31/03/09

CURIOSITY KILLED...

- News e segnalazioni a info@frequenzeindipendenti.com. E non solo -

A. Bondy. Siccome sto scrivendo questo post di domenica, sono piuttosto rilassato. La colonna sonora con cui lo sto facendo è adeguata: questo ragazzo dell'Alabama si chiama come un mio amico, l'ho interpretato come un segno. Poi mi piaceva parecchio la foto (vedi sopra). Qui la sessione acustica a Daytrotter (con i brani in download gratuito), qui il myspace. Se il country/folk non è il vostro genere passate oltre.



Io corro, tu corri, egli corre. Cinquecento copie in tutto il mondo. Questa la cifra esatta in cui è stato prodotto (almeno inizialmente) questo 7 pollici della Acephale Records in vendita esclusiva per l'Europa da 3 Shop altamente selezionati: Rough Trade, Phonica e Puregroove (tutti a Londra, che fantasia..). La musica all'interno dell'impeccabile packaging arriva dall'artista canadese Mike Silver, in arte CFCF (ne sentiremo riparlare), ed è incisa su un vinile color sabbia dal doppio lato A. You Hear Colors (tamburi tribali vs melodia sintetica) e Invitation to Love (Alan Parson vs Quiet Village) sono un paio di sensuali downtempo balearici che ipnotizzano. Lo sviluppo emozionale di queste 2 tracce è strettamente personale, ma credo di non consigliare nulla di strano se dico di spararvele nelle orecchie mentre correte (jogging , si intende). Ad un certo punto, credetemi, vi sembrerà di staccarvi da terra. Talmente vero, che il video scelto per rappresentare il brano You Hear Colors è un collage di immagini (più qualche ripresa da National Geographic) tratte dal film del '62 "Loneliness Of The Long Distance Runner" (già racconto del '59 di Alan Sillitoe), in Italia "Gioventù, Amore e Rabbia" (storia di un giovane inglese - un abile maratoneta - in riformatorio - film altamente consigliato). Immagini, guarda caso, in cui la corsa è interpretata come fuga dalla realtà che circonda il protagonista.



Tutti i fan di A Mountain Of One, Beyond The Wizards Sleeve, Lindstrom, e più in generale, tutti gli adepti della cosmic disco in ogni sua forma, possono stare tranquilli: il genere sta decisamente (ri)prendendo piede.



Forbici e Trapani. Nuovo singolo per i Voxtrot dopo un paio d'anni di assenza dalle scene. Due componenti in meno e produzione di Jim Eno (degli Spoon). I due strumenti fondamentali di Trepanation Party sono piano e synth, chitarra solo a sostenere la ritmica. L'atmosfera generale è piuttosto oscura, ci ricorda parecchio i primi Cure. Brano scaricabile gratuitamente anche sul sito ufficiale della Band.

Voxtrot - Trepanation Party



A Proposito di Film. Intanto per gradire: ecco il trailer ufficiale del nuovo film di Spike Jonze (The Game, Essere John Malkovich, Three Kings, Jackass: Il Film), Where The Wild Things Are (probabile titolo italiano "Nel Paese delle Creature Selvagge" - previsto per 2009 inoltrato). Adattamento dell'omonimo libro per bambini di Maurice Sendak. Parteciperanno alla colonna sonora, fra gli altri, Karen O (Yeah Yeah Yeahs) ed Arcade Fire (brano trailer).





Ferrara Sotto Le Stelle. E' in via di definizione il programma 2009 di Ferrara Sotto Le Stelle, che anche quest'anno supportiamo come partner. Date confermate ad oggi sono:
31.05 - Sala Estense - Yo La Tengo
15.07 - Piazza Castello - Bloc Party + White Lies (Bands Apart)
21.07 - Piazza Castello - Tv On The Radio (Bands Apart)
Ogni aggiornamento verrà segnalato. Per ogni ulteriore info date un'occhio al sito ufficiale.



Pop & Diabete. Andreas Kleerup da Stoccolma è batterista (Meat Boys) e produttore con il feticcio della voce femminile. Robyn, Cindy Lauper, Neneh Cherry, Titiyo (sorella della Cherry), Likke Li, queste alcune delle muse con cui lo svedese ha collaborato, tutte presenti (a parte la Lauper) nel suo disco d'esordio che l'anno scorso passò (più o meno ragionevolmente) in secondo piano rispetto alle altre produzioni elettro/pop. Tuttavia c'è un brano all'interno del palinsesto della nostra programmazione radiofonica (Longing for Lullabies) che ultimamente mi risuona nel cervello sottoforma di cantilena per via di alcune dolci somiglianze con un singolone Moroderiano di tempi passati (alcune melodie di voce, l'atmosfera). Il video del brano è un corto super-struggente, ma ognuno lo giudichi e lo interpreti da solo. Detto questo, se il pop avesse valenze che andassero oltre gli accordi con le case discografiche, la song di Kleerup sarebbe una roba da Superclassificashow (se ancora esistesse), uno di quei brani piacioni diabolicamente e superbamente a cavallo fra il raffinato e l'ignorante. Siccome probabilmente se ne accorgerà poco più di nessuno, in questa sede la consiglio per un ballo con il/la vostro/a amato/a tipo "Tempo delle Mele".

Avvertenze: Altamente sconsigliata ai diabetici musicali. A questa schiera si consiglia l'ascolto di un pezzo insulinico di eguale portata romantica.




For Fans Only. Il Pretzel Nugget è l'ep che nel 1994 (sempre su Grand National) precedette l'uscita di Ill Comunications, quarto album dei Beastie Boys. Contiene Mullet Head, brano mai uscito in Europa, nè in America (se non su bootleg) e regalato al mercato giapponese come bonus track del successivo album ufficiale. Siccome ci è stato fatto presente via mail da un gentile ascoltatore che nel fantastico mondo del web era totalmente scaricabile con un semplice click, abbiamo ben pensato di rendere la cosa pubblica.
Tracklist:
1. Sabotage 2. Heart Attack Man 3. Tough Guy 4. Mullet Head 5. Flutterman's Rule 6. Get It Together

Beastie Boys - Pretzel Nugget EP
(1994)

30/03/09

ARE YOU READY FOR THESE?!

- Frequenze back to school in 1980 -

-HIP HOP-

FUNKY 4 plus 1 - 'That's The Joint' (1980)

4 maschietti imberbi + 1 bella femminuccia. Il primo gruppo rap ad apparire in uno show televisivo nazionale, il Saturday Night Live quando ancora nessuno di loro superava i 17 anni . Erroneamente molti ritengono che a detenere questo record fossero i Run DMC.


-FUNK-

LOCKSMITH - 'Far Beyond' (1980)
video

La slappata di basso con cui si chiudono dieci anni memorabili per la club culture. Correva l'anno 1999 quando il primo successo (Red Alert) dei Basement Jaxx scatenava il panico nei dancefloor quanto l'allarme rosso tra i marinai di un sommergibile nucleare. Condicio sine qua non è il brano di Locksmith che ritrae i due produttori di Brixton a cavallo del confine tra il campionare e il riarrangiare. Qui tutti i samples usati dai Jaxx.

-ROCK-

ALAN VEGA - 'Jukebox Baby' (1980)
video

Cambio campo e palla al centro. Torniamo ad un genere piu consono alle nostre coordinate ed andiamo a scoprire il lato piu piacevolmente pop di Alan Vega. Dal suo primo album solista, il rock'n'roll riemerge dai meandri dalle angosce metropolitane dei Suicide in tutta la sua inarrestabile forza primordiale: quella capacità innata di far battere il piedino.

FREQUENZE CHART * 27.03.09

- Frequenze Podcast -

FREQUENZE CHART
Puntata del 27.03.09
Durata: 35 Min. ca
Dimensioni: 40,8 Mega

Per il Download:
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- Clic su "Download original" nella pagina
che si apre.



N.B.: Sono state aggiornate le colonnine voto ed inseriti nuovi brani (Depeche Mode, Peaches,..). Date un occhio ed aggiornate la vostra preferenza !

28/03/09

STRACULT

- da "La 25° Ora" di Spike Lee -

« No. No, in culo a te, Montgomery Brogan.
Avevi tutto e l'hai buttato via,
brutta testa di cazzo! »




" Sì, vaffanculo anche tu. Affanculo io? Vacci tu! Tu e tutta questa merda di città e chi la abita. In culo ai mendicanti che mi chiedono soldi e che mi ridono alle spalle. In culo ai lavavetri che mi sporcano il vetro pulito della macchina. In culo ai Sikh e ai pachistani che vanno per le strade a palla con i loro taxi decrepiti, puzzano di curry da tutti i pori. Mi mandano in paranoia le narici. Aspiranti terroristi! E rallentate, cazzo! In culo ai ragazzi di Chelsea con il torace depilato e i bicipiti pompati, che se lo succhiano a vicenda nei miei parchi. E te lo sbattono in faccia.......[continua]

27/03/09

WHAT GOES ON * Puntata 4 * 26/03/09

- Frequenze Podcast -


Quarta puntata della trasmissione radiofonica di Frequenze dedicata alle novità discografiche più interessanti in uscita (comprese ristampe, etc.)
Ogni giovedi dalle 17 alle 18 su Rete96/Radio MilanoTV (in Romagna Fm 95,9/96,2), in differita su frequenzeindipendenti.com il giorno dopo.

Playlist
Whitey - Non Stop
Album: The Light at the end of the Tunnel is a Train
Fischerspooner - The Best Revenge
Singolo: The Best Revenge
The Dead Weather - Are Friends Electric? (Gary Numan Cover)
Singolo (7"): The Dead Weather - Hang You From the Heavens
Archive - Bullets
Singolo: Bullets
Cats On Fire - Tears in your cup
Album: Our Temperance Movement
V V Brown - Leave !
Singolo: Leave !
Pearl Jam - Even Flow
Album: Ten - Remastered Deluxe Edition
The Horrors - Sea within a Sea
Anteprima album Primary Colours
Malakai - Snow Flake
Album: Ugly Side Of Love
Babel - Make Your Bed
Album: Crooked Timber
Peaches (with Soulwax) - Talk To Me
Anteprima album I Feel Cream
Dan Sartain - The Flight Of The Finch
Album: Join Dan Sartain

WHAT GOES ON * Puntata 4 * 26.03.09







26/03/09

GEOFF BARROW AND THE GOLDEN TOUCH

- Frequenze News -


O ce l'hai o non ce l'hai. Mi riferisco a quel particolare dono che permette a chi lo possiede di ergersi al di sopra della media. Pelè. Elvis. Brian Wilson. Jimi Hendrix. Rick Rubin. E diversi altri, fortunatamente. Geoff Barrow, almeno per quanto mi riguarda, in questa schiera c'è sempre stato. Ciò che da musicista possiedi, da produttore trasmetti.
Ultimamente sono stato preda di The Ugly Side Of Love di Malakai, un album meraviglioso, Cream + Blind Faith triturati e ricomposti insieme a molecole trip-hop. Poi qualche giorno fa, più per sbaglio che per mia volontà, mi capita di ascoltare il nuovo singolo degli Horrors. Otto (notevoli) minuti di pezzo a cavallo fra Joy Division e Neu!. Impossibile. Il primo disco dei cinque orrori dell'Essex aveva l'aria di un fake dei Ramones, e loro, a vederli, parevano un incrocio fra i cugini stronzi dei Cure e i Misfits a 15 anni. Cosa è successo ?
Torniamo a bomba. Il filo sottile che unisce queste due produzioni ha l'aspetto del nuovo Goldfinger delle 7 note: Geoff ha un quattro su quattro dalla lunetta del music-business (Portishead + terzo album dei Coral + Malakai + nuovo album degli Horrors), ciò che tocca diventa musicalmente oro. Ripeto, dopo aver visto e sentito (qui sotto) ciò che è riuscito a fare degli Horrors (sono anche un pò meno brutti) e ascoltato la magnificenza di Malakai, credetemi, avrete la mia stessa opinione.

Malakai - Moonsurfin


SEBASTIEN TELLIER - KILOMETER

- Sex & Mayhem -


Uscirà il 20 Aprile su Lucky Number il 12" di Kilometer, nuovo singolo di Sebastien Tellier. Per ora è possibile dare un'occhiata al video diretto da Francois and Jonas (Kanie West, Justice, Madonna e Timberlake - qua sotto) e notare come la splendida decadenza nu-Telleriana (Hugh Hefner vs Miami Vice vs Olivia Newton John) e, più in generale, di un pò tutte le produzioni che hanno l'elettro-disco '80 come base su cui abusare, abbiano assunto caratteristiche sempre più sex-oriented. Wurstel e culi, una intramontabile moda. Una esasperazione di ciò che in maniera più patinata ed elegante Brian Ferry e i Roxy Music avevano creato attorno all'universo femminile in tempi non sospetti.
In allegato, per i maniaci della disco, la versione dub di A-Track.

Sebastien Tellier - Kilometer (A-Trak Dub)



25/03/09

KITSUNE' MAISON

- Frequenze Clothing -


Così, giusto per ammazzare il tempo, la nuova collezione primavera/estate 2009 di Kitsunè intitolata 'Somebody Somewhere'. Di sicuro meglio un bel cardigan che le ultime compilation.

COVER ART RELOADED

- Frequenze Curiosity -

SONIC YOUTH 'GOO'
19
90


Copertina storica, tanto famosa quanto politicamente scorretta opera dell’artista Raymond Pettibon che segna l'esordio turbolento su major dei newyorkesi Sonic Youth per le aspre polemiche suscitate dalla frase di copertina:

"I STOLE MY SISTER'S BOYFRIEND. IT WAS ALL WHIRLWIND, HEAT,
AND FLASH. WITHIN A WEEK WE KILLED MY
PARENTS AND HIT THE ROAD"

L’illustrazione è stata ricavata da una foto del 1966 scattata da un paparazzo mentre i coniugi Smith (Maureen e il suo primo marito David) si dirigevano, seduti sul sedile posteriore di un'auto, al processo per omicidio seriale che vedeva imputati Myra Hindlay (sorella di Maureen) ed il compagno Ian Brady. Entrambi responsabili di 5 efferati delitti su ragazzini dai 10 ai 17 anni, compiuti tra il 1963 e il 1965 nei sobborghi di Manchester. I tristemente famosi Moor Murders: gli omicidi della brughiera. Fu solo grazie alla testimonianza dei due coniugi Smith che la polizia riusci ad incastrare la coppia di assasini e rinvenire i cadaveri sepolti nelle campagne del Lancashire.


Ora guardate questa foto del 2005 scattata sempre da un paparazzo e provate a contare quanti dettagli ci sono in comune con quella del '66: posizione e prospettiva identiche, espressione seria e concentrata, occhiali da sole per entrambi seduti sempre sul sedile posteriore di un'auto. Manca giusto sigaretta e braccio al collo per centrare l'en plein. Senza contare la coincidenza piu sottile: Angelina e Brad sono stati Mr. & Mrs. Smith sul grande schermo!

The Smiths - Jeane (troy tate rare mix)
The Smiths - Barbarism begin at home (forbidden disco edit)
The Smiths - How soon is now (Mark Ronson remix)
The Smiths - There is a light than never goes out (Josh Patrick mix)

24/03/09

BOOKS FROM BOXES

- Support your local writers -

Il giornalista musicale Renzo Stefanel ha pubblicato un nuovo libro su Battisti: Uscirà per la collana Tracks della Noreply di Milano - anticipava qualche mese fà - dove ogni volume della serie è dedicato allo svisceramento di un disco fondamentale della musica italiana e straniera, unito al suo inserimento nel contesto socio-politico-culturale dell’epoca in cui è uscito. Il libro sarà in vendita da febbraio 2009, conterrà interviste a tutti coloro che vi hanno partecipato in qualche modo o hanno ruotato intorno a Battisti in quel periodo."
Il disco in questione è Anima Latina, pubblicato per l'etichetta Numero Uno nel 1974. In molti lo considerano il punto massimo toccato da Lucio Battisti nella sua lunga carriera. Un disco che rivendicava l'importanza delle nostre radici latine in un momento dove il prog italiano subiva eccessivamente il fascino della scena americana e inglese. "Anima Latina" è stato un disco fondamentale anche per i Granturismo, e soprattutto per il loro cantante e chitarrista Claudio Cavallaro, nostro collaboratore e voce radiofonica. A proposito, la notizia nella notizia è che il libro si chiude con una postfazione scritta proprio da Claudio!

"...quel che ne esce ha del vertiginoso: "Abbracciala, abbracciati, abbracciali" pare un pezzo dei Massive Attack, in anticipo di vent'anni. Ma sul serio. È già trip hop senza saperlo"
Renzo Stefanel


(MP3): Lucio Battisti - Abbracciala, abbracciali, abbracciati

23/03/09

FREQUENZE DEPRIMENTI

- Provocazioni & istigazioni a delinquere a cura di Francesco Farabegoli -


Dopo un lungo periodo di pausa, dovuto per gran parte agli affari miei, torniamo a bomba con un nuovo episodio di FD. La miccia? Su Inkiostro questa settimana è uscito un post di Valido, il blogger più famoso d'italia tra quelli che non hanno un blog. La sua proposta: se vi capita di vedere il trailer di 500 Days of Summer su youtube, probabilmente avrete bisogno di antidoti che vi riportino a un mondo in cui valga la pena di vivere - in realtà mi ha chiesto pure un'opinione. Si è deciso per tre video, andateveli a vedere di là: Cannibal Corpse, Naked City, Brutal Truth. Da qui in poi ciò che andate leggendo diventerà, senza alcun motivo particolare, quel che si dice un post a punti.

PUNTO UNO::.
I succitati Brutal Truth, di cui probabilmente sapete tutto (e molto più probabilmente no), stanno tornando. Scioltisi dalle parti del '99, dopo la pubblicazione di Sounds Of The Animal Kingdom -il White Album di chi pensa che la vita faccia schifo, hanno appianato le insanabili divergenze tra cantante e chitarrista cacciando il chitarrista a calci, e sono in procinto di uscire sulla solita Relapse il 14 aprile con un disco intitolato Evolution Through Revolution, disco dell'anno 2009 sulla fiducia, ancor prima di averlo ascoltato. A suffragare l'ipotesi, da qualche giorno stanno uscendo anteprime su Myspace. Produzione troppo metal, il resto è bellissimo.


PUNTO DUE::.
Parlando di grindcore in generale e grindcore in uscita su Relapse in particolare, mi sento in dovere di consigliarvi di dare un ascolto almeno distratto al nuovo Antigama, che si chiama Warning ed è ascoltabile in streaming integrale sul sito http://www.antigama-warning.com. Io in realtà non è che sballi tantissimissimo con il ciber-grind ipertecnico fighetto con copertina concettuale, ma 1 è gratis, 2 sempre meglio Warning di quella cagata dell'EP elettronico di Beirut (l'EP non-elettronico invece mi piace anche più degli Antigama), e 3 c'è anche un pezzo di pianoforte a caso intitolato Paganini meets Barbapapex. Hai detto niente.


PUNTO TRE
::.
Se siete fanatici di frequenze mortifere, deprimenti o anche solo minimamente avant, nel ravennate è una gran settimana. Tutto merito di Transmissions, rassegna arrivata al secondo episodio e che quest'anno si fregia di un cartellone PAUROSO con gente tipo Blixa Bargeld, Fennesz, Oren Ambarchi e cristo, KTL. In pratica il festival più figo mai fatto in Romagna e dintorni. L'appuntamento più FreqDepr. è decisamente l'ultima serata, Pita e Stephen (o))) Malley che cercheranno di fare crollare il Bronson a forza di volumi, ma la fotta si estende con scioltezza ad ogni altro nome, Fennesz soprattutto (era anche nella playlist FD del 2008, che ovviamente non ho mai pubblicato). Programma su Facebook , aggiornamenti sul blog del Bronson.


PUNTO QUATTRO::.
Non volevo rimanere fermo a tre punti, mi sembra troppo simbolico. Nel ricordarvi di celebrare l'astinenza dalle carni e dai piaceri della carne stessa nei venerdì di quaresima, vi segnalo il gruppo FD della settimana, che ho trovato spulciando su Sludge Swamp alla ricerca di roba figa da scaricare illegalmente. Si chiamano Insuiciety, sono messicani, suonano una roba a metà tra sludge metal e Agathocles e hanno un nome talmente ridicolo che potrebbe essere il titolo di una canzone dei primi Sepultura.



Ciao bellissimi.

22/03/09

FREQUENZE CHART * 20.03.09

- Frequenze Podcast -

FREQUENZE CHART
Puntata del 20.03.09
Durata: 35 Min. ca
Dimensioni: 44,1 Mega

Per il Download:
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nella pagina che si apre.



A sinistra le colonnine voto aggiornate con i nuovi brani e i voti delle mail arrivate la scorsa settimana.

21/03/09

RIFLESSIONI

- God Save The Record Stores -


Se i Sex Pistols avessero avuto una cosciente proiezione di quello che sarebbe successo trent’anni dopo il loro secondo singolo “God Save The Queen”, probabilmente avrebbero optato per un meno ironico e decisamente più preoccupato titolo tipo “God Save The Record Stores”. Si perché a questo punto soltanto Dio potrebbe arginare il disastro culturale ed economico che sta investendo i nostri amatissimi negozi di dischi.
E’ un tema che è già stato in parte trattato qui su Frequenze, ma con i dati alla mano la situazione sembrerebbe ulteriormente peggiorare e la cosa non può che dispiacerci per una serie di motivi diversi. Principalmente perché per ogni buon appassionato musicale che si rispetti, il rapporto con il negoziante e l’inevitabile scambio di idee musicali ed opinioni è FONDAMENTALE. Immaginatevi, per capirci, una domenica sera a caso in cui i tifosi per qualche strana e misteriosa condizione non potessero discutere animatamente della giornata calcistica appena conclusasi. Il calcio perderebbe probabilmente il 90% del suo fascino (e parlo da assoluto non tifoso).
Altro aspetto davvero importante è quello di poter toccare con mano ciò che vorremmo comprare e vi prego di permettermi di dire che è totalmente diverso da un freddo acquisto su un Amazon a caso.
La Stampa di venerdì 20 Marzo riporta che i negozi presenti sul territorio italiano nel 2007 erano circa 3000. Nel 2008 sono scesi del 25%, cioè i sopravissuti alla strage sono stati solo 2200 punti vendita. Il fenomeno spaventoso non riguarda solo il classico negozietto poco fornito di provincia ma veri e propri colossi, italiani e non.
Nannucci, il famoso store di Bologna, da aprile chiuderà i battenti del punto vendita di via Oberdan dopo 73 anni di attività, per rimanere solo un negozio on-line. Soltanto bit…nessun bancone di legno. Nessun Mario Nannucci in carne ed ossa. Nessun granello di polvere sui grandi scaffali.
Stanno chiudendo addirittura alcuni Ricordi Media Store, situazione analoga a quello che sta accadendo negli States, con la chiusura dei Virgin Megastore.
Altri dati forniti sono quelli riguardanti i download da internet che nel 2008 sono incrementati del 37%, ciò significa 7 milioni e mezzo di download in un anno.
Forse stiamo vivendo il prodotto di un buco generazionale, una fascia di età che ha perso ogni tipo di interesse per quella che è la musica ed il poco che ancora si vende dagli scaffali è acquistato da ragazzi dai trent’anni in su. Il jazz e la classica continuano ad essere un genere fuori da ogni discorso di questo tipo in quanto troppo di nicchia e per appassionati che non rinuncerebbero alla qualità audio per una manciata di file di qualità medio-bassa, nonostante i prezzi decisamente superiori dei primi rispetto alla possibilità di ottenere anche gratuitamente (nonostante l’illegalità della cosa) i secondi.
Ciò che spaventa è forse il disinteresse che molti stanno dimostrando per la musica con il rischio che non avvenga alcun ricambio generazionale e che di conseguenza i fruitori dei dischi, prima o poi, siano biologicamente costretti a non poter acquistare più, mettendo definitivamente una pietra sopra a quelli che erano i nostri posti ideali dove poter trascorrere ore ed ore il sabato pomeriggio.
Il 18 aprile a Bologna avremo il nostro italianissimo “Record Store Day”, chiamato per l’occasione “Salviamo i negozi di dischi!”. Se anche non vi trovate nei paraggi e non potete quindi presenziare, qualcosa di buono lo potete ugualmente fare da qualsiasi parte d’Italia: andare in un negozietto e ricominciate a comprare i dischi. Non pretendiamo che spendiate metà dei vostri stipendi. Sarebbe sufficiente un album “ogni tanto”, per permettere (parlando senza alcun tipo di sterile retorica) a chi, in tutto questo ci crede e soprattutto chi di questo sopravvive, di poter continuare.
La musica non è soltanto un passatempo.
E’ un patrimonio culturale e come tale va difeso.

Marco Rota

LADIES & GENTLEMEN, BOYS & GIRLS

- Frequenze News -


lunedì 01 giugno
CHEMICAL BROTHERS
DJSET
@
Cocorico'
Riccione

20/03/09

WHAT GOES ON * Puntata 3 * 19/03/09

- Frequenze Podcast -


Terza puntata della trasmissione radiofonica di Frequenze dedicata alle novità discografiche più interessanti in uscita (comprese ristampe, etc.)
Ogni giovedi dalle 17 alle 18 su Rete96/Radio MilanoTV (in Romagna Fm 95,9/96,2), in differita su frequenzeindipendenti.com il giorno dopo.

Playlist
Andrew Bird - Tenuousness
Album: Noble Beast
The Invisible - London Girl
Album: The Invisible
Morrissey - Black Cloud
Album: Years Of Refusal
Das Pop - Underground
Album: Das Pop
Beastie Boys - Shake Your Rump
Album: Paul's Boutique - 20th Anniversary Deluxe Edition
Shake Your Rump...some samples
Vari
Adele - Black and Gold (Sam Sparro's Live Acoustic Cover)
Da Radio One Live Lounge '08
Badly Drawn Boy - Promises (Beyond the Wizards Sleeve Re-Animation)
Compilation: Re-Animations Vol. 1
The Juan MacLean - No Time
Album: The Future Will Come
Mando Diao - Gloria
Album: Give Me Fire
Beck - Leopard Skin Pill Box Hat
Compilation: War Child Heroes
Placebo - Battle For The Sun
Digital Release da Battle For The Sun
Mongrel - The Menace
Album: Better Than Heavy
Black Lips - Drugs
Album: 200 Million Thousand

What Goes On * Puntata 3 * 19.03.09







19/03/09

BARFLY

- Frequenze Movies -

BARFLY
(Usa, 1987)

Regia: Barbet Schroeder
Sceneggiatura: Charles Bukowski
Fotografia: Bobby Muller
Musiche: Jack Baran
Montaggio: Eva
Gardos
Interpreti Principali:Mickey Rourke, Faye Dunaway,
Alice Krige, Jack Nance, J.C. Quinn, Frank Stallone,
Joe Unger, Gloria LeRoy, Sandy Martin, Roberta Bassin

Durata: 97 minuti


Il film è il racconto autobiografico delle notti alcoliche dello scrittore Charles Bukowski.
Henry Chinaski è un talentuoso scrittore ridotto a vivere come un alcolizzato qualunque, passando le sue giornate al bar ad alzare il gomito e a fare scazzottate col barista Eddie, con cui è in continua lite. E’ un completo nullafacente, perennemente trasandato, sporco e per di più senza nessuna sorte di morale. Arriva il giorno in cui conosce Wanda Wilcox, donna ancora abbastanza piacente, che in cambio di un po’ di alcool sarebbe disposta a seguire chiunque. Tra i due nasce subito un rapporto e superando le iniziali liti decidono di voler costruire qualche cosa insieme, tanto da decidere di cercarsi un lavoro rispettabile. Continuano ugualmente a bere e il lavoro tanto desiderato non arriva finchè Henry conosce Tully Somerson, bella e ricca ragazza innamorata delle opere dello scrittore, desiderosa di pubblicarne le opere in cambio di fortuna.
Che farà
Henry ?
Per affrontare il mondo degli alcolisti, Schroeder si ispira ad un libro uscito nel 1980 di Charles Bukowski (presente in un cameo tra gli avventori del bar). Barfly, in gergo, significa "mosca da bar", ovvero alcolizzato, ubriacone.
Il film di per sé, pur volendo presentare la figura di Charles Bukoski, lo descrive in maniera frettolosa e incompleta, preferendo al suo lavoro di scrittore e di poeta l' immagine dannata e maledetta di ubriacone. E’ stato, però, un canale per mezzo del quale la persona di Bukowski è divenuta estremamente conosciuta. Un primo accordo, poi andato a monte sulla scelta dell’attore che avrebbe dovuto interpretare il ruolo dell’artista maledetto, vedeva Sean Penn come personaggio più accreditato, definito dallo stesso Bukoski: “la figura più adatta ad interpretarlo essendo un buon bevitore e un gran puttaniere”. Il ruolo venne poi affidato Mickey Rourke che, anche se inizialmente non era entusiasta per il progetto presentatogli, si dovette ricredere aggiudicandosi tra l’altro il benestare di tutti grazie a un’ottima interpretazione. Inoltre fu lui stesso ad indicare per il ruolo femminile l’attrice Faye Dunaway.


18/03/09

CRYSTAL STILTS A MAGGIO IN ITALIA

- Frequenze News -
GRINDING HALT
presenta


CRYSTAL STILTS

Lunedì 18 Maggio
Roma - Circolo degli Artisti
info: www.circolodegliartisti.it

Martedì 19 Maggio
Marina di Ravenna - Hana Bi
info: www.bronsonproduzioni.com

Mercoledì 20 Maggio
Milano

Giovedì 21 Maggio
Torino - Spazio 211
info: www.spazio221.it

Non è un segreto che Brooklyn sia casa di alcuni dei fenomeni musicali odierni, tant’è vero che è impresa sempre più ardua emergere nei sotterranei locali ed avere una visibilità capace di oltrepassare i confini nazionali. Spesso sono i dettagli a fare al differenza, la giusta vibrazione ed anche l’opportunità di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Per i Crystal Stilts valgono un po’ tutte queste logiche. Proprio nel momento in cui il rock’n’roll più ibrido - con le sue varianti wave, shoegaze o new romatic – sembra prepotentemente riconquistare terreno, arriva in Italia una band che per stile e contenuti spicca nella mischia.
‘Alight Of Night’ è il debutto discografico, bandiera della nuova scena shoegaze newyorkese. JB Townsend, Brad Hargett, Andy Adler, Miss Frankie Rose e Kyle Forester sono la nuova alternativa di Brooklin, con idee bagnate in acido sixties e atmosfere oscure alla Cure e My Bloody Valentine.
Sarà interessante poterli osservare e soprattutto ascoltare da vicino su un palco.

KITSUNE TABLOID by PHOENIX

- Frequenze Preview -


In attesa dell'uscita ufficiale del loro quarto album (maggio inoltrato), Christian Mazzalai, Deck D'Arcy, Thomas Mars e Laurent Brancowitz, ovvero le garcons appelé Phoenix, hanno regalato gusti e conoscenze musicali al secondo tabloid dell'etichetta Kitsuné.
Il primo, anche se ricordarlo ha poco senso, era un'insalatona electro a base degli ultimi danceflooreggianti successi che i Digitalism hanno allegramente raggruppato perdendo al massimo dieci minuti di vita (o perlomeno voglio augurarmelo).
Dopo questo primo stock della Conad, probabilmente, qualcuno all'interno del management dell'etichetta si è accorto che per acquisire un minimo di peso qualitativo bisognava puntare su qualcosa di diverso e soprattutto meno a la mode.
Ecco allora i quattro baronetti francesi e un viaggio lungo 18 brani, fra soul, pop d'autore, psichedelia, r'n'b e tutto ciò che dista almeno una spanna dall'essere effimero.
Commovente la scelta di Lady di Dennis Wilson, un brano splendido che purtoppo non venne incluso fra le bonus track della recente ristampa/raccolta Pacific Ocean Blue/Bambu ma che rimane fra i migliori mai composti dal "fratello di mezzo" dei Wilson.

Nei negozi dal 23 Marzo.

Phoenix - Kitsuné Tabloid - Tracklist:

1. Kiss – Love Theme From Kiss
2. Dirty Projectors – Rise Above
3. The Red Crayola – Victory Garden
4. The Impressions - I’ve Been Trying
5. Chris Bell - I Am The Cosmos
6. Roxy Music – Pyjamarama
7. The 13th Floor Elevators – I Had To Tell You
8. Elvis Costello & The Attractions - Shipbuilding
9. D’Angelo – Send It On
10. Tangerine Dream – Love On A Real Train
11. Urge Overkill - Stull (Part 1)
12. Lô Borges – Aos Barões
13. Iggy Pop & James Williamson - Master Charge
14. Dennis Wilson – Lady (Falling in Love)
15. Irma Thomas – It’s Raining
16. Ritchie Valens - In A Turkish Town
17. Dusty Springfield - I Think It’s Gonna Rain Today
18. Lou Reed - Street Hassle


Elvis Costello & The Attractions - Shipbuilding

Kiss - Love Theme from Kiss

17/03/09

THE DEAD WEATHER

- Frequenze Video Preview -

Il 7" pollici di debutto sia dei Dead Weather che della etichetta Third Man Records (dello stesso Jack White - nei negozi da metà aprile, sulle nostre frequenze da lunedi scorso) contiene due canzoni di rock' n' roll scuro e misterioso, con un riff inesorabile. La voce di Alison Mosshart (The Kills) si intreccia alla chitarra tagliente di Dean Fertita (Queens Of The Stone Age) mentre Jack White picchia duro alla batteria e si occupa dei cori con il fido Jack Lawrence (Greenhornes/Raconteurs) a sostenere la ritmica con un basso incalzante. 1500 copie in attesa dell'album 'Horehound' annunciato per Giugno, sotto la stessa Third Man Rec.



STILL MORE INDIPENDENT

- Frequenze Random Choices -


grandmaster flash
vs. boards of canada - message to roygbiv // 1981/99
wooden shjips - losin's time // 2007
the diddys feat. paige douglas - intergalactic love song // 1977
alex gopher - gordini mix (breaks on mix by AIR) // 1999
m/a/r/r/s - anitina (the first time i see she dance) // 1987

16/03/09

THE INVISIBLE "THE INVISIBLE"

- Frequenze Review -


Davvero affascinante come certe cose possano apparire simili senza mai esserlo veramente fino in fondo. Uno skip veloce su The Invisible e il fantasma dei Tv On The Radio ti danza inequivocabilmente davanti. In effetti, i punti di contatto fra le 2 band sono parecchi, eppure c'è qualcosa di estremamente seducente che non ti permette di prendere il disco di questi inglesi come una semplice e banale copia senza sostanza.
Innanzitutto il fatto che siano tre musicisti con la emme maiuscola (e questo si sente da subito). E poi una voce venata di soul che incornicia un crossover di stili di "matrice white" rimane un miscuglio sostanzioso già sulla carta e merita un ascolto più approfondito.
Fattostà che il tempo gioca a loro favore. Pian piano, la personalità degli invisibili acquista forma propria. Un pop pensieroso e sensuale (Monster Waltz), fatto di passaggi disco e funk (London Girl, Jacob and the Angel), bassi grossi e rotondi, ma anche folk song dolci (Tally Of Soul) e spiritate (Spiral, In Retrograde) e curve che diventano angoli improvvisi (Baby Doll, Climate Revelation).
Un colorato trio londinese (Dave Okumu, Leo Taylor e Tom Herbert) che, separatamente, collabora da diverso tempo con realtà molto importanti della scena indipendente (Jade Fox, Matthew Herbert, Zongamin, Polar Bear, Hot Chip, Roisin Murphy, Ladyhawke) e che è fortemente ispirato dalla voce e dalla chitarra di Dave Okumu, un "black Sir" che , da sua stessa ammissione, ha Shuggie Otis e Chaka Khan nel cuore e Radiohead e Sonic Youth, per istinto, sulla punta delle dita.
Mentre le testate giornalistiche specializzate si concentrano a ragione su paragoni concernenti una decina buona di nomi (da Marvin Gaye ai Talk Talk, passando da Prince, Scriti Politti echipiùnehapiùnemetta), è interessante proporre una unica e più stimolante comparazione: David Bowie. Prima di affrontare The Invisible (ma anche buona produzione dei TVOTR) si ascolti, per esempio, l'album Let's Dance (1983) del Duca bianco. La wave che incontra il soul? La disco inquadrata da pallidi e spigolosi recessi elettrici? Bowie ha chiaro e scuro già negli occhi...
In ogni caso, in Inghilterra esiste una risposta attuale a ciò che da qualche anno sembrava un patchwork musicale esclusivamente Newyorkese. Per questo, una certa attenzione è dovuta e guadagnata sul campo.

(Mp3) The Invisible - Ok

The Invisible Myspace

14/03/09

FREQUENZE CHART * 13.03.09

- Frequenze Podcast -

FREQUENZE CHART
Puntata del 13.03.09
Durata: 36 Min. ca
Dimensioni: 42,6 Mega


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