

- Frequenze Live -


Dinosaur Jr.

08/09/2009 - Roma @ Circolo Degli Artisti
10/09/2009 – Bologna @ Estragon – Summer Festival
11/09/2009 – Milano @ MusicDrome
12/09/2009 – Treviso @ New Age

I PADRI DELL’INDIE ROCK AMERICANO, ISPIRATORI DELLA SCENA ALTERNATIVA ANNI ‘90, AMATI DA NIRVANA E SONIC YOUTH, TORNANO IN ITALIA NELLA FORMAZIONE ORIGINALE (4 DATE) PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM FARM USCITO IL 19 GIUGNO PER PIAS/SPINGO.

Ispiratisi all’estetica del punk minimale, amatoriale e irriverente i Dinosaur Jr. riuscirono a combinare elementi dell’hardcore e del punk con tratti di classic rock, dando così vita ad un sound originale e innovativo, sguaiato e rumoroso, basato su un uso massivo del feedback e della distorsione e sugli assoli melodici della chitarra.
Dietro quegli strati di rumore tuttavia si nascondevano canzoni malinconiche, in perfetta sintonia con il sentire della loro generazione.
Il binomio rumore - melodia divenne uno dei temi fondamentali degli anni '90 e cambiò per sempre il corso della storia della musica rock alternativa. J Mascis, il bassista Lou Barlow (poi divenuto leader dei Sebadoh) insieme con il batterista Murph formarono i Dinosaur Jr. a Boston nel 1985, e si sciolsero dopo aver pubblicato tre tra gli album più influenti e rivoluzionari nella storia del rock: Dinosaur, You’re Living All Over Me e Bug.
La musica dei Dinosaur Jr è il tramite naturale tra gli anni ’80 e i ’90, e non è un caso che questa band abbia esercitato un'influenza enorme sulla generazione successiva, stabilendo uno standard sonoro con cui si sono dovuti misurare tutti i gruppi della scena grunge.
Insieme ai Sonic Youth infatti, i Dinosaur Jr. furono coloro che maggiormente influenzarono il suono della band che avrebbe rivoluzionato il rock negli anni a venire: i Nirvana.
Il nuovo album, registrato nello studio di Mascis ad Amherst, Massachusetts, è un puro lavoro in stile Dino che conferma ancora una volta la grandezza, l’energia e lo stile inimitabile di uno dei più grandi gruppi rock americani degli ultimo 20 anni.

PREVENDITE a breve:
Milano: www.Ticketone.it e Vivaticket.it
Bologna: www.ticketone.it e www.bookingshow.com
Roma: Greenticket.it, ticket.it e www.circoloartisti.it/
Treviso: www.ticketone.it

23/06/09

ITINERARIO FESTIVAL

- Support Your Local Festival -

23 24 Cesena Centro Storico 25 26 27 Rocca Malatestiana

>PROGRAMMA<
>COMPLETO<

Oltre a supportarlo, come facciamo sempre volentieri con altri festival nostrani, con i ragazzi di Itinerario abbiamo, negli anni, instaurato un rapporto speciale di stima ed amicizia reciproca che, per la quinta edizione del festival, si è concretizzato nei concerti degli australiani Grace Before Meals (ven. 26), in quello di Lisa Papineau (sab. 27) e in un djset festaiolo di chiusura. Vi aspettiamo il 25, 26, 27 nella magnifica cornice della Rocca Malatestiana, mentre gia da stasera e domani potreste imbattervi nella tribù rock dei carretti musicali itineranti per le vie del centro storico. Ricordiamo che tutti gli spettacoli sono gratuiti ed ad ingresso libero ad eccezione degli spettacoli di Francesca Grilli ed Antonio Rinaldi, per i quali consigliamo la prenotazione.


Venerdi 26 Giugno
GRACE BEFORE MEALS
Rocca Malatestiana Cesena
ore 22,30
after show:
STEREO:FONICA
djset

Nuovissima band made in Sidney, Grace Before Meals debutta nel 2008 con il doppio EP Subtle Inflections: Inadequate Responses. Originale incrocio di sound e strumenti, il duo australiano Vic McEwan (piano, voce, clarinetto e music box) e Sarah Moon (xilofono, percussioni e voce) fonde suoni dolci e soft con la forza esplosiva dei molti strumenti, un mix che permette di rendere ogni canzone differente dall’altra. I due EP di debutto sono estremamente differenti tra loro: il primo fatto di canzoni e accordi in un formato più convenzionale, il secondo che si compone di un vasto soundsperimentale, creato dai due musicisti catturando i suoni delle location più diverse in un viaggio attraverso tutta l’Australia, tra spiagge tropicali e ambiente sonoro della citt&agrave.


Sabato 27 Giugno
LISA PAPINEAU
Rocca Malatestiana Cesena
ore 22,30
after show:
FREQUENZEINDIPENDENTI
djset

Cresciuta fra il Massachusetts e il Vermont, con alle spalle esperienze teatrali e cinematografiche, Lisa Papineau vanta collaborazioni importanti come quella con Air e Money Mark ed è, insieme a Juan Aldereta dei Mars Volta, la metà dei Big Sir. Due i lavori da solista: Night Moves del 2006 e il recentissimo (Red) Trees, due album nei quali l’elettronica si fonde con atmosfere ipnotiche ed ovattate dove la voce costruisce spazi melodici di stampo cantautoriale. Con un trio che si compone di chitarra e batteria e Lisa a voce ed elettronica, la musicista propone delle sonorità dal forte approccio minimalista ma che lasciano ampio spazio al timbro vocale e alla melodia.




STILL MORE INDIPENDENT

- and hard to find -


Chris Isaac - Wicked Game (Trentemoller businessman dubby games remix)
Iron & Wine - Peng!33 (Stereolab cover)
Eddie Floyd- Bring It On Home To Me (Hot Chip re-edit)
Ricky Nelson - Dream Lover

22/06/09

PASTORAL HI-TECH

- Album Preview -

BIBIO - AMBIVALENCE AVENUE
Warp record
(out 22 june 2009)
modernismo folk e citazioni sixties ritagliate in piccoli coriandoli affogati nell' acido lisergico.
Diluito al 2 punto zero %.


LINKS: Warp / Sounds of the Universe / Tiny Mix Tapes
FILE UNDER: Boards of Canada / Prefuse 73 / Fennesz

Bibio - Haikuesque
Bibio - Fire Ant

DEPECHE MODE live @ STADIO OLIMPICO ROMA - 16 Giugno 2009

- Frequenze Live Report -
“Been waiting for the night to fall
Now everything is bearable
And here in the still
All that you feel is tranquility”


Quasi trent’anni di carriera, dodici album in studio e nel 2009 il “Sound of the Universe Tour” satura ed emoziona lo stadio Olimpico di Roma per più di due ore impeccabili ed invidiabili.
Nonostante i gravi problemi di salute che hanno colpito il leader della band Dave Gahan, costringendolo all’interruzione del tour per qualche settimana, la furia depeche mode stringe i denti e sale sul palco impeccabile più che mai.
Dave Gahan doma sensualmente a urla e colpi d’anca un pubblico disciolto mentre Martin Gore pare sempre più immerso in un’aurea di blues antico e puro, i synth di Andy Fletcher congelano tutto e il risultato finale è come sempre un cross-over esplosivo, il marchio inconfondibile dei Depeche Mode, lo stesso di trent’anni fa, quello che non invecchierà mai.
Una ventina di brani rafficati davanti alle strabilianti scenografie video dell’olandese Anton Corbjin e il tempo pare fermarsi. Saccheggiando dal presente al passato la band affronta il pubblico Italiano con le hit che hanno fatto la storia dell’electro-pop e della Mute-records.
Le esecuzioni di “Wrong” e “Peace” non hanno nulla da invidiare a classici come “A question of time” e “I feel you”. Non mancano i brividi quando Martin Gore rimane solo a far perdere il pubblico sulle note delle luccicanti “Little soul” e “Home”.
Si prosegue, le scenografie cambiano vita di continuo, inaspettatamente si danza sulle note di “Master & Servant” fino all’inevitabile apice dei bis con “Enjoy the silence” e “Personal Jesus”.
Nulla da criticare, questa è classe e poesia e l’immagine (foto in alto) del duetto finale di Gahan e Gore abbracciati sulla passerella di “Waiting for the night” rimarrà impressa un po’a tutti come la foto perfetta.

Alessandro Zoffoli

(Foto+video+testo)




20/06/09

COCKTAIL REVOLUTION

- Frequenze Podcast: open your horizons -


Siamo lieti di presentare un nuovo appuntamento-podcast che vi accompagnerà per tutti i weekend estivi: Cocktail Revolution è un viaggio senza tempo all'interno della musica (dal soul al funk, allo swing, al crooning jazz, fino alla disco, alla bossa e alla breakbeat più deep). Un morbido cuscino sonoro su cui adagiarsi ed indugiare, vere e proprie chicche per orecchie esigenti. Dalla trasmissione radiofonica omonima (in onda tutti i giorni su Rete96Network dalle 18 alle 21) alcune pillole scelte e concesse in esclusiva per i lettori di Frequenze Indipendenti.

Cocktail Revolution - Selezione 1
Download



NEW GOSSIP IN PILLS

- Frequenze Just Do It -




Se avete intenzione di acquistarlo (è uscito ieri) cercate di resistere al diabolico bannerino, potrebbe togliervi la sorpresa. Cosa aspettarvi? Un buon disco POP. La (più che comprensibile) voglia di fare qualche soldino in più ha agito come ammorbidente rendendo tutto più ammiccante e comprensibile (per chiunque). Così le radio sanno cosa suonare, tutto qui.
Avvertenza: non cercate di immaginare i Gossip senza Beth Ditto, potreste rimanerci male.

19/06/09

COCCODRILLI, SUPER EROI E STAR DEL CINEMA

- Frequenze Fast Reviews -


Crocodiles
Summer Of Hate
2009 - Fat Possum

La Fat Possum, etichetta specializzata nella pubblicazione di album blues, ha deciso di allargare i propri orizzonti licenziando il disco d'esordio di un duo davvero interessante. E se l'ha fatto un (buon) motivo deve esserci stato.
Charles Rowell e Brandon Welchez sono i nomi sotto lo pseudonimo Crocodiles, la California è la terra di provenienza, ma non è il sole l'elemento predominante (come verrebbe invece da pensare date le origini).
Da una palude annegata nello stile eighties, con la scritta al neon (rotto) Echo & the Bunnymen che lampeggia malamente alle loro spalle, escono dalle acque questi coccodrilli dagli occhiali scuri, rettili che si nutrono di fredde notti inglesi, di umidità, di buio.
L'originalità nel manipolare gruppi del calibro di Jesus and Mary Chain, Velvet Underground, Joy Division o ancora Spacemen 3 non è cosa di poco conto. Tutto suona come se "Summer Of Hate" fosse uscito dritto dagli '80, eppure qualcosa ci dice che non si tratta solo di feedback (o di una batteria che suona come da dentro ad una caverna). Qualcosa di misteriosamente fresco è palpabile, come la coltre di nebbia in cui, nel mio immaginario privato, sono immersi mentre suonano. Un disco interessante che (s)consiglio di ascoltare sotto l'ombrellone.

Martedi 21 Luglio Crocodiles live @ Hana Bi Marina di Ravenna


Crocodiles Myspace
Video: Refuse Angels



Movie Star Junkies/G.I. Joe
Almost a God/I Balcani 7"
2009 - Brigadisco, Holiday, Ni**aville Records

Rimaniamo nel Bel Paese e segnaliamo l'uscita di un nuovo split su 7" bicolore bianco e blu (una chicca per tutti i feticisti del vinile) dei torinesi Movie Star Junkies in accoppiata con i bolognesi G.I.Joe.
Il lato A ci regala il voodoo allucinato e tribale dei cari MSJ. Acoltandolo si ha la costante sensazione di essere inseguiti da una creatura feroce ed inarrestabile, mentre sul'altro lato il punk progressivo dei G.I.Joe picchia prepotente tra ipertecnicismi ed atmosfere a tratti metal-balcaniche. Questo split non vi darà pace, ve lo garantisco.

Movie Star Junkies Myspace
G.I. Joe Myspace

Video: MSJ - "Tongues Of Fire"



Squadra Omega
Tenebroso 12"
2009 - Holidays Records

Sembra il nome di un gruppo di super eroi. Direi che ci si avvicina abbastanza in effetti, perchè se non si tratta di super poteri, si sta comunque parlando di super musicisti provenienti da Movie Star Junkies, Mojomatics, With Love, Vermillion Sands, Apoteosi del Mistero e The Intelligence.
Si, un manipolo di difensori della buona musica totalmente italiano.
Il nostro quintetto ha registrato questo 12" one sided (con una bellissima grafica stampata sul retro) nel quartier generale segretissimo Outside Inside Studio su un 8 piste analogico "during a joyfull night in May 2008", una jam session a dir poco ispirata. One take: tutto sembra essere venuto fuori con una naturalezza che ha dello sconcertante. Tenebroso è una creatura di circa 20' in cui psichedelia, improvvisazioni jazz, sbalzi umorali, si adagiano eleganti su un tessuto ipnotico, scuro come la notte che ha visto i suoi natali.
Se non siete tra i fortunati possessori di questo vinile, la premurosa Holidays Records vi ha messo a disposizione il brano (e tutte le magnifiche grafiche) in free download a questo indirizzo.
Da oggi dormite pure sonni tranquilli: la Squadra Omega veglia su di voi. Evviva!

Squadra Omega Myspace

Marco Rota


18/06/09

BACK TO THE SIXTIES (Pt. Two)

- Frequenze old school Movies: Telstar -


TELSTAR
Regia: Nick Moran
Cast: Con O’Neill, Kevin Spacey, Pam Ferris
Paese: UK/2009
Durata: 114min
Genere: Biografia
Uscita al cinema: in Inghilterra il 19 giugno

Sito Ufficiale

Ecco la storia vera di Joe Meek, un personaggio la cui deviata e deviante personalità naviga insieme a quelle di altri geni un pò tocchi in quell'empireo musicale innovativo e contradditorio chiamato "anni sessanta". Piuttosto antipatico e decisamente omosessuale (in una nazione dove l'omosessualità era reato), Joe Meek (foto b/n) era un ex operatore radar della Royal Air Force convertitosi alla musica pop. Il suo pallino è sempre stato quello di "andare oltre", ed è questo ciò che faceva: esplorava nuove frontiere sonore. Prima dei Pink Floyd e del Krautrock, prima di George Clinton e della space funkadelia, Meek ha portato il rock'n roll alla sua dimensione cosmica: in un’epoca ancora lontana dalla tecnologia, si divertiva a creare brusii, interferenze, oscillazioni elettroniche, diavolerie varie impastate dai semplici macchinari che aveva a disposizione (elaboratori, pedali, amplificatori), il tutto per placare la sua costante fame di impossibile.
C'è da dire che proprio questa fame lo portò verso la pazzia più totale. Il suo raggio di azione, nel corso degli anni, passò lo spazio e arrivò "oltre", al soprannaturale. Meek , già provato dai problemi legati alla sua omosessualità e alle droghe, era ossessionato dagli spiriti e dal mondo dell'occulto; praticava sedute spiritiche (il desiderio era parlare con Buddy Holly, morto da qualche anno) e cercava di captare e registrare suoni strani nei cimiteri. Il 3 febbraio 1967, ottavo anniversario proprio della morte di Holly, uccise la proprietaria di casa sua e subito dopo si sparò un colpo alla testa.
Telstar (canzone ispirata al primo satellite per le telecomunicazioni e fiore all'occhiello della produzione meekiana - primo posto in Inghilterra e in USA nel '62 - suonata dai Tornados) è la storia di questo enigmatico essere musicale, tratta da una pièce teatrale scritta da James Hicks e diretta da Nick Moran (anche regista del film - curiosità: Moran era uno degli attori di Lock & Stock di Guy Ritchie) e adattata al grande schermo grazie ad un ottimo cast (Kevin Spacey partecipa al film come attore non protagonista) capitanato da Con O'Neill (foto titolo), Meek sia a teatro che su pellicola. Inutile riferirvi a proposito della meravigliosa colonna sonora (ascoltatela QUI), da avere a tutti i costi.




"An extraordinary slice of British pop history"
Time Out

"A British pop genius in the glory of his madness...astonishing and searingly original"
The Word

"Brilliantly captures the frenzy of the early years of Rock'n Roll in London"
Daily Mail

"With loving attention to period detail and near-perfect casting, Telstar evokes the spooky world of Joe Meek with all its madness and brilliance. Like the man's music, it will leave you haunted"
Bizarre

17/06/09

SO, IT'S TIME TO REPLAY

- Things Are What They Used To Be -


Con il primo disco (2001) suscitarono risatine a denti stretti. Con il secondo (2003) una poco lungimirante indifferenza, visto che di li a qualche mese il pop avrebbe come per incanto riscoperto l'estetica 80' e tutti dietro a ingozzarsi di post punk, synth pop, new wave ed electroclash fino all'indigestione. Sfidando di nuovo la tendenza, in autunno ritornano gli Zoot Woman in formazione originale, capeggiati da quel Stuart Price, nel frattempo entrato nell'olimpo dei produttori più apprezzati a livello internazionale (Madonna, Gwen Stefani, Missy Elliott). E come all'inizio della storia piaceranno veramente solo ai vecchi fan dei Pet Shop Boys. Grazie a Dio.


ZOOT WOMAN
Saturation (2009)


ZOO
T WOMAN
Live In My Head (2008)


We Won't Break (video)



16/06/09

JOHNNY BE GOD

- Frequenze Old School -


Nel febbraio 1973 esce quello che comunemente è considerato il capolavoro di John Martyn, un album significativo degli anni 70' che sta dietro, solo in termini di popolarità, ai grandi classici. Si può dire unico per il suo stile vocale nuovo, inarticolato e modulato. A tutt'oggi con ben pochi epigoni.
Il blues cupo e impastato di passione che da il titolo al disco è una canzone dedicata all'amico Nick Drake che di lì a poco avrebbe perso la sua battaglia contro la depressione. Sarà anche per questo che tutte le canzoni sono immerse in una atmosfera rarefatta, stupefacente per la sua modernità, sospesa tra il folk cantautorale e improvvisi slanci jazzistici, contributo fondamentale di alcuni musicisti virtuosi, membri dei Fairport Convention. Oggi in occasione del 50° Anniversario dell’Island Records “Solid Air” viene ripubblicato in versione Deluxe Edition supervisionata da John Hillarby. Durante gli ultimi mesi di vita di Martyn, i due hanno collaborato nella scelta dei brani inediti. L’album è stato rimasterizzato con l’aggiunta di un secondo CD composto da 16 brani inediti tra rarità, out-takes inedite, versioni dal vivo di “May You Never”, “The Easy Blues” e “I’d Rather Be The Devil” e “ May You Never”.

Che abbiate o meno una passione sviscerata per il folk il risultato non cambia: qui siamo di fronte al capolavoro assoluto. Il classico album di sostanza in grado di turbare senza guardare in faccia nessuno. E infatti oggi non vi lasciamo alcun mp3 motivazionale per non rovinarvi il gusto della meraviglia. Certi album non ne hanno bisogno, vanno scoperti tutti dall'inizio alla fine. Vi basti la cover dei Portishead per capire a chi legherete indissolubilmente i ricordi delle vostre prossime tiepide serate estive. Basta ascoltare a mente aperta e ricettiva.

John Martyn - Glory Box (Portishead cover)

15/06/09

BACK TO THE SIXTIES (Pt. One)

- Frequenze old school Movies: I Love Radio Rock -

I Love Radio Rock
(The Boat that Rocked)

Regia: Richard Curtis
Attori: Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Kenneth Branagh, Emma Thompson.
Paese: Gran Bretagna 2009
Genere: Commedia
Durata: 129 Min

Sito Ufficiale

Film ispirato alla reale storia di Radio Caroline, stazione radio inglese all'interno di una barca, che negli anni '60 trasmetteva dalle acque del mare del Nord, fuori dal diretto controllo delle istituzioni inglesi. Siamo nel millenovecentosessantasei, e mentre in America centinaia di stazioni radio sparano rock'n'roll dalla mattina alla sera, in Inghilterra, la Bbc, trasmette solo 2 ore di rock alla settimana. Inaccettabile: infatti, circa 20 milioni di inglesi ascoltano e seguono ogni giorno Radio Rock, una radio "pirata" che trasmette 24 ore su 24 da una barca al largo della costa inglese, in modo da aggirare le leggi vigenti, e che, per questo motivo, non tarda a scontrarsi con il governo.
Questo, a grandi linee, il riassunto di un film molto ben fatto, ricco di gag, spunti interessanti, ottimo ritmo e, naturalmente, una colonna sonora di classici radiofonici dell'epoca (Kinks, Who, Beach Boys, Smokey Robinson, The Hollies, e una marea di altri - date un occhio e un orecchio qua). Un film che stra-consigliamo, uscito venerdi scorso al cinema e che, purtroppo (come da tradizione italiana vuole per tutte le cose belle) viene proiettato solo in una ristretta cerchia di sale cinematografiche italiane. Una curiosità: Richard Curtis, regista del film (Quattro Matrimoni e Un Funerale, Notting Hill), ha composto e caricato su 8 i-pod, 8 diverse selezioni musicali di circa 30 brani, per permettere agli 8 attori protagonisti del film di ascoltarle sempre e ovunque, in modo da entrare in sintonia con la psicologia e lo stile del DJ impersonato. Queste speciali selezioni sono state realizzate da Richard Curtis e i produttori con l’aiuto di Johnnie Walker, uno dei pionieri delle radio pirata inglesi degli anni Sessanta. (vedi Radio Caroline, appunto). Fra le tante scene clou: il "duello" Morriconiano fra i due dj Seymour Hoffman (Il Conte - personaggio liberamente ispirato a Emperor Rosko, storica voce dell'FM mondiale) e Gruff Rhys (dei Superfurry Animals - Gavin) a "coniglio" (guardate il film e capirete).
A tutti gli amanti della musica (e non): stasera uscite di casa e sparatevi questo film. Fatelo per vostro godimento personale e giusto per capire o, se volete, ribadire, che quegli anni di fermento sono veramente stati il picco più alto di tutta la nostra storia musicale.



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